24 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Anche in Giappone bisogna fare i conti con il pilota spagnolo

Altro che GP difficile, Marc Marquez comincia bene: «Pensavo peggio»

Il leader del Mondiale è quarto, vicino ai primi anche sulla pista di Motegi che sulla carta non doveva favorire la sua Honda: «Lorenzo è il più veloce, ma io sto con gli altri inseguitori». Per lui anche una caduta senza conseguenze

Marc Marquez in azione nelle prove libere a Motegi
Marc Marquez in azione nelle prove libere a Motegi Foto: Michelin

MOTEGI – Per un Gran Premio in difesa come dovrebbe essere quello del Giappone, il leader del Mondiale Marc Marquez può essere soddisfatto al termine della prima giornata di libere che lo pone al quarto posto in classifica. «Mi aspettavo questa posizione, ma di essere più staccato dai migliori – ha dichiarato il pilota spagnolo – Pensavo che avremmo faticato un po' di più, invece sin dall'inizio non mi sono trovato troppo male e siamo riusciti a fare un buon lavoro sulla moto. Sembra che ci siamo: i nostri avversari qui vanno abbastanza forte ma noi non siamo distanti dai primi, specialmente con il ritmo gara. Lorenzo sembra il più veloce, ma io sto lì con Vinales, Rossi e Dovizioso». Per il portacolori della Honda anche una caduta senza conseguenze: «Stavo provando la mescola più dura all'anteriore – racconta – e ho cercato di spingere un po' di più. Nelle ultime gare sembra che ogni venerdì io cada nello stesso modo. Non vorrei, tanto che a volte penso di evitare di montare le gomme dure per non andare per terra, ma poi temo che si riveli la mescola corretta per domenica. Preferisco provarla al venerdì, per trovare il limite, che con l'anteriore dura, uno pneumatico estremo, è molto vicino. Ma non è andata male: è stato una piccola caduta, sono riuscito a rialzare la moto, a tornare in pista e a migliorare il mio tempo». Peggio è andata al suo compagno di squadra Pedrosa, che nel suo incidente ha riportato la frattura della clavicola: «Sembrava che ora in gara stesse tornando il solito Dani. Spero solo che recuperi alla grande».

(da fonte Askanews)