Dovizioso sfiora il miglior tempo, Lorenzo arretra
Desmodovi gira a soli 79 millesimi dalla pole di Marquez, ma non gli basta per entrare in prima fila. Perde posizioni il suo compagno di squadra, solo decimo
Desmodovi gira a soli 79 millesimi dalla pole di Marquez, ma non gli basta per entrare in prima fila. Perde posizioni il suo compagno di squadra, solo decimo
Mentre Jorge arriva ad Assen forte delle due vittorie consecutive e fermamente intenzionato a continuare così, Andrea vuole riprendersi dalla delusione
Le gerarchie interne alla Rossa si sono improvvisamente complicate: Borgo Panigale vorrebbe che vincesse Andrea, ma Jorge non lo lascerà mai passare
La doppia vittoria consecutiva di Jorge rischia di ribaltare le gerarchie della Rossa di Borgo Panigale: dopo il divorzio ha iniziato a dar fastidio al suo compagno
Jorge vince la seconda gara di fila e appaia il suo compagno di squadra in classifica. E Andrea, che un anno fa trionfava, stavolta finisce di nuovo per terra
Secondo successo consecutivo per Por Fuera, davanti a Marc Marquez e a Valentino Rossi, al terzo podio di fila. Andrea Dovizioso cade mentre era terzo
Inarrestabile Por Fuera: in casa a Barcellona conquista la sua prima partenza al palo con Ducati. In prima fila anche Marc Marquez e il suo compagno Dovizioso
Nel turno del mattino c'è stata la bella novità di Valentino Rossi, ma nella seconda sessione di libere del pomeriggio il più veloce è stato il futuro pilota Honda
La vittoria al Mugello sembra aver galvanizzato Por Fuera, che porta la sua Ducati in testa pure nella prima giornata di prove libere al Montmelò. Dovizioso 4°
Reduce dalla vittoria del Mugello e dall'annuncio del passaggio in Honda, l'uomo del momento è il maiorchino. E in conferenza stampa si discute solo di lui...
Jorge affronta uno dei suoi GP casalinghi, quello di Barcellona, consapevole che il suo futuro non sarà più rosso: «Ma la vittoria del Mugello ci ha fatto bene»
È bastato un nuovo serbatoio per consentire a Jorge di vincere una gara, e la sua scommessa. Peccato che il divorzio dalla Rossa sia ormai già consumato
L'ad Domenicali conferma il divorzio. Ed è Dovizioso a spiegare perché l'amore tra questi due grandi campioni e la Desmosedici non è mai davvero sbocciato
Il contatto che lo ha messo fuori gara in Spagna ha pesato sulla sua classifica, ma non sulle sue prestazioni: «La nostra competitività mi rende sereno»
Lo scontro a tre tra le due Ducati e la Honda è stato il momento più caldo della gara di Jerez. Per i commissari è incidente di gara, ma la tensione resta alta
Su una pista che ama come quella di Jerez, arriva un nuovo ringhio di Jorge, che centra il quarto posto. Dovizioso supera indenne l'eliminatoria ed è ottavo
Jorge torna a riaccendere la rivalità con il suo ex compagno di squadra, accusandolo di averlo spiato ai tempi della Yamaha. Invece Vale, a sorpresa, lo sostiene
I piloti della Rossa di Borgo Panigale, da Jorge Lorenzo ad Andrea Dovizioso a Danilo Petrucci, sono tra i più aspri critici dell'asfalto del circuito di Austin
La frustrazione di vedersi sempre battuto e le continue punzecchiature di Andrea hanno fatto esplodere Jorge. Che, come suo solito, ha perso il controllo
Come nel calcio, anche nel Motomondiale il primo capro espiatorio è l'allenatore: così a fare le spese del deludente inizio di stagione di Jorge è stato Debon
Andrea si guarda intorno e, se non ricevesse l'aumento di stipendio che pretende, potrebbe cambiare team. Jorge, invece, rischia proprio il licenziamento
A trent'anni compiuti, per Por Fuera è già venuto il momento di preparare l'avvenire: «Non correrò così a lungo come Rossi, e non resterò nel Motomondiale»
Andrea conclude i tre giorni di prove in Thailandia settimo e soddisfatto. Jorge, invece, non si trova con la Desmosedici 2018 e prova a tornare alla vecchia
Il team manager della Ducati sarà chiamato a gestire i due galli nel pollaio nella prossima stagione: «Meglio così, con due piloti veloci. Tra loro c'è rispetto»
Con il miglior tempo e il record della pista nell'ultima giornata di prove pre-campionato in Malesia, Por Fuera ha confermato il suo potenziale e quello della Desmosedici
I test pre-campionato in Malesia si chiudono nel segno di Por Fuera, che dimostra di aver trovato il giusto ritmo con la Ducati: fa segnare il miglior tempo di sempre
Michele è pilota Ducati nel campionato italiano Superbike, collaudatore in MotoGP, ma da coach ha anche aiutato molto la presa di contatto tra Jorge e la Desmosedici
Jorge fa il punto ai nostri microfoni sulla «sfida difficile» che ha accettato con la Rossa: «Quest'anno puntiamo a lottare con entrambi i piloti per il titolo»
Le parole del campione spagnolo a margine della presentazione della nuova Ducati Desmosedici GP 2018: «La prima vittoria in rosso non sarà un'ossessione»
Modificata la livrea, ma la Desmosedici GP è solo evoluta: «Nella ciclistica, nel motore e nell'aerodinamica». E, con due campioni alla guida, punta in alto
Anche ora che è alla Ducati, Por Fuera continua a sfogarsi contro il Dottore e i suoi tifosi. Invece, il fenomeno di Tavullia spende parole di elogio per Andrea
Come il Dottore che ha ingaggiato Luca Cadalora, pure Por Fuera sceglie un suo allenatore in pista: Alex Debon, ex pilota di 250, che affiancherà Michele Pirro
Il capotecnico Gabarrini gli concede le attenuanti per la difficile stagione appena trascorsa: «Si è dovuto adattare alla Ducati. Ma un altro campionato così sarebbe inaccettabile»
Ad una stagione relativamente tranquilla sul fronte delle trattative ne seguirà una che si preannuncia molto calda. E allora proviamo già ad anticipare alcuni degli scenari possibili
Il responsabile del progetto Ducati nel Motomondiale chiude il cerchio sulla «stagione fantastica» della Rossa di Borgo Panigale. Spegnendo le polemiche sugli ordini di scuderia
Il direttore generale della Ducati traccia un bilancio fatto di luci ed ombre della stagione appena conclusa. E svela i piani per lottare per il Mondiale anche nel 2018
Il campione romano è convinto delle possibilità di Por Fuera con la Ducati: «Non si è mai arreso e ora è diventato competitivo, l'anno prossimo sarà un serio contendente al titolo»
Quel lungo al diciottesimo giro che ha aperto le porte del successo ad Andrea è stato davvero un errore, oppure Jorge ha voluto dare una mano al suo compagno per il campionato?
Il Dottore continua a non trovarsi a proprio agio su una delle sue piste preferite con l'ultimo modello della sua Yamaha, come accadde già durante i test invernali. Jorge, invece, punta il dito contro la nuova carena della Ducati, che pure ha utilizzato con soddisfazione fin dal rientro dalla pausa estiva
Il suo esordio in Ducati somigliava molto al calvario dell'acerrimo rivale Valentino Rossi. Poi, però, Jorge ha iniziato a crescere gradualmente, e ad affacciarsi sempre più spesso in testa. Tanto che il grande patron del Motomondiale, Carmelo Ezpeleta, è convinto che l'anno prossimo lotterà per il titolo
I rapporti tra Jorge e la Ducati si sono già logorati in mezza stagione, per colpa dei suoi risultati deludenti. Così, una testata iberica lancia una clamorosa ipotesi per il 2019: Por Fuera alla Honda al posto di Dani Pedrosa. La casa di Tokyo ci provò già l'anno scorso, ma fu Marc Marquez a dire di no
Il Dottore conferma lo scarso feeling tra la sua Yamaha e il circuito del Sachsenring, fermandosi in nona posizione (con il suo compagno di squadra Maverick Vinales addirittura undicesimo). Desmodovi, invece, subisce un calo inaspettato degli pneumatici, mentre Jorge Lorenzo è un buon sesto
Il nostro Paolone e il veterano dei manager del Motomondiale tracciano un primo bilancio dopo un terzo di stagione: «La sorpresa è la Ducati, grazie anche ad un'ottima unità della squadra. In Yamaha, invece, l'ambiente si sta guastando, e anche in Honda dove Pedrosa mette il naso fuori»
L'inviata di Mediaset nel Mondiale delle derivate di serie fa il punto sul campionato alla vigilia del weekend di casa a Misano: «Kawasaki irraggiungibile, ma alla Rossa mancava poco poco, peccato che le risorse sono venute un po' a mancare perché l'azienda ha puntato sulla MotoGP»
Come si può giustificare lo stipendio da 12 milioni all'anno garantito a Por Fuera, quando Desmodovi che ne incassa appena 1,5 ora lotta per il Mondiale? E, soprattutto, quale direzione seguire nello sviluppo tecnico: quella dello spagnolo che vuole meno sottosterzo o quella dell'italiano che vuole andare avanti così?
Jorge era già partito con pista libera davanti a sé per otto anni di seguito su questa pista, ma mai con la Rossa. Per Danilo, invece, è un esordio assoluto. E poi c'è Andrea Dovizioso, settimo sul giro secco ma molto più fiducioso sul passo gara. La vittoria del Mugello, insomma, non sembra un fuoco di paglia
Il doppio podio del Mugello ha rilanciato le aspettative della Rossa di Borgo Panigale, che a una sola settimana di distanza ambisce a ripetere il risultato positivo (gomme permettendo, naturalmente). L'unico protagonista che continua a mancare è Por Fuera: «Ma non sento pressione»
Nella giornata di prove private di ieri ha girato a meno di due decimi dalla Honda di Marc Marquez, e ha apprezzato perfino il nuovo pneumatico anteriore più rigido a cui inizialmente si era opposto. Tanto da concedersi una pazza idea: «Domenica prossima, in casa Ducati, non si sa mai»
Basta che la sua Ducati torni in fondo alla griglia di partenza per rivedere il Por Fuera nervoso che conosciamo ormai da anni. Prima, in commissione sicurezza, volano insulti con il collega Jack Miller, poi nel suo box battibecca con il team manager Davide Tardozzi
Anche dopo un weekend positivo come quello del suo primo podio in Ducati, Por Fuera non riesce proprio a trattenersi. Protesta per l'anteriore più duro che potrebbe rientrare in gara dal Mugello, eppure a preferirlo non è solo il Dottore, ma anche il suo amico Marc Marquez