Jean Todt: «L'obiettivo è partire a luglio»
Il Presidente della FIA: «Dovremo analizzare l'evoluzione della situazione, basandoci anche sulle decisioni dei Governi. Ferrari? Se ci sarà la macchina arriveranno grandi risultati»
Il Presidente della FIA: «Dovremo analizzare l'evoluzione della situazione, basandoci anche sulle decisioni dei Governi. Ferrari? Se ci sarà la macchina arriveranno grandi risultati»
Il Presidente della FIA: «Ho letto cose incredibili sul suo ricovero, troveremo chi ha tradito la sua fiducia»
Ventitré procure italiane indagano: è caccia a 80 milioni di fondi neri. Le sponsorizzazioni incriminate riguardano anche piloti di primo piano come Massa
Ai tempi di Schumacher fu il boss della Rossa, oggi si ritrova sul fronte opposto, da presidente della Fia, nella guerra per scrivere i futuri regolamenti
A sostituire le ragazze sulla griglia di partenza saranno i giovanissimi piloti che partecipano alle categorie inferiori dell'automobilismo: questa la decisione del circus
Svelate le prime immagini della vettura che disputerà il campionato per macchine elettriche a partire dalla prossima stagione: è stata progettata dalla Fia di Todt
Il giornalista e biografo del campione tedesco della Ferrari racconta la carriera del sette volte iridato a quattro anni dall'incidente, dai trionfi al dramma
L'ex pilota brasiliano ha lasciato il volante, ma non il mondo dei motori: Todt lo ha nominato presidente della commissione internazionale karting della Fia
Il 71enne dirigente francese è al terzo e ultimo mandato sulla poltrona più alta della Federazione internazionale dell'automobile
Il campione tedesco della Ferrari analizza quello che gli è mancato in questa stagione: «Spero di pensare in modo un po' più saggio»
«Tutti sappiamo che doveva essere qui, ne sarebbe stato molto onorato», dichiara la sua manager Sabine Kehm. E il presidente della Fia, Jean Todt, si commuove: «Ci manca, sta combattendo»
Anche il presidente della Federazione internazionale dell'automobile è molto legato al marchio del Biscione e seguirà «con orgoglio e piacere» il suo rientro nel Mondiale
Presentata al museo del Biscione di Arese la livrea bianco-rossa della monoposto che riporterà il marchio nel Mondiale. E i due piloti: c'è la speranza della Ferrari, Leclerc, ma non Giovinazzi
Le minacce di ritiro della Rossa di Maranello, in protesta contro le proposte di modifica del regolamento, non spaventano l'ex team principal, oggi presidente della Federazione
Cala il numero di propulsori concessi dal regolamento nel prossimo Mondiale. La Rossa è l'unica (con la rivale Mercedes) ad essere d'accordo: eppure ha perso il titolo proprio per l'affidabilità...
Il giovane Max non ha preso bene la penalità che gli ha tolto il podio nel GP degli Stati Uniti, a favore di Raikkonen. Ma i suoi insulti alla Federazione potrebbero essere puniti
Il presidente della Fia ospite in commissione Trasporti. Favorire l’uso del casco anche per i ciclisti, promuovere l’uso delle auto elettriche, uniformare i dispositivi di sicurezza interni alle automobili dentro e fuori dall’Ue sono alcuni dei temi trattati
Milioni di appassionati in tutto il mondo non accettano l'introduzione obbligatoria della gabbia di protezione dell'abitacolo a partire dalla prossima stagione. E con loro si schierano anche i boss delle principali scuderie (tranne la Rossa). Così la Federazione è costretta a giustificarsi
Un quotidiano inglese svela il retroscena: Lewis non avrebbe gradito la presenza del suo team principal alla festa per il trentesimo compleanno del rivale Seb (dove i due avrebbero parlato anche di un suo possibile passaggio alla Mercedes). Per questo ha disertato lo show di Londra?
Lewis sostiene che il suo rivale se la sia cavata a buon mercato e attacca il presidene della Fia, Jean Todt. Seb si difende ricordando che lo stop&go gli è costato la vittoria a Baku e ribadisce le sue scuse. Entrambi, però, ora vogliono solo voltare pagina e pensare al weekend di gara
Alcuni sostengono che se la sia cavata troppo a buon mercato, solo pronunciando qualche parola di scusa. Altri ricordano che la sua penalità l'ha già pagata, e se è arrivato davanti a Hamilton è stato per i problemi tecnici dell'inglese. Troppa confusione: è tempo di guardare avanti
Per garantirsi l'assoluzione nel colloquio con il presidente della Federazione Jean Todt, il ferrarista ha dovuto scrivere un messaggio in cui si assume ende la responsabilità della ruotata, pubblicato anche sul suo sito personale. E così la sua versione si è ribaltata rispetto a quanto aveva dichiarato a caldo
Proprio nel giorno in cui compie 30 anni, Seb esce indenne dall'incontro con il presidente della Federazione a Parigi, dove è finito alla sbarra per il fallo di reazione di Baku. Gli è bastato assumersi la colpa e promettere di non ripeterlo più per farla franca e restare in corsa per il Mondiale
Proprio nel giorno in cui compie trent'anni, Seb incontra il presidente della Federazione Jean Todt, che potrebbe stangarlo per la ruotata ad Hamilton. Il ferrarista rischia la sospensione per una gara, potenzialmente fatale per il campionato. E, forse, addirittura per la sua permanenza a Maranello...
È stato l'intervento diretto del presidente della Federazione Jean Todt, che ha messo il suo impegno per la sicurezza davanti al suo amore per la Ferrari, a riaprire l'inchiesta e la polemica. Ma i commissari di gara e i suoi colleghi piloti sostengono che il campione tedesco sia stato già punito a sufficienza
Una cordata dall'Estremo Oriente vuole fondare una scuderia per entrare nel Mondiale e ha già contattato tecnici e meccanici di altri team, oltre al presidente della Federazione internazionale dell'automobile Jean Todt. Che si dice possibilista: «Possiamo ammettere altre due squadre»
Miodrag Kotur, oggi responsabile operativo del team Leopard ma per vent'anni alla Rossa al fianco dello storico manager francese, paragona la squadra di oggi con quella dei suoi tempi: «Arrivabene ha imparato la lezione di Jean»
Era dai tempi di Michael che il Cavallino rampante non cominciava così bene un Mondiale. Merito di una macchina gentile con le gomme, dei tecnici aggressivi al muretto e veloci nello sviluppo e di un pilota cattivo in pista e maturo fuori
La tre giorni si aprirà nella sede della Regione in piazza Unità a Trieste con un convegno internazionale sulla mobilità ecosostenibile alla presenza dei sindaci di diverse città italiane, slovene, austriache e tedesche per discutere di buone pratiche nel tema dei trasporti quindi partirà la gara vera e propria con un percorso di quasi 700 km
Solo ieri due ex si sono accasati alla concorrenza: il direttore tecnico James Allison alla Mercedes e il capo aerodinamico Dirk de Beer alla Williams. E intanto il presidente Sergio Marchionne non assume nessun rimpiazzo
Flavio, ex team principal iridato di Benetton e Renault, si è concesso ai microfoni di Sky Sport 24 per una lunga intervista in cui ha detto la sua su tutti i temi dell'attualità della Formula 1. Senza risparmiare dichiarazioni al vetriolo
Dalla competitività che saprà garantire nel 2017 dipende tutto il futuro prossimo della Rossa. O sfrutterà il cambio regolamentare per realizzare una monoposto vincente, oppure il suo pilota leader potrebbe stufarsi di aspettare
Il patron della Formula 1 difende Sebastian Vettel e attacca il nostro Paese: «C'è troppa Italia alla Rossa, far funzionare un team non è nel loro dna. Però Seb sta facendo il possibile per vincere, questa è la sua missione»
Un'intervista insolitamente privata, quella che il presidente della Federazione internazionale dell'automobile ha rilasciato al Corriere della sera. In cui parla a cuore aperto, spaziando dai suoi anni indimenticabili alla Rossa fino ad oggi
«La F1 resta nel mio cuore, ma oggi si parla solo di sicurezza stradale», così il presidente della Federazione internazionale dell'automobile intervenuto a Roma all'inaugurazione del Centro vittime della strada
Il progettista sudafricano, artefice delle Rosse iridate degli anni 2000 ma ormai 72enne, è stato richiamato a Maranello per sovrintendere il cruciale progetto della monoposto del prossimo anno. Come sempre accade nei tempi di crisi
Ross Brawn, direttore tecnico nell'era Schumacher, individua le colpe della crisi nel comportamento del presidente Sergio Marchionne e nella mancanza di fiducia in Maurizio Arrivabene. E Fernando Alonso lo aveva già previsto...
Le scuse presentate di persona e per lettera al direttore di gara Charlie Whiting, destinatario dei suoi insulti via radio, hanno convinto la Federazione a non procedere con ulteriori sanzioni nei confronti del pilota della Ferrari
L'ex direttore tecnico di Ferrari e Mercedes avrebbe firmato il contratto per diventare il nuovo capo del Mondiale. Sarà chiamato a disegnare i regolamenti del futuro, per tornare a vedere spettacolo e combattimenti in pista
Il patron della Formula 1 non sembra convinto che il team principal sia la persona giusta per riportare al successo il Cavallino rampante: «Manca un nuovo Jean Todt, non per sostituirlo, ma per lavorargli accanto nella gestione quotidiana»
Gabriele, già pilota e commentatore tecnico di Formula 1, analizza per noi il GP di Malesia di ieri. Assolvendo il campione tedesco per l'incidente al via: «Meno male che continua a provarci. Semmai è Arrivabene a non essere lucido»
L'ex presidente della Ferrari, grande amico di Schumi, rivela finalmente dei dettagli incoraggianti sulla lunga e dolorosa convalescenza della leggenda tedesca della Formula 1: «Sta reagendo, uscirà da questa situazione»
Quello di inserire gli sport motoristici nel programma olimpico è un sogno degli appassionati che non si è mai realizzato (se non una fugace apparizione nel 1900). Ma oggi potrebbe essere più vicino che mai a diventare realtà.
Il manager più vincente con la Rossa dell'era Schumacher, oggi presidente della Federazione internazionale dell'automobile, racconta il suo primo mezzo secolo nelle corse che festeggia proprio quest'anno
Alla Fia Sport Conference al Lingotto di Torino, il presidente ha parlato anche di F1: «Fanno bene al campionato le prestazioni di Sergio Perez». Ovvero il favorito per prendere il posto di Kimi alla Ferrari...
L'ex manager pluri-iridato di Benetton e Renault torna a parlare di Formula 1. E le sue parole, come sempre, fanno discutere: «Sergio Marchionne ha fatto troppi proclami. E la Rossa deve aprire una sede in Inghilterra»
Se non dovesse convincere Ross Brawn, il presidente Sergio Marchionne punta a riportare a Maranello un altro grande ex direttore tecnico: Aldo Costa, oggi ingegnere capo delle frecce d'argento. E a promuovere l'attuale dt Allison.
È partita il 6 maggio alle 20 da piazza Verdi a Palermo la gara che vede al via bolidi di ogni epoca: ad accendere idealmente il semaforo verde il presidente della Fia Jean Todt e quello dell'Aci Angelo Sticchi Damiani
Il flop del nuovo format convince anche la Federazione internazionale a fare marcia indietro, dopo la richiesta unanime giunta dai piloti e dalle scuderie: in Cina si tornerà al format in vigore fino al 2015
Direttamente in pista in Bahrein si terrà la nuova riunione della commissione F1, che cerca disperatamente di mettere una pezza al caos regolamentare. Il presidente Todt: «Sono arrivato qui proprio per discuterne»