29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Stati Uniti

Bernanke: crescita lenta, Fed pronta a intervenire

Il presidente Fed: «L'economia Usa ha rallentato più del previsto. Pil II trimestre rivisto al ribasso a +1,6%»

NEW YORK - L'economia americana continua a rallentare e il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke annuncia che la Banca Centrale è pronta ad intervenire con nuove misure di stimolo se la situazione dovesse peggiorare ulteriormente.

Il dipartimento del Commercio americano ha comunicato oggi che il Prodotto Interno Lordo nel secondo trimestre è cresciuto dell'1,6%, rivedendo in calo il già debole +2,4% stimato un mese fa. Il dato non fa che aumentare le preoccupazioni per la consistenza della ripresa economica, alimentate negli ultimi giorni da pessimi dati sull'attività nel settore immobiliare e da una difficilissimo quadro occupazionale.

Parlando dal simposio della Fed di Jackson Hole, nel Wyoming, Bernanke ha detto che la situazione economica rimane «intrinsecamente incerta» e che l'economia è «vulnerabile di fronte a sviluppi inattesi». Il numero uno della Banca Centrale non ha illustrato specifiche azioni future, ma ha parlato della prospettiva che la Fed compia altre massicce operazioni di acquisto di attività finanziarie, principalmente di titoli di stato e di obbligazioni legate a mutui, con l'obbiettivo di far abbassare i tassi di interesse e incoraggiare gli americani a spendere di più. «Ritengo che ulteriori acquisti di titoli di lungo termine», ha detto, «sarebbero efficaci nel migliorare le condizioni finanziarie».