Ecco perchè senza Italia il Mondiale va seguito lo stesso
Gli azzurri sono fuori dai mondiali di Russia 2018 ma l’Italia è presente comunque grazie ai tanti calciatori che giocano in serie A. Ecco l’elenco completo e le squadre più rappresentate.
Gli azzurri sono fuori dai mondiali di Russia 2018 ma l’Italia è presente comunque grazie ai tanti calciatori che giocano in serie A. Ecco l’elenco completo e le squadre più rappresentate.
Grande attesa per la liturgia del sorteggio in vista del prossimo Mondiale di Russia 2018, il primo dopo 60 anni senza l’Italia. Dall’urna di Mosca sono venuti fuori diversi accoppiamenti interessanti, come quello tra Germania e Svezia (la squadra che ci ha buttato fuori) nel gruppo F e Belgio e Inghilterra nel gruppo G.
La pausa dedicata alle nazionali consente al ds rossonero di andare in giro a monitorare alcuni giovani talenti. Dopo aver assistito oggi alla vittoria del Brasile sul Giappone, questa sera sarà a Bruxelles per Belgio-Messico. Osservato speciale il centrocampista e difensore centrale dell’Anderlecht Leander Dendoncker.
Continuano i colloqui di Fassone e Mirabelli con gli agenti dei principali obiettivi rossoneri. Con il tedesco si è parlato del terzino Rodriguez e del centrocampista Luiz Gustavo: il Milan tenta un doppio affare con il Wolfsburg.
Il ct del Brasile, dopo l'ultima amichevole giocata nella notte italiana contro l'Honduras ha dovuto rinunciare al laterale destro del Porto prossimo Real Madrid Danilo. Al suo posto ha chiamato il laterale del Barcellona, Daniel Alves.
Si presenta a muso duro Carlos Dunga ai suoi nuovi calciatori e ai tifosi che lo contestano: «Sembra che siano tutti contro di me, però ora su questa panchina ci sono io, tocca ancora una volta a me».
L’ex capitano della Selecao campione del mondo nel ’94 e ct della nazionale dal 2006 al 2010, torna sulla panchina del Brasile per sostituire Felipe Scolari. Basterà per risollevare un paese calcisticamente a pezzi?
La conferma è arrivata dal predidente della Cbf Marin che, durante la conferenza stampa di presentazione di Rinaldi quale coordinatore generale di tutte le nazionali brasiliane, ha dato i tempi dell’operazione: «Ad inizio settimana avremo il nuovo ct».
Non è ancora ufficiale l’esonero di Felipe Scolari, ma alla Federcalcio brasiliana si pensa già al futuro. Le pressioni da parte di media e opinione pubblica sono altissime e per la prima volta si pensa seriamente ad un big straniero. Partita la caccia al nome giusto: Mourinho, Guardiola , Ancelotti o qualche nome a sorpresa?
In attesa di dimissione che tardavano ad arrivare la Federcalcio brasiliana ha preso la decisione definitiva. Manca ancora l’ufficialità ma ormai è certo: Felipao non è più il commissario tecnico della Selecao.
Allo special one sarebbe stata offerta la panchina dei verdeoro ma lui avrebbe declinato l'invito preferendo continuare la sua avventura con il Chelsea convinto che i Blues hanno un grande futuro e sono destinati a vincere molto.
Alla vigilia della cosiddetta finalina di consolazione tra Olanda e Brasile, il ct degli orange ripensa con rammarico alla semifinale con l’Argentina: «È brutto uscire ai rigori. Noi non abbiamo perso davvero, meglio perdere 7-1 che andar fuori così».
Arrivato a Teresopolis, sede del ritito della Selecao, il fuoriclasse brasiliano ha salutato compagni e ct e poi è tornato a parlare dell’incidente con Zuniga: «Mi ha attaccato mentre ero di spalle e non potevo difendermi»
Potere della pubblicità...
Clamorosa scommessa vincente di un giocatore inglese che ha puntato 7 sterline sul folle risultato di Brasile-Germania quotato a 500 volte la posta.
Titoli a caratteri cubitali sulla «più grande vergogna della storia brasiliana». Il 7-1 subito dalla Germania condanna il Brasile di Scolari ad una inevitabile gogna mediatica.
Tweet presidenziale, al termine della disfatta della Selecao: «Come tutti i brasiliani sono molto, molto triste per la sconfitta, ma non dobbiamo abbatterci».
Nelle ultime ore si erano sparse indiscrezioni riguardo un possibile ritorno in campo di Neymar in caso di vittoria del Brasile contro la Germania. «Impensabile» la risposta del medico sociale della Selecao, dott. Runco.
Pablito segnò una tripletta trentadue anni fa: «Il primo gol fu il più importante di tutta la mia carriera».
Il tenore spagnolo si esibì durante la coppa del Mondo del 1990 in Italia e l'11 luglio prossimo sarà a Rio de Janeiro due giorni prima della finale. Domingo ha raccontato nella conferenza stampa di presentazione dell'evento di avere avuto un passato da portiere fin quando non si ruppe un dito e dovette spostarsi in posizione più avanzata.
La Selecao di Felipe Scolari sfrutta i suoi centrali, Thiago Silva con il ginocchio e David Luiz con un missile, per superare una bella Colombia e pensare ora alla Germania. Ma la paura è per Neymar. Una ginocchiata nei minuti finali lo manda ko e c'è apprensione per le sue condizioni.
Episodio increscioso nell’intervallo del match valido per gli ottavi di finale tra Cile e Brasile: il responsabile della comunicazione brasiliana Rodrigo Paiva è stato sanzionato per aver aggredito con un pugno il cileno Pinilla.
Lo Special One ha spezzato una lancia a favore del dimissionario ct azzurro, invitando le parti a ripensarci. Sul Brasile invece il concetto è chiaro: «potevano essere eliminati dal Cile, invece sono ai quarti perché è una squadra solida e compatta, anche se non spettacolare».
L’ex portiere dell’Inter sfoglia la margherita e tra due dei più forti attaccanti del mondiale sceglie decisamente il connazionale: «Ho giocato con entrambi, ma Neymar è più completo ed anche più maturo».
L'ironia sul rigore generoso concesso al Brasile contro la Croazia, prende anche la forma del cartoon.
Kakà e Robinho non hanno certo tolto il sonno al ct verdeoro Felipe Scolari: «Mai avuto dubbi su di loro, ho convocato solo giocatori veloci perché servirà tanta corsa». Il raduno della Selecao è stato caratterizzato dalle proteste di un corteo di insegnanti.
Sarà di avviso diverso Gerard Piquet, fresco di rinnovo con i blaugrana fino al 2019, e punta di diamante della nazionale spagnola, terzo possibile incomodo tra Brasile ed Argentina.
Diramate le convocazioni ufficiali della nazionale brasiliana in vista dei Mondiali. Qualche rinuncia eccellente da parte di Felipe Scolari che raccoglie subito la prima critica eccellente, firmata Pelè: «Kakà e Robinho sarebbero stati utili». Neymar e l’interista Hernanes già carichi in vista dell’evento.
Il grande fuoriclasse di Flamengo e Udinese, leader della nazionale brasiliana ai mondiali di Spagna ’82, sta dalla parte di Prandelli: «Tra le europee temo soprattutto l’Italia». Diramata intanto la lista dei convocati dell’ Honduras.
Il Presidente della Fifa ritorna sul caso Dani Alves e annuncia battaglia contro gli idioti. In Brasile il CT Scolari cerca il bis personale, mentre Giovanni Trapattoni sempre più vicino alla panchina del Marocco.
2014 FIFA World Cup star Neymar Jr. & his freestyle team take on Gymkhana king Ken Block in his rally car powered by Castrol's strongest oil, Castrol EDGE boosted with TITANIUM FST™. Who wins? Watch to find out! #NeymarJRvBlock
All'Italia è andata invece la finalina per il terzo posto. Gli azzurri di Prandelli si sono imposti ai rigori per 5-4 sull'Uruguay. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2 con gol di Astori e Diamanti per l'Italia, e doppietta di Cavani per la selezione guidata da Oscar Tabarez
Mano Menezes aveva l'obiettivo di portare il Brasile a vincere l'oro olimpico e ha fallito. Per questo è stato esonerato e la federcalcio ha richiamato Luiz Felipe Scolari, campione del mondo nel 2002 in Giappone e Corea del Sud
Ad anticipare la notizia è stata l'emittente televisiva SporTv, che ha parlato di una riunione fiume alla presenza del capo della Confederacao Brasileira José Maria Marin nel corso della quale sarebbe arrivata l'inaspettata decisione
Con il Brasile contro il Messico giocherà Jefferson del Botafogo.
Monito del presidente brasiliano contro lo spettro di un fallimento del progetto iridato. Slitta la decisione sullo stadio San Paolo
Il presidente pregusta festa in casa per il sesto titolo iridato
Il Brasile dovrà fare a meno dell'infortunato Elano, si schiererà con il consueto 4-3-1-2. Alle 20.30 Uruguay-Ghana vale un posto in semifinale
Oggi ancora riposo, domani i primi due quarti di finale. Tutto esaurito al Soccer City di Johannesburg
Nei 6 precedenti match al Nelson Mandela Bay sempre spazi vuoti
Gli Orange contro la Slovacchia, i verdeoro opposti al Cile ritrovano Kakà che ha scontato l'espulsione
La supersfida è un fiasco, tante ammonizioni e poco spettacolo
La Selecao prima davanti ai lusitani, incrociano il girone della Spagna
Ieri dopo la vittoria contro la Costa d'Avorio parolacce al microfono
La Nuova Zelanda beffa la Slovacchia al '93. Pareggio a reti bianche tra Costa d'Avorio e Portogallo
5 gol della squadra di Dunga nell’amichevole contro la Tanzania. In rete Kakà e doppiette di Robinho e Ramires
Il centrocampista della Juventus: «Invenzione dei giornalisti italiani»
Il ct Dunga chiama 8 «italiani», fuori Ronaldo, Roberto Carlos e Pato
Portogallo terzo, Argentina settima, Francia retrocede al decimo
«Adriano felice solo se gioca. Ronaldinho? Dipende da performance»