18 aprile 2024
Aggiornato 02:30
La crisi del debito

La Cina agli Stati Uniti: Vogliamo essere tutelati

Dopo che Moody's ha minacciato di rivedere il rating sul debito americano

PECHINO - La Cina ha chiesto agli Stati Uniti di «adottare misure e politiche responsabili» per tutelare gli interessi degli investitori, dopo che l'agenzia di revisione Moody's ha minacciato di rivedere il suo rating Aaa sul debito statunitense. Ad aprile Pechino possedeva 1.152,5 miliardi di dollari in buoni del tesoro americani, stando agli ultimi dati resi noti a giugno.
«Auspichiamo che il governo americani adotti misure e politiche responsabili per tutelare gli interessi degli investitori», ha detto oggi il portavoce del ministero del Commercio, Hong Lei, in un punto stampa.

LA CINA HA 3.200 MLD DI DOLLARI IN BUONI DEL TESORO - Ieri, il Presidente della Riserva federale Ben Bernanke ha dichiarato che se il governo degli Stati Uniti dichiarasse default sul debito pubblico ci sarebbe «una grave crisi» per l'economia mondiale. Da parte sua, Moody's ha ammonito Washington sulla possibilità di rivedere il suo rating sul debito sovrano Usa, a causa della «crescente possibilità che il limite del debito non venga alzato per tempo, portando a un default sulle obbligazioni debitorie del Tesoro Usa».
La Cina ha investito oltre un terzo delle sue colossali riserve di cambio, che a fine giugno hanno sfiorato i 3.200 miliardi di dollari, in buoni del tesoro americani.