19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Camorra

Operazione contro i Casalesi, sequestrato il lago d'Averno

Lo specchio d'acqua era il mitico accesso agli Inferi. L'operazione «Sibilla» condotta dal personale della DIA

NAPOLI - Il lago d'Averno, leggendario specchio d'acqua di virgiliana e dantesca memoria situato poco distante da Napoli, è stato sequestrato nel corso di un'operazione degli agenti della Dia partenopea. Il decreto di sequestro è stato emesso dai magistrati della locale Dda nei confronti di affiliati al clan dei Casalesi, gruppo Setola.

Il mitico accesso agli Inferi è un lago vulcanico che, nel 1750, fu donato dai Borbone a una nobile famiglia napoletana con un lascito regio, poi tramandato agli eredi. Nel 1991 è stato poi venduto alla società 'Country club' della famiglia Cardillo.

L'operazione condotta dal personale della Direzione investigativa antimafia è stata denominata proprio «Sibilla» evocando il mito della Sibilla che, si narra, emanasse i suoi vaticini esattamente in luoghi vicini al lago d'Averno.