Ducati vicina ai migliori, Andrea Dovizioso sfiora la prima fila
Per una manciata di centesimi di secondo, Desmodovi scatterà domani dalla quarta posizione, in apertura della seconda linea della griglia: «Ma sono contento», spiega lui. Hector Barbera è ottavo nelle qualifiche di Motegi
MOTEGI – Andrea Dovizioso ha ottenuto il quarto tempo nella sessione di qualifica del GP del Giappone, in programma domani su circuito di Motegi. Il pilota italiano della Ducati ha fatto segnare il crono di 1:44.294 e ha mancato la prima fila per pochi centesimi di secondo. «Sono molto contento del tempo che ho ottenuto in qualifica: ho fatto davvero un gran giro e sono anche soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto insieme alla mia squadra – esulta Desmodovi – La quarta posizione mi va bene, perché su questo circuito non è un grosso limite partire in seconda fila. Nelle ultime prove libere abbiamo sempre tenuto un buon passo, ma siamo tutti molto vicini e solo la gara farà capire chi ha lavorato meglio. Come velocità sul giro siamo in linea con i più veloci e l’unico punto interrogativo riguarda la possibilità di mantenere questo passo per tutti i 24 giri».
Barbera migliora
Hector Barbera, in sella alla Desmosedici GP normalmente utilizzata da Andrea Iannone, si è invece classificato all’ottavo posto in 1:44.980 e partirà dalla terza fila per la gara giapponese. «Oggi è stata una giornata positiva e mi sono trovato molto meglio di ieri sulla Desmosedici GP – racconta il pilota spagnolo – Avrei solo bisogno di fare tanti chilometri in più con questa moto per abituarmi alle sue caratteristiche. Nelle ultime prove libere abbiamo lavorato solo con gomme usate e ho cominciato a capire meglio la moto: abbiamo fatto un bel passo in avanti, ma nella fase finale delle qualifiche non sono riuscito a mettere insieme un giro perfetto. Comunque sono ottavo in griglia e parto in terza fila, ma è una posizione da cui si può fare una bella gara. Per domani penso che potremo migliorare ancora un po’ l'assetto e credo che anch’io potrò migliorare il mio feeling».