In una conferenza schock, il tre volte campione di uno Slam ha annunciato il suo addio al tennis: «Vorrei arrivare fino a Wimbledon, ma non so se ci riuscirò. 20 mesi di calvario per il dolore all'anca»
Lo scozzese si qualifica per l'ottava volta in carriera ai quarti di Parigi. Coraggioso, ma inesperto l'emergente russo Khachanov. Anderson si ritira, il croato Cilic per la prima volta ai quarti a Parigi. Contro di lui lo svizzero che è uno dei 4 giocatori a non aver ancora perso un set.
Il primo «1000» sulla terra riporta in quinta posizione Rafael Nadal, che si conferma campione a Montecarlo dove centra il decimo successo, rimettendosi dietro Raonic e Nishikori, scivolato al 7° posto. In vetta sempre Murray. Fognini primo degli italiani al 29° posto.
Paolo Lorenzi si conferma numero uno azzurro. Il 35enne senese risale un gradino e si colloca in 37esima posizione, precedendo Fabio Fognini, che a sua volta guadagna tre posti fino al numero 40.
Il verdetto è che a vincere il Masters 2016 è stato Andy Murray, che in finale ha sconfitto per 63 64 il rivale di sempre Djokovic. Grazie al titolo conquistato (il primo al Masters in otto partecipazioni) chiuderà l'anno al numero uno del ranking mondiale.
La finale dei sogni è servita: chi vince sarà re. Murray contro Djokovic si giocano il primato stagionale all'ultimo duello, all'ultima partita. Domani sera, dalle 19, nella finale dell'O2 di Londra Murray proverà ad inseguire per la prima volta il titolo del Masters dopo otto partecipazioni.
La sentenza arriva ben prima di giocare la semifinale a Parigi Bercy. Perché il rivale della sfida in programma, Milos Raonic, si è ritirato all'ultimo momento. Scalzato Djokovic dopo 122 settimane di fila. Nadal: «Darò l'anima per tornare a vincere uno Slam».
C'è stato poco da fare per Andreas Seppi contro il campione scozzese Andy Murray capace nel 2013 di cancellare 77 anni di attesa da parte dei Sudditi di Sua Maestà la Regina Elisabetta alzando al cielo il trofeo maschile nel torneo di casa.
Nella top-ten mondiale, con Novak Djokovic che prosegue il suo dominio, risale in quarta posizione lo svizzero che grazie al trionfo al Roland Garros guadagna ben 5 posizioni. Da segnalare la decima poltrona occupata da Rafa Nadal, negli ultimi dieci anni lo spagnolo non è mai stato così indietro nel ranking.
Dopo Murray saluta il Foro Italico anche Serena Williams. La statunitense, campionessa in carica (ma a Roma ha vinto anche nel 2002 e nel 2013), quest'anno aveva perso solo una partita contro Petra Kvitova a Madrid. Passa dunque ai quarti Christina McHale, sua compagna di Fed Cup
Sul tavolo ha un ricchissimo triennale (più un'opzione di altri due anni) con la Mercedes, che è pronto a firmare entro il prossimo GP. Ma il suo è già il maggior patrimonio di tutti gli sportivi dell'Inghilterra
Novak Djokovic, campione uscente a Miami (dove ha vinto anche nel 2012, 2011 e 2007) e reduce dal successo a Indian Wells di domenica scorsa, ha battuto 76 (3), 62 lo statunitense John Isner.
Lo scozzese ha battuto in semifinale il ceco Berdych (numero 8) con un doppio 64. In finale troverà il vincente dell'altra semifinale tra il numero uno al mondo Novak Djokovic e lo statunitense Isner.
Il campione uscente a Miami reduce dal successo a Indian Wells di domenica scorsa, ha superato con un doppio 75 lo spagnolo David Ferrer, sesta testa di serie, che proprio oggi compie 33 anni.
Primo britannico, nono giocatore in attività, 46esimo di sempre. Il match più atteso è quello tra il numero uno Novak Djokovic, reduce dal successo a Indian Wells, e il talentuoso ma discontinuo ucraino Alexandr Dolgopolov, numero 65 mondiale: il serbo lo ha sempre battuto nei tre precedenti
Lo stop a Nadal permesse allo scozzese di salire in classifica. Grazie alla finale raggiunta nell'Atp 500 di Rio de Janeiro Fabio Fognini guadagna invece sei posizioni nel ranking pubblicato stamane dall'Atp: il ligure è sempre il numero uno azzurro ed occupa la 22esima poltrona.
Soddisfatto il serbo: «Ho semplicemente giocato la miglior partita del torneo. Ho servito molto bene ed ho risposto al meglio». Nel frattempo il campione in carica Stan Wawrinka ha risposto all'appello, raggiungendo la sua seconda semifinale a Melbourne.
Berdych, settima testa di serie, ha chiuso per 62 60 76(5) raggiungendo la sua seconda semifinale consecutiva a Melbourne (ora nel bilancio tra i due Rafa conduce per 18-4). E senza perdere un set.
Andy Murray e Tomas Berdych sono approdati negli ottavi degli Australian Open senza perdere un set. Certo, non hanno il ruolino di marcia di Djokovic ma per il momento si difendono bene.
Nei quarti di finale dell'ultimo Slam stagionale il tennista scozzese è stato battuto a sorpresa dallo svizzero Stanislas Wawrinka, numero 9 del seeding. L'elvetico si è imposto in tre set con il punteggio di 6-4 6-3 6-2
Lo scozzese, numero 2 del tabellone, nella seconda semifinale ha battuto in quattro set Jerzy Janowicz, numero 24 del seeding, rivelazione del torneo: Murray si è imposto 6-7, 6-4, 6-4, 6-3 al termine di un match durato poco meno di tre ore
L'impresa è riuscita ad Andy Murray, numero 4 del ranking Atp e del tabellone, che nella seconda semifinale ha battuto in quattro set il francese Jo-Wilfried Tsonga: 6-3, 6-4, 3-6, 7-5 il punteggio a favore del tennista scozzese
La Sentenza prevista il 29 novembre per omicidio colposo a carico del dottor Conrad Murray, che non ha mostrato alcuna emozione alla lettura del verdetto, mentre fuori dal Tribunale i fan della star hanno festeggiato