Energia
La compagnia russa chiude vertenza pagando 2,9 miliardi di dollari. Il numero uno di Gazprom Alexei Miller avrebbe accettato l'arbitrato ordinato dalla corte arbitrale di Stoccolma a febbraio 2018
Tra gas e blackout Crimea
Una serie d'iniziative di Kiev, negli ultimi giorni, stanno facendo temere sulla tenuta di una fragile tregua che regola un conflitto che lungi dall'essere regolato. Kiev vieta sorvolo aerei civili russi, Gazprom interrompe invio gas.
Dopo la disputa sui prezzi
Dopo il versamento da parte di Naftogaz Ukrainy di un anticipo di 234 milioni di dollari sui 500 milioni promessi per ottobre. Lo ha annunciato il numero uno del colosso del gas pubblico russo Alexei Miller. La Russia fornisce circa un terzo del gas europeo e circa la metà transita dall'Ucraina
Intanto Descalzi incontra Miller
Dal 2019 Gazprom chiuderà il rubinetto ucraino e «nessuna circostanza» farà cambiare idea al colosso energetico russo. Lo ha ribadito il vicepresidente della compagnia Alexander Medvedev, che ha annunciato: entro fine mese sarà siglata l'intesa con Ankara
La crisi ucraina non ci lascerà a secco
Se Kiev non pagherà per le proprie forniture di metano, Mosca interromperà il flusso (che alimenta anche l'Ue) prima di lunedì. Un'eventualità non troppo allarmante per lo Stivale (nel breve e medio periodo) in quanto il nostro Paese ha un'ampia capacità di stoccaggio e può vantare un approvvigionamento diversificato.
Ultimatum di Gazprom a Kiev
Se l'Ucraina non pagherà anticipatamente le proprie forniture di metano di marzo entro due giorni, da Mosca verranno chiusi i rubinetti, che approvvigionano anche il Vecchio continente. Lo ha detto l'amministratore delegato del colosso energetico russo, Alexei Miller.
Avviata prima fase
Nonostante i dubbi dell'Ue, per Mosca e Ankara il gasdotto è ogni giorno più concreto. Russia e Turchia hanno raggiunto un accordo sul tragitto di massima. L'amministratore delegato di Gazprom, Aleksey Miller ha annunciato che i primi 180 chilometri dell'infrastruttura saranno pronti entro il 2016.
Il nuovo rubinetto per l'Europa in Turchia. Coinvolta anche Atene
Il nuovo gasdotto verso l'Ue, che Mosca ha in mente per aggirare l'Ucraina, passerà sotto il Mar Nero per sboccare in Turchia. Da lì prenderà la via per Atene. Per l'Italia potrebbero esserci delle buone opportunità, ma dovrà saper giocare le sue carte. I greci hanno già incominciato a farlo
Mercato del gas
Il documento, spiegano le due società, ha l'obiettivo di «adattare i termini contrattuali alle nuove condizioni del mercato, rendendo il gas russo più competitivo per il mercato austriaco». Intanto per il colosso russo cala l'utile netto nel III trimestre.
Il M5S condanna le sanzioni alla Russia
Putin chiude il rubinetto del gas a sei Paesi membri dell'Unione europea. La Russia annuncia una nuova «via del gas» che passi per la Turchia, evitando la rete ucraina. Marta Grande, deputata M5S, ritiene che per l'Italia non sembrano esserci problemi concreti da questo punto di vista, ma stiamo pagando il prezzo delle sanzioni di Bruxelles sull'import-export.
Mercato dell'energia
La nuova priorità di Gazprom adesso è la Turchia. Ciò spiega la decisione di Gazprom di acquistare la società turca che vende il gas. In tal modo il colosso russo sta forzando il progetto turco, restringendo così le prospettive del progetto europeo di «Corridoio meridionale».
Crisi ucraina
«Questa è l'unica piattaforma che rappresenti tutte le parti in conflitto ed è necessaria usare il suo potenziale appieno il prima possibile», ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. La richiesta arriva il giorno dopo il più grave attacco contro dei civili in Ucraina, dove sono morte 12 persone. Intanto Gazprom annuncia il Turkish Stream
La crisi del gas russo
E' Aleksey Miller, numero uno di Gazprom, ad annunciare una «nuova strategia» rispetto al mercato europeo del gas, dopo la cancellazione del piano di costruzione di South Stream, piano lanciato nel 2006 con un accordo tra il colosso russo del gas ed Eni e di recente archiviato dal presidente russo Vladimir Putin dopo un lungo braccio di ferro con l'UE.
Progetto Vladivostok
In Giappone c'è timore di essere messa ai margini delle forniture di gas russo e che Gazprom possa avere intenzione di non procedere col progetto per il gas naturale liquefatto di Vladivostok.
Relazioni internazionali
È finita, e in questo caso si può dire: l’Europa non ha un tubo da fare, almeno per quanto riguarda il South Stream. Durante la sua visita ufficiale in Turchia Vladimir Putin ha messo il punto finale in questa storia complicata.
Mercato del gas
Per il gasdotto non è stata detta l'ultima parola, nonostante le dichiarazioni di Vladimir Putin dalla Turchia siano sembrate perentorie. Come anche quelle del numero uno di Gazprom, Aleksej Miller: non si tornerà sul progetto di gasdotto che doveva collegare via Mar Nero, la Russia all'Europa centro meridionale. Stop a progetto tra tensioni internazionali e costi elevati.
Mercato del gas
Il presidente russo ha chiarito che lo stop bulgaro ai lavori di costruzione del South Stream, il gasdotto di concezione russo-italiano che avrebbe dovuto portare il metano di Mosca in Europa meridionale bypassando l'instabile Ucraina, rende impossibile la costruzione di un progetto che, già nei mesi scorsi, è apparso in grave difficoltà.
Energia | Gas
Così Mosca incalza sulla costruzione della via del gas più combattuta e osteggiata, che nei piani, nati con le prime guerre del gas con Kiev, deve bypassare l'Ucraina, e portare il metano russo nell'Europa centro-meridionale. «Purtroppo» la Commissione europea «blocca un ulteriore dialogo» ma «la cerchia dei sostenitori si allarga» afferma il viceministro degli Esteri Aleksey Meshkov in un'intervi
La crisi del gas
Lo ha detto il ministro dell'energia russo Alexander Novak al Congresso mondiale del petrolio a Mosca. «La Commissione europea ha preso una posizione dura sulla gestione di progetti infrastrutturali transnazionali con partecipazione russa come il gasdotto OPAL, South Stream, Yamal-Europe»
Mercato dell'energia
Mosca ha «un preciso piano» per avviare al più presto le forniture di gas alla Cina e lancerà entro l'estate la costruzione di una nuova via del gas, cruciale per arrivare all'inizio del 2019 all'invio dei 38 miliardi di metri cubi annui di metano promessi a Pechino.
Dopo il blocco delle trattative sul gas
L'estate passa in fretta e se non sarà raggiunto un compromesso stabile nelle prossime settimane, l'autunno e soprattutto l'inverno potrebbero diventare critici non solo per l'ex repubblica sovietica, ma anche per alcuni paesi europei.
Politica energetica
Il Commissario dell’Ue per l’energia Günther Oettinger ha dichiarato che l’adozione della «decisione politica» sulla realizzazione del gasdotto South Stream è impossibile finché la Russia non avrà riconosciuto il Governo di Kiev. Ma i partecipanti stessi al progetto non vogliono politicizzarlo e ne sottolineano i vantaggi economici.
La crisi Ucraina
Il colosso russo del gas avverte l'Ucraina che deve pagare due miliardi di dollari entro il 30 maggio, come concordato in linea di massima ieri a Berlino a un un incontro il Commissario Ue all'energia, Guenther Oettinger, il ministro russo dell'Energia Aleksander Novak e il responsabile dell'export di Gazprom, Dmitri Medvedev.
Mercato dell'energia
La firma è stata posta dall'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi e dal numero uno di Gazprom Aleksey Miller nel corso del Forum di San Pietroburgo. Gazprom: «Contratto con la Cina lancia competizione su gas russo con UE»
Il colosso russo del metano dopo avvio procedura legale Bruxelles
Il monopolista russo del gas commenta così oggi la procedura legale avviata dalla Commissione Ue, che sospetta il colosso russo di pratiche anti-concorrenziali nei paesi dell'Europa centro-orientale