F1 2020: cancellati i GP di Baku, Singapore e Giappone
La notizia era nell'aria già da tempo, ma ora è arrivata l'ufficialità: i GP di Baku, Singapore e Giappone non saranno disputati nella stagione 2020 di Formula 1
La notizia era nell'aria già da tempo, ma ora è arrivata l'ufficialità: i GP di Baku, Singapore e Giappone non saranno disputati nella stagione 2020 di Formula 1
Il monegasco: «La strategia era quella giusta. Il Team è più importante». Vettel: «Mi manca la vittoria mondiale con la Ferrari»
Il GP si decide ai pit stop col tedesco che rientra in pista davanti al monegasco che guidava davanti a Hamilton, alla fine solo quarto dietro Verstappen
Terza pole di fila per il monegasco. Hamilton al suo fianco, poi Vettel e Verstappen. Leclerc: «I pezzi nuovi hanno lavorato bene»
Il tedesco si mette alle spalle il week end italiano per puntare al Gp di Singapore, mentre il monegasco punta alla terza vittoria consecutiva dopo Spa e Monza
Il tedesco ha vinto tre volte con la Red Bull e una con la Ferrari. Leclerc: «Non facile, ma la Ferrari è motivata». Binotto: «Qui tutto è imprevedibile»
Adrian Newey, direttore tecnico e progettista Red Bull, ci svela un punto debole del quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel
Una stagione con alti e bassi quella di Romain Grosjean con buoni risultati alternati a errori da principiante. E ora, dopo aver ignorato le bandiere blu nella gara di domenica, il francese è a soli tre punti da una potenziale squalifica
A Singapore trionfa Hamilton: per la Ferrari si fa sempre più complicata la corsa al titolo. Jacques Villeneuve analizza le motivazioni della sconfitta del team di Maranello
L'ex team principal punta il dito contro la Pirelli: ci dica come mai i tempi si alzano così tanto da qualifiche e gara e perché i consumi sono così elevati
Una gara difficile per il tedesco della Ferrari, la poca grinta e una strategia non ottimale lo portano a un risultato non sperato
Giornata da dimenticare per la Ferrari, costretta nuovamente a inseguire su una pista che la vedeva favorita. Ecco il commento dell’ultimo pilota a vincere un mondiale con la «rossa»
Hamilton vince in maniera impeccabile: non ha sbagliato niente. Vettel spento e senza grinta costretto a inseguire
Una gara con pochi colpi di scena vede la vittoria del britannico Lewis Hamilton che allunga nel mondiale: è a +40 su Sebastian Vettel che ha chiuso terzo. Ecco il commento del vincitore
Una gara con pochi colpi di scena vede la vittoria del britannico Lewis Hamilton che allunga nel mondiale: è a +40 su Sebastian Vettel che ha chiuso terzo. Secondo Verstappen, quinto Raikkonen
Pole Position da record per Lewis Hamilton. Vettel partirà terzo dietro a Max Verstappen. Solo quinta l’altra Ferrari di Raikkonen
Raikkonen da record già al venerdì, ma Hamilton non molla. Errore di Vettel, scintille e vernice via dal muro. Tutti i dettagli delle prove libere del Gran Premio di Singapore
Papà Jos, a sua volta ex pilota, corre in soccorso del figlio Max: «Seb meritava una penalità, avrebbero dovuto sospenderlo per una gara. Ma così il campionato sarebbe finito, perciò hanno fatto un gioco politico. Non è stato giusto». E nella piaga della Ferrari mette il dito pure il vecchio Niki Lauda
Continua a dividere perfino i grandi ex l'interpretazione sull'incidente alla partenza di Marina Bay. Il ferrarista francese getta la croce addosso al baby olandese della Red Bull, mentre il campione del mondo 1997 ribalta la responsabilità addosso al quattro volte iridato. Jarno Trulli analizza la dinamica
Il parere del fondatore dell'omonima scuderia sul pasticcio al via della gara di ieri: «A commettere l'errore più grave è stato Sebastian Vettel, prima scattando lentamente, poi stringendo verso sinistra. Ma soprattutto evitando di fare la gara soltanto sul suo vero avversario: Lewis Hamilton»
La direzione gara chiude l'inchiesta sull'incidente alla partenza con un nulla di fatto. Ma i diretti interessati continuano a pensarla in modo radicalmente diverso: per la Ferrari a innescare la carambola è stato Max Verstappen, per lui invece è stato il tedesco a compiere una manovra «poco intelligente»
Era la gara più difficile dell'anno per la sua macchina, eppure Lewis è riuscito a trionfare lo stesso e ad andare in fuga in campionato, dove ora vanta ben 28 punti di vantaggio. Merito della carambola al via che ha messo fuori entrambe le Ferrari: «Oggi sicuramente il cielo mi ha benedetto...»
Ancora una volta, l'inaccettabile eccesso di aggressività del 19enne della Red Bull finisce per costare cara alle Rosse: dopo pochi metri, il trio di testa finisce stretto a sandwich e si schianta. La fine peggiore per un GP che poteva consentire a Sebastian Vettel il controsorpasso iridato a Lewis Hamilton
La Rossa di Maranello ha per le mani due giovani piloti promettenti: il nostro Antonio e il monegasco Charles. Entrambi scalpitano per correre nel Mondiale il prossimo anno, ma gli unici sedili a disposizione sono i due della ferrarina svizzera Sauber. Così, Marchionne e Arrivabene sono volati a Hinwil
Hanno dominato tutte le prove libere, per poi vedersi scavalcati proprio quando contava di più, in qualifica. Ma i Bibitari non sono ancora pronti a deporre le armi: «Ci credo ancora, abbiamo un buon pacchetto», rilancia Ricciardo, terzo. E Verstappen, secondo: «Se vedo un varco mi ci butto»
La notte più nera di tutte per la Mercedes: è solo la seconda volta negli ultimi tre anni e mezzo che resta fuori dalle prime due file della griglia di partenza. Proprio mentre il suo rivale Vettel azzecca una pole position cruciale, e forse inattesa dopo la crisi passeggera di ieri: «Per me sarà dura»
La Ferrari conferma il potenziale della sua macchina sulle piste cittadine. Ma è soprattutto Vettel a metterci del suo per una pole position cruciale, perché qui a Marina Bay vale mezza vittoria: «Ieri e oggi pomeriggio ho fatto fatica, ma quando è scesa la notte la vettura si è animata»
Il campione tedesco supera le due Red Bull, che fino a questo momento avevano dominato tutto il weekend sul circuito cittadino di Marina Bay, e si prende per la terza volta in stagione la partenza al palo. Solo quarto Kimi Raikkonen, le Mercedes sono lontanissime: Hamilton quinto, Bottas sesto
I Bibitari comandano anche la terza e ultima sessione di prove libere, ma con Max Verstappen (mentre il leader di ieri, Daniel Ricciardo, è solo sesto a causa di una toccata con le barriere). Si riscatta, però, la Rossa, che Sebastian porta in seconda posizione ad appena 72 millesimi. Lewis Hamilton terzo
Sperava di contare sul suo aiuto per mettersi in mezzo tra lei e la Mercedes. Invece la Rossa ha scoperto nella Red Bull un avversario temibilissimo sul circuito cittadino asiatico. E Daniel, in particolare, guarda già tutti dall'alto in basso: in testa in entrambe le sessioni di prove libere, e di ben mezzo secondo
Ci si aspettava l'exploit su una pista amica, invece Kimi Raikkonen ha chiuso nono le prove libere e Sebastian Vettel addirittura undicesimo, anche per colpa di una toccata contro il muro. Ma guai a farsi prendere dal panico prima del tempo: «Vedrete, troveremo il giusto assetto e torneremo là davanti»
Si chiude con una doppietta Daniel Ricciardo-Max Verstappen la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore. Le Mercedes sono terza e quarta con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. La Ferrari di Seb, invece, deve abortire la simulazione di qualifica per il traffico e una toccata al muro
Le Lattine e le Rosse confermano di essere le favorite sul circuito cittadino di Marina Bay dominando la prima sessione di prove libere (in testa Daniel Ricciardo, staccati di un decimo Sebastian Vettel e Max Verstappen). Le Frecce d'argento arrancano: quarto Lewis Hamilton, sesto Valtteri Bottas
Dopo due gare consecutive favorevoli alla Mercedes, stavolta è la sua Ferrari ad avere il vantaggio tecnico, proprio sulla pista di Marina Bay dove il campione tedesco ha vinto più di ogni altro. Ora deve capitalizzare i favori del pronostico e riportarsi in testa al Mondiale: «Ho fiducia nel mio team»
La trasferta del Mondiale nella città-stato asiatica porta piloti e monoposto a correre in notturna sul circuito cittadino di Marina Bay. Difficile prevedere l'evoluzione dell'asfalto e la sua temperatura: una sfida per gli strateghi, ma anche per i piloti, che dovranno percorrere ben 23 curve, il massimo della stagione
Tornato leader del Mondiale per la prima volta dall'inizio dell'anno, il campione della Mercedes ritrova anche il suo consueto atteggiamento rilassato e spaccone: «So che non sarà uno dei weekend più facili per noi, la Rossa e la Red Bull saranno avvantaggiate. Ma io punto solamente al successo»
Il trionfo di due settimane a Monza è ormai archiviato: nel circuito cittadino asiatico che ospiterà la gara di domenica, stretto e tortuoso, è l'agile SF70H a partire avvantaggiata. «Su questo terreno noi abbiamo avuto vita difficile, e ci aspettiamo una grossa sfida», ammette il team principal Toto Wolff
Il vero volto del circuito cittadino della Repubblica asiatica. Il buio? La pioggia? No, le vere insidie sono altre: dalla difficoltà della pista allo stress fisico e mentale. Ma per la Rossa, che qui in passato è stata spesso protagonista, rappresenta una grande chance di riprendersi dalla batosta di Monza
Sia Nico Rosberg che Lewis Hamilton hanno sofferto di surriscaldamento dei freni e ne hanno rischiato la rottura durante il Gran Premio di Singapore. Emerge una crepa nella corazzata d'argento?
Kimi Raikkonen era riuscito a superare Lewis Hamilton e a portarsi al terzo posto, ma un pit stop superfluo a fine gara lo ha riportato fuori dalla top 3. Bella la rimonta di Sebastian Vettel, che risale dalla 22esima alla quinta posizione
La strategia azzeccata della Red Bull ha rischiato di vanificare gli oltre venti secondi di vantaggio che il tedesco si era costruito. Ma alla fine, seppur con un margine risicato, Nico si è preso vittoria e primato. E Hamilton giura rivincita
Il Gran Premio di Singapore è stato uno dei più combattuti dell'anno. E, a sei gare dalla fine della stagione, le battaglie per la vittoria del Mondiale piloti e per il secondo posto dei costruttori sono apertissime.
La Mercedes e la Red Bull si contendono il successo del Gran Premio di Singapore fino al traguardo, ma a prevalere è il tedesco, che si riprende la leadership della classifica generale. Hamilton 3°, Raikkonen 4°, Vettel 5°
I tecnici della Rossa hanno deciso di sostituire motore e cambio sulla SF16-H del tedesco alla vigilia del Gran Premio di Singapore. Essendosi già qualificato nell'ultima posizione della griglia, non dovrà arretrare ulteriormente
Nico vola in qualifica: «Uno dei tre giri migliori della mia carriera». Lewis sembra rassegnato: «Sono sfortunato da tutto l'anno». E tra di loro si infila una Red Bull che potrebbe giocare uno scherzetto strategico alla Mercedes
Il risultato della Rossa nelle qualifiche del Gran Premio di Singapore, dove un anno fa portò a casa la pole position, è un bollettino di guerra: Iceman solo sesto, Sebastian addirittura ultimo, per un guasto meccanico
Solo due giorni fa il pilota tedesco smentiva che il 2015 della sua Ferrari fosse un disastro. Oggi si qualifica in ultima posizione nello stesso Gran Premo di Singapore dove l'anno scorso fu in pole. Diciamoci la verità...
Un giro straordinario nella fase decisiva delle qualifiche consente al tedesco della Mercedes di imporre ben mezzo secondo di distacco a tutti gli avversari. Solo terzo il compagno di squadra Lewis Hamilton, Sebastian Vettel è ultimo
I tre top team si dividono equamente le prime posizioni nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore. Il più in difficoltà, però, è il leader del Mondiale, che becca oltre un secondo dal compagno
Rossa a un passo dalla vetta. Frecce d'argento azzoppate dall'incidente di Rosberg e dal guasto idraulico di Hamilton. Lattine favorite, ma oggi dietro alle due dirette rivali. Marina Bay ci regala il primo GP davvero combattuto