Marquez Cannibale, vince anche a Motegi
Alle sue spalle ancora una volta ha chiuso Quartararo con la Yamaha Petronas, mentre il podio è stato completato dalla Ducati di un ottimo Dovizioso. Cade Rossi
Alle sue spalle ancora una volta ha chiuso Quartararo con la Yamaha Petronas, mentre il podio è stato completato dalla Ducati di un ottimo Dovizioso. Cade Rossi
Il francese della Petronas precede Vinales e Marquez. Quarto tempo per Andrea Dovizioso su Ducati davanti a Valentino Rossi: «Devo adattarmi alla moto»
Il dottore a Motegi a caccia di risposte dalla moto. Marquez: «La mentalità è sempre vincere». Dovizioso: «Mondiale andato, obiettivo secondo posto»
Una caduta nel warm up condiziona la gara di Alex Espargaro. Scott Redding ha concluso in diciannovesima posizione
Nel corso della prima sessione, corsa su pista asciutta, Aleix Espargaró ha agganciato la top-10 con il tempo di 1'46.126
La pista nipponica si è dimostrata terreno ideale per la Aprilia RS-GP nel 2017, con Aleix Espargaró stabilmente nella top 5 in tutte le sessioni di prova e settimo sotto la bandiera a scacchi
Se Marc Marquez è l'unico che ultimamente riesce a far rendere la Honda, la Rossa di Borgo Panigale ha invece fatto degli enormi passi avanti, come dimostrano le ultime gare. Oggi Desmodovi ha vinto nonostante la pioggia, che ci si aspettava favorisse lo spagnolo, e il Mondiale è ancora più interessante
Trionfo nipponico per il tricolore: mentre Andrea Dovizioso fa suonare l’Inno di Mameli, Petrux lo canta sul terzo gradino del podio dopo una gara strepitosa. Resta ai piedi della top 3, per un soffio, il Maniaco, che però è finalmente sollevato: vede la luce in fondo al tunnel buio della Suzuki
Il Dottore finisce a terra per la seconda volta in due giorni, disarcionato nuovamente dalla sua M1, e solo per miracolo riesce a salvare la gamba già fratturata: «Sono stato molto fortunato». Ma il vero giallo riguarda le gomme Michelin: non sono cambiate, eppure la Yamaha non le digerisce più
Dopo un lungo e combattuto testa a testa, il forlivese della Ducati beffa lo spagnolo della Honda all'ultimo giro e va a prendersi la quinta vittoria stagionale proprio in casa dei giapponesi. Ora il suo distacco dalla vetta della classifica è di soli undici punti, a tre gare dal termine della stagione: sognare si può
Aleix Espargaro conquista la settima posizione a Motegi: ancora una solida top ten per la casa di Noale, che conquista punti iridati anche con il suo compagno di squadra Sam Lowes. Il responsabile corse Romano Albesiano: «Ci confermiamo stabilmente là davanti, ma ora l'obiettivo è migliorare in gara»
Qualifica a due facce per la Ducati a Motegi: il pilota spagnolo centra la 5a posizione, mentre Andrea, in lotta per il Mondiale, non va oltre la 9a casella sulla griglia di partenza: «La pista era metà bagnata e metà asciutta: non sono riuscito a interpretarla, anzi ho anche rischiato di cadere»
Favoloso il pilota di Terni con la Ducati satellite: lotta per partire al palo fino all'ultima curva e solo un piccolo errore gli nega il miglior tempo, ma ottiene comunque la seconda casella sullo schieramento. Per la quarta volta in stagione scatterà dalla prima fila: «Sono contentissimo anche perché non me lo aspettavo»
In qualifica, su un asfalto umido solo a metà, ha prevalso Johann Zarco, aiutato dalla sua sensibilità e dolcezza di guida. Ma se domani, come previsto dal meteo, dovesse piovere, potrebbero avere la meglio il Dottore e le due Ducati, che vanno molto bene con l'asfalto completamente inondato
Il Dottore in mattinata era risalito fino al secondo posto, ma poi è caduto e con la pista bagnata solo per metà ha provato a montare le gomme da asciutto, finendo solo dodicesimo. L'unica M1 che è riuscita ad andar forte è quella dell'anno scorso, che nelle mani di Johann Zarco ha colto la pole position
Quarto tempo in qualifica per Aleix Espargaró e la sua RS-GP, che domani scatteranno a Motegi dalla seconda fila. Mai la casa di Noale era stata così avanti nella classe regina. Il pilota spagnolo promette: «Ci giochiamo le prime posizioni. Mi auguro che piova anche domani, ma Rossi e Vinales torneranno della partita»
Aleix Espargaró conquista una seconda e una terza posizione nelle due sessioni di prove libere sotto l'acqua: comincia alla grande il fine settimana nipponico del pilota spagnolo e della RS-GP. «Se non fosse stato per un errore all'ultimo settore, potevo puntare anche al primo posto», azzarda lui
Andrea rimane fedele al suo metodo: lavora un passo alla volta, senza esagerare o correre rischi inutili. E così, al termine di una prima giornata di prove libere bagnata e abbastanza fredda a Motegi, l'italiano della Ducati si porta davanti al suo diretto rivale nella corsa al titolo mondiale, anche se di soli 43 millesimi
Nelle prove libere bagnate a Motegi, il leader del Mondiale finisce a terra per la ventitreesima volta della stagione. In questo caso la sua Honda lo ha disarcionato all'uscita della curva 4 mentre stava attaccando il miglior tempo del diretto rivale Andrea Dovizioso. E nemmeno il Cabroncito sa spiegarsi il motivo dell'errore
I due piloti della Yamaha sono in crisi: «Le abbiamo provate tutte, ma sul bagnato andiamo ancora in difficoltà. Anzi, abbiamo fatto dei passi indietro». La moto dell'anno passato, affidata a Johann Zarco, infatti è quinta, mentre i due ufficiali non vanno oltre l'undicesima e la dodicesima posizione
La Ducati stacca il miglior tempo nella prima giornata di prove libere bagnate a Motegi, proprio in casa della rivale Honda dello spagnolo: «Sono molto contento, siamo partiti subito forte». Il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, invece, viene steso da Cal Crutchlow nel turno della mattina
Già in condizioni fisiche precarie negli ultimi due appuntamenti a Misano e in Aragona, Jonas Folger è stato costretto a gettare la spugna perché troppo indebolito e a tornare nella sua Germania dove si sottoporrà ad esami medici più approfonditi. Lo sostituirà a sorpresa il 21enne pilota locale Kohta Nozane, al debutto assoluto in classe regina
Gli ultimi due successi consecutivi a Misano e Aragona, ma anche il trionfo (nella gara e nel Mondiale) nella scorsa edizione della tappa nipponica, sembrerebbero rassicurare il leader del campionato, che vanta anche ben sedici punti di vantaggio in classifica. Eppure lui non sembra altrettanto sicuro...
Come Dani Pedrosa alla Honda e Jorge Lorenzo alla Ducati, anche il Dottore potrebbe ricoprire il ruolo di scudiero di lusso e dare una mano al suo compagno di scuderia per la rincorsa al Mondiale. Ma lui non sembra convinto: «In questo momento no, solo se la lotta sarà estremamente serrata»
Il pilota della Ducati deve recuperare 16 punti al rivale della Honda e ha il portacolori della Yamaha che incalza ad altre 12 lunghezze: «Abbiamo grandi possibilità di lottare per il campionato e saremo tutti concentrati ad ogni gara. Loro sono molto forti, ma io ho fiducia nella mia condizione attuale»
Inizia il trittico extraeuropeo del Motomondiale, quindi occhio ai fusi orari per il weekend di gara: la gara della classe regina si correrà all'alba, alle ore 7 italiane. Il Twin Ring è un circuito costruito dalla Honda nel 1997, che ospita il circus delle due ruote dal 1997: poche curve veloci e moltissime lente
Sarà un weekend a due facce quello della gara di casa della Yamaha a Motegi. Mentre il Dottore ha lavorato sulla sua forma fisica che ora è decisamente più consolidata rispetto al suo ritorno in pista in Aragona, il suo compagno di squadra vuole inseguire le sue ultime chance di Mondiale
Quella di Motegi è la pista di casa per la rivale Honda, ma in passato ha riservato non poche soddisfazioni sia alla Ducati (che vinse il Mondiale con Stoner nel 2007) che ad Andrea Dovizioso (due volte in pole e altrettante secondo nella classe regina): «È una delle mie piste preferite, me la gioco»
Sull'onda dell'ottimo sesto posto conquistato ad Aragon, a meno di sette secondi dal vincitore, Aleix Espargaro e tutta la casa di Noale si aspettano di confermare le prestazioni di alto livello della RS-GP anche nelle tre trasferte oltreoceano consecutive. Si inizia questo fine settimana a Motegi
Ha sedici punti di vantaggio su Andrea Dovizioso, ma tutto si deciderà nelle ultime quattro gare. La volata finale inizia dal weekend di casa della sua Honda, in Giappone: «Qui ho vinto il titolo due volte, ma stavolta sarà diverso. È una corsa molto impegnativa e i miei avversari sono vicinissimi»
Il team Marc Vds, satellite Honda, ha individuato il pilota che prenderà il posto dell'infortunato Jack nel weekend di gara di Motegi: si tratta di Hiroshi Aoyama, collaudatore della casa giapponese, che fu già supplente di Pedrosa sulla moto ufficiale nel 2015 e 2016. Potrà quindi correre il suo GP di casa
Il film di una giornata che il 23enne pilota della Honda non dimenticherà molto facilmente: quella che gli ha consegnato a sorpresa la vittoria nel Gran Premio del Giappone e il suo quinto campionato del mondo
A lotta per il Mondiale ormai conclusa, i due grandi rivali si scambiano metaforicamente una stretta di mano riconoscendo i rispettivi meriti durante la stagione. Ma anche stavolta non può mancare una piccola polemica finale...
A Motegi, Alvaro Bautista è settimo, suo miglior risultato in carriera con la casa di Noale; Stefan Bradl decimo: un ulteriore indizio dei progressi compiuti dalla RS-GP: «Consolidiamo la tendenza di questa fase della stagione», spiega il boss
Anche nel Gran Premio del Giappone il pilota italiano chiude davanti al suo compagno di squadra inglese, avvicinandosi all'obiettivo messo in palio dalla Rossa di Borgo Panigale per il prossimo anno: la Desmosedici GP17
Desmodovi centra la seconda posizione nel Gran Premio del Giappone: «Sono contento della moto, abbiamo una buona base per crescere ancora». Barbera, al debutto nel team ufficiale, finisce per terra, ma correrà anche in Australia
A Valentino si è chiuso l'anteriore «senza preavviso», forse (secondo Marquez) perché stava correndo in modo «troppo nervoso». Per Jorge la colpa è stata della scelta di gomme: «Ho sbagliato l'anteriore». Comunque una chance mancata
I troppi errori dello scorso anno gli hanno insegnato una lezione importante. E nel 2016 è tornato al Mondiale, il quinto in carriera, il terzo in MotoGP, proprio sfruttando questa esperienza: «Ho superato una pressione incredibile»
Il nostro Paolo Beltramo commenta con un po' di delusione la chiusura dei giochi per il Mondiale MotoGP 2016 con quattro Gran Premi di anticipo, grazie alla vittoria dello spagnolo e alle cadute delle Yamaha
Il successo di Magic Marc nel Gran Premio di casa della sua Honda gli regala i punti necessari a blindare il titolo mondiale 2016. Ad aiutarlo le contemporanee cadute dei due piloti della Yamaha. Sul podio Dovizioso e Vinales
Marc commette un errore in staccata e perde la pole position: «Ma sono comunque contento perché posso giocarmela con le Yamaha». Jorge sollevato: «Dopo l'incidente di stamattina temevo il peggio, invece è andata bene»
Ieri soltanto settimo nelle prove libere, oggi il Dottore è in pole position. Nonostante i problemi fisici e tecnici: «I miei uomini hanno lavorato bene e io ho fatto un bel giro. Sul passo gara Marc è favorito, ma magari penserà al titolo...»
Per una manciata di centesimi di secondo, Desmodovi scatterà domani dalla quarta posizione, in apertura della seconda linea della griglia: «Ma sono contento», spiega lui. Hector Barbera è ottavo nelle qualifiche di Motegi
Nel Gran Premio del Giappone arriva la terza pole position stagionale per il Dottore. Un risultato che in pochi, solo ieri, avrebbero potuto prevedere. Ma la lotta tra Yamaha e Honda resta aperta sulla pista di casa
Il Dottore è stato incredibilmente il più veloce di tutti nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone. Con lui in prima fila anche i due diretti rivali Marc Marquez e Jorge Lorenzo. Andrea Dovizioso quarto con la migliore Ducati
Una caduta di quelle che non si vedevano dai tempi della classe 500 quella che è costata al pilota della Honda la frattura della clavicola destra nella prima giornata di prove libere del Gran Premio del Giappone
Il leader del Mondiale è quarto, vicino ai primi anche sulla pista di Motegi che sulla carta non doveva favorire la sua Honda: «Lorenzo è il più veloce, ma io sto con gli altri inseguitori». Per lui anche una caduta senza conseguenze
Con Marc Marquez involato verso il Mondiale, il vero scontro resta quello tra i due compagni di squadra per il titolo di vicecampione. E nella prima giornata del Gran Premio del Giappone, è Jorge a cominciare con il piede giusto
Il brutto incidente di cui è stato vittima nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone lo costringerà a saltare il weekend di gara (e probabilmente anche i prossimi). Al suo posto torna il collaudatore Honda
Miglior tempo al mattino e secondo al pomeriggio (alle spalle del suo futuro compagno di squadra Jorge Lorenzo): Desmodovi sembra uno dei piloti da battere a Motegi. Difficile apprendistato per il suo vicino di box Hector Barbera