Facevano gli interessi dei Casalesi: 7 arresti in Fvg
Operazione della Dia di Trieste. Perquisizioni in corso a Napoli, Milano, Modena, Padova, Treviso, Udine, Portogruaro
Operazione della Dia di Trieste. Perquisizioni in corso a Napoli, Milano, Modena, Padova, Treviso, Udine, Portogruaro
A 7 anni dall'arresto di Michele Zagaria, boss dei Casalesi, Giulio Golia fa il punto sullo stato di salute del clan con il magistrato sottoscorta Catello Maresca
Dopo la decapitazione della cosca, i rischi per l'incolumità dello scrittore sarebbero cessati. Per questo gli uomini di Salvini stanno valutando la sua posizione
Il boss dei Casalesi avrebbe accusato un malore mentre si trovava nella struttura di massima sicurezza. Già in passato era riuscito a evadere dopo una perizia medica giudicata falsa
Il procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli ha parlato di una «impressionante rete di legami illeciti», per descrivere il giro di tangenti per affidare opere pubbliche al clan Zagaria
Quattro persone ritenute organiche al clan dei casalesi, fazione Zagaria, sono state arrestate questa mattina in un'operazione svolta da polizia di Caserta e carabinieri del Ros, su indagini coordinate dalla Dda di Napoli.
L'ex braccio destro di Berlusconi lascia ufficialmente Forza Italia e passa in maggioranza. E Renzi, pur di mantenere la poltrona, imbarca un gruppo di impresentabili da antologia. Il Partito democratico è morto: nasce la nuova Democrazia cristiana
Cento milioni di euro, il tesoretto dei Casalesi è finito sotto sequestro grazie a un'operazione della direzione investigativa antimafia di Napoli che ha messo i sigilli alle aziende riconducibili all'imprenditore 67enne Alfonso Letizia, operante nel settore del calcestruzzo.
Gli agenti hanno eseguito decine di perquisizioni nella provincia di Latina e Caserta. In manette sette persone ritenute di rilievo del sodalizio della camorra. Sequestrati anche beni per per 1,5 milioni di euro. Questo il bilancio dell'operazione «Fuori giri» a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli
Un prestito contratto nel 2005 di 50mila euro si è trasformato, nel 2011, in un debito di 750mila euro. Denaro che la vittima era stata costretta a versare anche perché gli era stato prospettato che i soldi provenissero direttamente dal boss dei Casalesi, Michele Zagaria, all'epoca dei fatti latitante
Raffaele Sarnatore spartiva i proventi con il clan la Torre dei casalesi. Nei confronti di Sarnataro erano state condotte, agli inizi del 2000 indagini coordinate dalla Dda di Napoli, finalizzate alla scoperta di attività di riciclaggio effettuata da sodalizi criminali operanti nel territorio casertano
Per tutti il reato è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dal fine di agevolare l'organizzazione di stampo mafioso denominata «dei Casalesi»
«Le istituzioni ci hanno abbandonato. Quando non sono riusciti ad ammazzarmi materialmente, hanno cercato di distruggermi economicamente, moralmente». Lo ha detto a Sky TG24 il casalese Carmine Schiavone pentito dal 1993
E' quanto scoperto dai carabinieri del Ros che, questa mattina, hanno eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti del clan dei Casalesi. Provvedimenti su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea e attuati nelle province di Napoli e Caserta, ma anche in Calabria, Puglia e Sicilia
Venti società e relativi beni strumentali, immobili e mobili registrati; due ditte individuali; 26 fabbricati; 28 terreni; 19 veicoli tra cui tre Ferrari; 114 rapporti finanziari. Sono i beni del valore totale di 90 milioni di euro localizzati nel basso Lazio. Ferranti (PD): «Bene il maxisequestro»
E' emerso anche questo nel corso delle indagini che, all'alba, hanno portato all'esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare, 10 in carcere e due ai domiciliari, nei confronti di altrettanti esponenti del clan dei Casalesi-fazione Schiavone. Delitto Romano, killer 22enne inizia a collaborare
Da semplice «soldato» del clan era diventato, a poco a poco, uno dei luogotenenti più fidati dell'ex primula rossa della camorra, Michele Zagaria e l'ultimo dei latitanti del clan dei Casalesi. Questa mattina, poco dopo le 8.15, è finita la latitanza di Massimo Di Caterino, iniziata nel marzo 2010
L'accordo prevedeva che i casalesi ci guadagnassero utilizzando per i trasporti dalla Sicilia solo i loro tir e che la mafia siciliana delle famiglie Riina-Messina Denaro facesse affari ottenendo il monopolio della vendita nei mercati del centro Italia di loro prodotti ortofruttiferi
Il patrimonio confiscato è riconducibile a Gaetano Iorio, imprenditore attualmente agli arresti domiciliari per associazione camorristica. Provvedimento anche per il fratello di Michele Zagaria, Pasquale. Agguato a Melito di Napoli, ucciso un uomo
Secondo al ricostruzione dei militari, i dieci arrestati nel periodo giugno-settembre 2008 hanno estorto una grossa somma di denaro ai danni dei fratelli Passarelli, a loro volta già oggetto di indagini per riciclaggio di ingenti capitali della camorra casalese in attività imprenditoriali
Vallone (Dia): «Tra le più grandi operazioni eseguite sul clan e coinvolge personaggi di primo piano»
Ordinanze di custodia nei confronti degli affiliati al gruppo Schiavone
Provvedimento d'urgenza emesso dalla Dda di Napoli. Operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta e della Compagnia di Capua
E' stato fermato nel corso della notte in una clinica di Sant'Angelo dei Lombardi nell'Avellinese
In manette Nicola Della Corte, uomo fiducia di Nicola Schiavone da tempo irreperibile
Azienda bufalina, 3 stabilimenti balneari e allevamento bovini
Rapporti con Casalesi per escalation politica e imprenditoriale
Per lui richiesta la misura interdittiva, ma non applicata
Vasta operazione in corso da questa mattina in provincia di Caserta. Documentate le collusioni con la pubblica amministrazione
Lo specchio d'acqua era il mitico accesso agli Inferi. L'operazione «Sibilla» condotta dal personale della DIA
Le proprietà sono riconducibili a fedelissimi di Giuseppe Setola
Operazione dei Carabinieri decapita il clan dei Bidognetti. Al Legale contestato il concorso esterno in associazione mafiosa
Sette arresti legati al clan casalesi, sequestrati beni per 4 milioni
Operazione del Gico coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per aziende e disponibilità finanziarie
Picierno (Pd): «Maroni provveda a maggior prevenzione on-line»
Operazione congiunta della Dia e dei Carabinieri su richiesta della Dda
«Grande successo forze dell'ordine risultato delle nostre leggi»
I beni erano intestati a fiancheggiatori ed affiliati del gruppo Schiavone
Arrestato anche un attore del film «Gomorra». Blitz dei Carabinieri nelle province di Napoli, Caserta e Modena
Auto e moto di lusso, ville e società in varie parti d'Italia
Sono accusati di omicidio, ricettazione, porto d'armi illegale
In azione i Cc su mandato della Dda di Napoli
Alcune zone di nuovo controllate da Schiavone, Zagaria e Iovine
Lo scrittore: «Sequestro di oggi ai Casalesi è bellissima notizia»
Intestati a oltre trenta prestanome. I beni sono riferibili a persone già detenute per associazione per delinquere di stampo camorristico
Lessero lettera in aula contro i due giornalisti
Operazione «Biancaneve», 61 arresti a Napoli e hinterland
Massimo Russo sorpreso in un appartamento mentre cenava
Recuperati fucili, numerose munizioni e passamontagna
Imprenditore era rientrato in possesso società con dei prestanome