«La F1 è il Mondiale del riciclaggio di denaro sporco»: un'inchiesta fa tremare il circus
Ventitré procure italiane indagano: è caccia a 80 milioni di fondi neri. Le sponsorizzazioni incriminate riguardano anche piloti di primo piano come Massa
Ventitré procure italiane indagano: è caccia a 80 milioni di fondi neri. Le sponsorizzazioni incriminate riguardano anche piloti di primo piano come Massa
Una delle superclassiche del calendario del Mondiale, il circuito preferito di Sebastian nonché quello in cui il suo predecessore Michael Schumacher sapeva fare la differenza e infatti vinse due titoli. Domenica si corre a Suzuka, dove la Rossa è costretta a rimanere aggrappata a una difficile rimonta
Uno sponsor anticipa sul suo profilo ufficiale di Twitter: la prossima Rossa di Formula 1 sarà marchiata SF17-JB, con il numero di gara e le iniziali dello sfortunato giovane pilota francese scomparso nel 2015. Poi però ritratta
Il ritiro di Lewis Hamilton cede su un piatto d'argento la doppietta alle Lattine. E Daniel Ricciardo pareggia il conto con la sfortuna: «A Montecarlo era andata nel verso opposto, ma io non ho mai perso le speranze nella vittoria»
Davide Rigon, pilota Ferrari e collega dello sfortunato giovane francese che perse la vita proprio un anno fa per i postumi di un incidente in pista, lo ricorda per il Diario Motori.
Secondo i legali, la morte dello sfortunato pilota francese, deceduto in seguito all'impatto con un trattore entrato a bordo pista durante il Gran Premio del Giappone 2014, era evitabile. E la colpa sarebbe della Federazione e del team
Come Fernando Alonso, anche il suo ex compagno di squadra Felipe Massa non riserva parole gentili alla Scuderia dove ha militato per otto anni: «Quando arrivò Fernando non ero più importante. Così è stato giusto andarmene»
Il tedesco riporta al successo il Cavallino rampante e dedica il risultato allo sfortunato pilota del vivaio rosso, Jules Bianchi, scomparso questa settimana. Un Gran Premio d'Ungheria complicato e faticoso, concluso con un urrà davvero meritato
I campioni di oggi e di ieri piangono lo sfortunato pilota francese, il primo a perdere la vita in un Gran Premio ventun anni dopo Ayrton Senna. «Checché ne dica la Federazione, il suo incidente fu frutto di errori», accusa oggi la leggenda Alain Prost
Gli uomini di Maranello sono tra i più addolorati per la tragedia del francese, predestinato ad essere prossimo pilota della rossa. Ma c'è anche tanta rabbia per un incidente che, secondo molti, poteva essere evitato
Si è spento nella notte all'ospedale di Nizza il francese, rimasto in coma per nove mesi dopo il terribile schianto con un mezzo di soccorso sulla pista di Suzuka. È il primo pilota a morire per un incidente in Formula 1 dai tempi di Ayrton Senna
Philippe, il papà dello sfortunato pilota 25enne vittima del terribile incidente nell'ultimo Gran Premio del Giappone, torna a sfogare tutto il suo dolore: «Dopo nove mesi – ammette – è difficile sperare ancora in un progresso»
Un anno fa in questa gara il 25enne pilota francese portò a punti per la prima volta la Marussia-Manor. Poi, a ottobre, il terribile incidente a Suzuka che lo fece precipitare nel coma contro cui lotta ancora oggi, in un ospedale di Nizza, a pochi chilometri da Montecarlo
Negli ultimi mesi non è trapelato nessun aggiornamento sulla sua lotta per la guarigione dal terribile incidente sugli sci. Il motivo? La sua manager Sabine Kehm minaccia querele a tutti i giornalisti che osino parlarne
Papà Philippe racconta la lenta guarigione e l'interminabile attesa del risveglio: «Una tortura quotidiana, peggio che se fosse morto». Nemmeno l'inchiesta della Federazione ha fatto giustizia: «I responsabili dovranno pagare, un giorno»
Lo storico ingegnere di pista di Michael Schumacher analizza la rivoluzione rossa ai microfoni del DiariodelWeb.it. Oggi spinge l'italiano Marciello verso la F1: «L'anno prossimo potrebbe correre con il team Haas»
Il francese lotta tra la vita e la morte e il padre lancia una nuova inchiesta: «Il responsabile dovrà pagare». Ma anche nel caso dello spagnolo la versione ufficiale non convince: «Se fosse stata una scossa – sostiene Villeneuve – non si potrebbe più correre con questi motori»
Le voci lo danno possibile sostituto di Raikkonen l'anno prossimo. E lui, ai microfoni del DiariodelWeb.it, non smentisce: «I rumors li ho sentiti anche io». Su Bianchi: «Per me è un fratello, dopo l'incidente penso sempre a lui»
I genitori di Jules Bianchi, Philippe e Christine, hanno pubblicato una nota per fare il punto sulle condizioni del pilota francese. Intanto il figlio di Schumacher pensa a correre in Formula 4.
A rendere ufficiale i rumors della settimana Bernie Ecclestone. «Nessuna di queste due squadre partirà per l'America» ha detto il patron della Formula 1. Entrambe le squadre hanno grossi problemi finanziari. Solo 18 auto in griglia di partenza. No a terza vettura.
«Jules si batte come ha sempre fatto». Il padre di Jules Bianchi, Philippe, ha dato un piccolo aggiornamento sulle condizioni mediche dello sfortunato pilota della Marussia ancora in condizioni critiche all'ospedale di Yokkaichi dopo il terribile incidente occorsogli a Suzuka. Ecclestone: «Fatto tutto il possibile». Marussia con una sola auto a Sochi.
L'incidente di Jules Bianchi a Suzuka non poteva non essere commentato alla vigilia del Gran Premio del Giappone di Motogp sul circuito di Motegi. «Ho visto le immagini. Spero che si rimetta presto anche se so che le sue condizioni sono critiche».
Lo scrive la famiglia in un comunicato stampa diffuso dalla Marussia per fare il punto sulle condizioni mediche del pilota francese attualmente ricoverato presso l'ospedale di Yokkaichi in seguito al terribile incidente di cui è stato vittima durante il Gp del Giappone ed al successivo intervento necessario per curare le gravi lesioni riportate alla testa.
Chiesta una relazione da consegnare entro la settimana. Nelle immagini diffuse da un video amatoriale si vede una bandiera verde sventolata qualche secondo prima dello schianto con la gru.
Il Presidente del Cavallino: «Sarebbe stato perfetto per i prossimi anni. Tragedie come quella di ieri devono fare riflettere se qualcosa non ha funzionato, se c'è stato qualcosa che si doveva cambiare». Alonso: «Voglio solo una buona notizia».
Il responsabile della comunicazione della Fia ha riassunto con queste parole la situazione di Jules Bianchi, il 25enne pilota della Marussia, vittima di un gravissimo incidente ieri nel corso del Gp di Suzuka. In Giappone anche il medico che operò Schumacher.
Lo ha detto ai media francesi Philippe Bianchi, il padre del giovane pilota vittima di un grave incidente a Suzuka, dopo il lungo l'intervento al quale è stato sottoposto il figlio nell'ospedale universitario di Mei per l'asportazione di un ematoma al cervello.
Dramma al Gp di Suzuka, in Giappone. La gara è stata sospesa a sei giri dalla fine per un incidente alla Sauber di Sutil e, soprattutto alla Marussia di Jules Bianchi. Il pilota francese è stato portato in ospedale. Per quanto riguardo la gara, la vittoria è andata al pilota inglese e leader del Mondiale Lewis Hamilton, secondo il suo compagno di squadra Nico Rosberg.
«Nico Rosberg - ha detto il pilota inglese al Guardian - non è un vero tedesco. Non è mai stato in Germania. Quando correvamo nei kart non lo ricordo accanto ad una bandiera tedesca. Anzi, era sempre vicino a quella di Monaco». Raikkonen salta i test di Silverstone.