MILANO – Scontro tra campioni (e tra rivali nella corsa al titolo) nel Gran Premio del Giappone: «È stata una gara fantastica – racconta il nostro Paolo Beltramo – Andrea Dovizioso ha vinto davanti a Marc Marquez una corsa decisa all'ultimo giro, un po' come in Austria: ma, questa volta, era bagnato e ci si aspettava uno spagnolo dominante e un italiano con qualche difficoltà in più. Invece pian piano è venuto fuori. Danilo Petrucci, con una gomma extrasoft al posteriore, è stato davanti per una buona metà gara, poi la sua irruenza è stata ammorbidita e c'è stato spazio per un grande duello tra Marquez e Dovizioso, con numeri incredibili da parte di entrambi i piloti».
Honda inferiore
E ora la corsa al titolo, se possibile, è ancora più serrata: «Adesso il Mondiale è ancora più interessante, perché i punti di distacco tra i primi due sono solo undici. Marquez è l'unico che ultimamente riesce a far rendere così tanto la Honda, perché Cal Crutchlow è caduto due volte, Dani Pedrosa si è ritirato perché non riusciva a mandare in temperatura le gomme. La Ducati, invece, sembra aver fatto dei grandi passi avanti: anche Jorge Lorenzo nelle ultime gare è andata bene e oggi ha chiuso sesto, senza riuscire a fare quello che ci si aspettava da lui. Forse questa è la moto da battere, ma vedremo cosa accadrà nella prossima gara: Phillip Island è uno dei circuiti che girano a sinistra, quindi teoricamente favorevole a Marquez, che li predilige. Però in Australia ha vinto una volta soltanto in MotoGP, ci ha anche sbagliato, e in realtà non piace tantissimo neanche a Dovizioso. Aspettiamoci magari delle sorprese come Lorenzo o Valentino Rossi, in condizioni che potrebbero essere di nuovo piovose e difficili».
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