Zamparini ha venduto il Palermo
Attraverso il proprio sito, il club ha comunicato la cessione a una società londinese che resta top secret. Il presidente: «Lascio con un nodo in gola, non potevo fare di più»
Attraverso il proprio sito, il club ha comunicato la cessione a una società londinese che resta top secret. Il presidente: «Lascio con un nodo in gola, non potevo fare di più»
Il passaggio di proprietà fra Zamparini e Baccaglini non è stato ancora ratificato, il calciomercato è in alto mare, così come la ricerca di direttore sportivo ed allenatore. Le premesse per il ritorno in serie A sono alquanto nebulose al momento
Si proroga di un mese la trattativa fra Berlusconi e Fininvest con la cordata cinese, pronta a versare altri 100 milioni di euro. Un film già visto
Zamparini cede la società: «Le cifre? Sono fatti miei». Paul Baccaglini è un italo americano nato e cresciuto in America. Arrivato in Italia ha terminato gli studi per poi intraprendere una carriera nel mondo della comunicazione prima in radio a RTL 102.5 poi in televisione a Italia 1 ed MTV.
L’ennesima prestazione sontuosa del Gallo ha riportato a galla i sogni dei tifosi del Milan: vedere Belotti in rossonero. Sarebbe un’operazione molto costosa, ma con i soldi dei cinesi e le contemporanee cessioni di Bacca e Niang non sarebbe impossibile. E pensare che il Toro ha pagato il bomber azzurro appena 7,5 milioni mentre Galliani ne spendeva 8 per Luiz Adriano.
Il presidente rosanero ribadisce la fiducia al tecnico: «Soluzioni diverse non porterebbero risultati più positivi. Ho comunicato, viste le notizie uscite sulla stampa odierna, questa mia volontà al nostro allenatore».
er ora nessuna comunicazione ufficiale da parte dei bianconeri. Nell’attesa si stanno mobilitando i tifosi friulani, quelli dell’Udinese e quelli della Gsa Udine, che hanno deciso di pianificare una serie di iniziative pro-terremotati
Secondo il famoso giornalista, i rossoneri preferirebbero regalare a Montella l’esterno croato più dell’argentino del Palermo
Il club rossonero sembra essersi svegliato dal torpore di queste ultime settimane e ha piazzato a sorpresa un gran colpo: l’acquisto del capocannoniere della serie B Lapadula (9 milioni al Pescara) beffando Napoli, Sassuolo e Genoa. Ma non è finita qui, adesso fari puntati su Pjaca, mentre siamo alla stretta finale per la scelta del tecnico.
Il fantasista italo-argentino sembra essere diventato il pezzo pregiato del mercato 2016, malgrado una stagione tutt’altro che esaltante. Il problema è la cifra richiesta da Zamparini, circa 25 milioni, che sta naturalmente frenando ogni ipotetico sviluppo delle trattative.
Tanti i nomi sul taccuino dell’ad rossonero e tante le trattative abbozzate in attesa che venga definito il futuro societario per iniziare a muoversi. Tra i numerosi calciatori monitorati, soprattutto giovani e italiani, come vorrebbe Berlusconi: Immobile, Giaccherini, Lapadula e l’oriundo Vasquez.
Il presidente onorario del club convoca ad Arcore Galliani e il tecnico della Primavera, mentre Mihajlovic è ormai ad un passo dall’esonero. Resta da capire come i tifosi rossoneri prenderanno la notizia, ma ancora una volta Berlusconi è riuscito a sorprendere tutti. E non positivamente.
In via Aldo Rossi è già iniziata la ricerca per portare a Milanello un trequartista di qualità e soddisfare la richiesta del presidente rossonero, fermo sostenitore del 4-3-1-2. Sono quattro i nomi in lizza, da Vasquez a Ben Arfa, passando per i giovanissimi Lo Celso e Zivkovic.
Si ritorna a parlare del fantasista italo-argentino Vasquez in ottica Milan. Galliani, interpellato sull’argomento, ha risposto con un laconico «Vediamo»; Zamparini invece si augura di poterlo vendere proprio ai rossoneri, ma sarà il caso che abbassi il prezzo: 30 milioni per il trequartista rosanero sembrano francamente troppi.
Con un comunicato diffuso dai legali Ghedini e Cantamessa, il Milan tranquillizza i suoi tifosi: «È una vicenda marginale che troverà la sua risoluzione in una doverosa archiviazione».
Le due grandi della nostra serie A, attualmente un po’ in ombra, si apprestano a sfidarsi nell’anticipo della 13^ giornata di campionato in programma sabato prossimo allo Juventus Stadium. Ma tra i due club si annuncia una triplice sfida sul mercato per Vasquez, Gündogan e Sensi.
L’entusiasmo per il ritorno nelle zone alte della classifica ha ridato vigore alle operazioni di mercato del Milan. I rossoneri sono sempre interessati a Witsel, ma si seguono anche Vasquez e Maxwell, oltre a Boateng, sicuro di un nuovo contratto a gennaio. Per giugno l’obiettivo e Sensi, intanto Suso, Josè Mauri, Nocerino e Ely piacciono al Bologna.
Saranno meno di 20.000 (ben lontani dalla quota 30.000 toccata qualche settimana fa contro la Juventus) gli spettatori che assisteranno a Palermo-Milan. Sintomo evidente di un crollo di appeal da parte della società di Silvio Berlusconi, fotocopia sbiadita di quello che una volta era il club più titolato al mondo.
Continua il lavoro incessante di Galliani per impreziosire una rosa con troppe lacune. In dirittura d’arrivo lo scambio tra Genoa e Milan per portare Antonelli in rossonero e Armero sotto la Lanterna. Discorsi aperti anche per Munoz del Palermo, ma serve sempre un centrocampista.
Anche il presidente del Genoa Preziosi si schiera apertamente contro i dissidenti: «Il comunicato di ieri rappresenta un clamoroso voltafaccia di alcuni club, ma 9 firme non bastano neppure per un consigliere federale».
Il giudice sportivo ha sanzionato pesantamente l’Inter dopo il derby di domenica durante il quale, dalla curva nord, sono partiti cori e insulti contro Balotelli e Napoli. Intanto non si placano le polemiche dopo la finale di Coppa Italia. Lotito: «Il Daspo a vita è solo un palliativo»; Zamparini: «Renzi ci dia un miliardo e la sicurezza la garantiamo noi».
Dopo la squalifica di 12 mesi: «Facciamo un calcio trasparente. Non ho fatto nessun «giochino» e secondo la stessa sentenza si tratta di un cumulo di 12 errori formali, errori che secondo me non ci sono»
La sconfitta nel derby con il Catania gli costa il posto
Il Presidente del Palermo commenta l'episodio del pacco bomba giunto alla sede romana: «Coco inopportuno, se sei disperato ti suicidi o reagisci»
Il Presidente rosanero deluso dalla stampa e parte del pubblico locale. Rossi: «Non replico a Zamparini, i tifosi hanno la loro testa»
L'annuncio del Presidente del Palermo: «Trattativa con squadra parigina chiusa ieri sera a 43 milioni»
L'attaccante «non è in vendita» mentre non so ancora quale sarà il prossimo allenatore
Lettera aperta ai tifosi: «Rossi via per il bene della squadra. Il Palermo ha negli ultimi anni un bilancio paritario fra entrate ed uscite»
Dopo la contestatissima sconfitta incassata ieri in casa del Milan: «Regnano poteri economici, 3-4 club si dividono gli scudetti»
Il Presidente del Palermo: «L'Aic? Giovani in balia di 4 stupidotti. Se così auspico serrata»
L'allenatore rosanero: «La prima partita e la più importante. Abbiamo svolto un lavoro pensando a tutta la stagione»
Il Presidente del Palermo accusa il Tg1 delle 13.30: «Mi hanno diffamato»
Dopo ko con il Milan patron Palermo lamenta arbitraggio Rizzoli
Il Presidente rosanero: «Dai giornali schizzi di fango sospetti»
Due punti di penalizzazione al Venezia