A Milano un centrodestra nel caos punta (ancora) al ballottaggio
E a due giorni dal voto irrompono i veleni dell'inchiesta di Fanpage su Fratelli d'Italia e il capodelegazione al Parlamento europeo Carlo Fidanza
E a due giorni dal voto irrompono i veleni dell'inchiesta di Fanpage su Fratelli d'Italia e il capodelegazione al Parlamento europeo Carlo Fidanza
La leader di Fratelli d'Italia: «Si è iscritto, lo abbiamo convinto con facilità. Milano città contendibile, ottima stampa non è consenso. Referendum giustizia mossa intelligente, nessuna rottura con la Lega»
Milano è a rischio commissariamento finché non verrà approvato il bilancio del Comune. Intanto la città è de facto bloccata dal regime di esercizio provvisorio. Ma il primo cittadino, Giuseppe Sala, e i media tacciono
La vicesindaco Anna Scavuzzo ha rassicurato i cittadini milanesi riguardo l'autosospensione di Giuseppe Sala ed ha auspicato che la sua reggenza sia la più breve possibile
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è autosospeso dopo che la Procura ha confermato l'indagine in corso sulla sua persona. L'ex candidato sindaco del centrodestra critica duramente la sua scelta
Secondo Civiltà Cattolica, il modello bipolare di competizione elettorale che si è realizzato a Milano in occasione del recente voto comunale accredita il capoluogo lombardo a essere un esempio di metropoli europea
"Queste elezioni si sono vinte sull'ansia di cambiare in quei territori più che sul racconto di un sentimento di rabbia contro l'Europa o contro l'immigrazione, o con gli atteggiamenti populisti di cui tanto si è parlato"
L'appello al moderatismo non frutta a Milano, dove il fronte del centrodestra rappresentato da Parisi perde al ballottaggio con Sala. Per Salvini un centrodestra poco convincente
"A Milano abbiamo fatto una cosa nuova, abbiamo lavorato tutti insieme per un governo moderato e liberale e questa piattaforma non interessa solo Milano, ma va oltre Milano"
Rezi, dice Salvini, racconta di un'economia ripartita, ma sono stati chiusi 9.000 negozi in 2 mesi quindi i fischi sono il minimo che si può beccare". E rinnova il suo sostegno a Parisi a Milano
Poche soddisfazioni per il partito di Matteo Renzi dal primo turno delle elezioni amministrative. A Napoli grande sconfitta, a Roma mezzo miracolo di Giachetti
Renzi ha perso: la mappa su cui sono distribuite le preferenze espresse evidenzia il radicamento dei «partiti sistema» nelle zone centrali delle metropoli, oggetto di violenti processi di gentrification. Mentre le periferie sono sempre più lontane.
Lo ha dichiarato il candidato a sindaco di Milano del centrodestra durante la conferenza stampa convocata per commentare i risultati elettorali: «Milano rialzi la testa, basta essere succubi di Roma».
Il segretario del Pd spiega come i risultati raggiunti dal partito nelle elezioni amministrative dimostrano come il consenso sia oggi superiore alla media storica e anche alle aspettative
Secondo il segretario del Pd, gli italiani votano quello che propone l'esperienza amministrava locale. Questo spiegherebbe perché il Movimento 5 Stelle «va bene a Roma ma non a Milano»
Li hanno definiti i candidati fotocopia per tutta la campagna elettorale. Ora i due manager prestati alla politica se la giocheranno al ballottaggio del 19 giugno. Affluenza, 13% in meno delle precedenti elezioni
Dopo le due settimane di caos nel centrodestra per la scelta di Forza Italia di sostenere Alfio Marchini alla Corsa al Campidoglio invece di Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi cerca la pace e parla di una bozza di programma per le politiche. Dura risposta di Salvini e Meloni
Secondo il segretario del Carroccio "chi fa scelte diverse preferisce battaglie personali"
Nelle elezioni 2016 il dibattito politico si sposta su Smartphone grazie all'App "Elezioni", creata per giudicare e monitorare i candidati politici con la possibilità di interagire in tempo reale anche con i talk show politici come Di Martedi, Piazza Pulita e Virus
Il sindaco uscente del capoluogo lombardo: «Ce l'abbiamo fatta ed è il primo obiettivo fondamentale che dimostra che siamo capaci di unità per vincere. A differenza degli avversari abbiamo dimostrato di sapere governare».
All'indomani dell'incontro con le forze di sinistra che hanno sostenuto Francesca Balzani nella corsa alle primarie PD di Milano, Giuseppe Sala torna sul tema della lista arancione, dalla quale la stessa Balzani, inizialmente data come capolista, si è sfilata.
A differenza di Guido Bertolaso, traballante candidato sindaco di Roma per il centrodestra, il suo collega milanese Stefano Parisi su questo tema è in piena sintonia con la Lega, uno dei partiti che lo appoggiano nella corsa per Palazzo Marino.
Mentre a Roma volano i coltelli, a Milano il centrodestra si compatta intorno a Stefano Parisi, circondato dai big Mariastella Gelmini, Maurizio Lupi e Matteo Salvini. Che promette che la riconquista del capoluogo meneghino sarà l'inizio della fine per Matteo Renzi.
Nella Capitale difende a spada tratta la scelta di candidare Guido Bertolaso, nonostante i processi in corso e i dissidi sui campi rom. E all'ombra del Duomo si dice pronto a candidarsi capolista in prima persona
Se Stefano Parisi, a Milano, avrà anche il sostegno di Ncd - con buona pace di Matteo Salvini -, Guido Bertolaso su Roma pare aver accontentato pochi e scontentato i più. Così, la destra si divide tra lui, Marchini e Storace. Con il rischio di sperperare voti
Già all'indomani della manifestazione di Bologna, gli analisti parlavano di un «cambio di strategia» per rendere la Lega un possibile partito di governo. E la linea tenuta da Salvini in vista delle amministrative, con il sostegno al moderato Parisi e le simpatie per Marchini, dimostrano che la svolta c'è stata.
Nel caos del centrodestra nella Capitale spunta il nome di Irene Pivetti, che fu presidente della Camera in quota Carroccio. E arriva il via libera anche dall'attuale segretario del partito
La buona notizia è che Stefano Parisi sfiderà Beppe Sala a Milano. La cattiva notizia è che, sulla Capitale, i «balletti» (come li ha chiamati Salvini) continuano. L'ultimo scivolone è stato il nome di Rita Dalla Chiesa, bruciato nel giro di qualche ora. Ma la verità è che sulla scelta del candidato romano nel centrodestra regna il caos
È Stefano Parisi, l'ex city manager di Albertini, ad aver messo d'accordo Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. 59 anni, romano, è stato burocrate e dirigente: «Riportiamo il buon governo a Milano», dichiara
Mentre Parisi, a Milano, sembra sempre più vicino a un «sì», a Roma il Centrodestra pare ancora in alto mare. Al punto che, dalle file di FdI, in queste ore ha fatto capolino il nome della anchor woman Mediaset Rita Dalla Chiesa. Con buona pace di Fabio Rampelli
Il voto anomalo dei cinesi che ha incoronato Mr Expo Giuseppe Sala candidato sindaco del centrosinistra a Milano non convince né il leader della Lega Nord né quello del Movimento 5 stelle
Polemiche sul voto cinese a parte, le primarie del centrosinistra hanno incoronato Beppe Sala come candidato a Palazzo Marino. E ora che il Pd gioca a carte scoperte, tocca al Centrodestra. Che potrebbe a breve schierare il proprio asso nella manica: Parisi
Se Renzi pensa di poter conquistare Milano schierando l'ex city manager Beppe Sala, il centrodestra avrebbe pronto il nome perfetto: l'anti-Sala sarebbe Stefano Parisi, a sua volta un passato da city manager, un curriculum invidiabile e la capacità di mettere tutti d'accordo. E per avere un suo sì o un suo no sarebbe questione di giorni.
L'incontro-derby tra i tre leader del Centrodestra ha dato i suoi frutti. Perché Salvini, Meloni e Berlusconi sembrano aver compiuto importanti passi avanti nel dipanare la matassa dei candidati alle amministrative. Ecco a che punto sono le trattative.
Da un Circo Massimo gremito di sostenitori della famiglia tradizionale, Giorgia Meloni ha annunciato di aspettare un bambino. Ma il lieto evento apre un nuovo interrogativo nelle complicate trattative in corso nel cantiere Centrodestra: come superare l'impasse Capitale?
Oltre alle amministrative, il «cantiere centrodestra» sta lavorando a un altro obiettivo, più a lungo termine ma essenziale: trovare il leader. In vista dell'appuntamento più importante di tutti: quello che offrirà l'occasione di sconfiggere Renzi.
Il leader di Fratelli d'Italia: «Se i partiti del centrodestra accetteranno di utilizzarle come metodo in tutte le grandi città nelle quali si vota noi siamo pronti». Gelmini (FI): «Primarie non dettano tempi al centrodestra»
«Il Comune di Milano lo riprenderemo, torneremo a farlo funzionare normalmente». Lo ha detto il segretario nazionale Matteo Salvini concludendo un incontro della Scuola di formazione politica della Lega Nord, a palazzo Marino.
Il leader della Lega Nord: «Sala? Non aveva mai detto a nessuno che era un compagno dei vecchi tempi andati. Ma ormai vabbé, chi se ne frega». Passera: «Giunta di sinistra ha abbandonato Milano a se stessa».