La Fed taglia le stime del pil 2011: 2,7-2,9%, disoccupazione su
Dati suggeriscono che la politica monetaria cambierà poco
NEW YORK - La Federal Reserve ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell'economia americana quest'anno e al rialzo quelle per la disoccupazione. I dati resi noti dal Comitato di politica monetaria della Fed, poche ore dopo la decisione di lasciare i tassi invariati, evidenziano un taglio delle stime di crescita tra il 2,7 e il 2,9 per cento quest'anno rispetto alla stima precedente tra il 3,1 e il 3,3 per cento. L'inflazione per il 2011 viene rivista al 2,3-2,5 per cento rispetto alla stima del 2,1-2,8 mentre per l'occupazione quest'anno la banca centrale vede un range tra 8,6-8,9 per cento rispetto all'8,4-8,7 per cento precedente. Dati che suggeriscono una posizione di politica monetaria che non cambierà molto rispetto all'attuale, con tassi tra lo zero e lo 0,25 per cento.
Anche per il 2012 le stime di crescita del pil sono riviste al ribasso con un'attesa tra il 3,3 e il 3,7 per cento rispetto a 3,5-4,2 per cento della stima precedente. Lo stesso per la disoccupazione, tra il 7,8 e l'8,2 per cento rispetto a 7,6-7,9, e l'inflazione, tra l'1,5 e il 2 per cento rispetto a 1,2-2.
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