Il ritorno dei Forconi, a fianco dei gilet gialli: «Ci somigliano molto». Ecco come andò al movimento anti-Monti
A Roma una manifestazione in cui i Forconi protesteranno a fianco dei gilet gialli francesi. Ferro: «Noi siamo stati gli antesignani»
A Roma una manifestazione in cui i Forconi protesteranno a fianco dei gilet gialli francesi. Ferro: «Noi siamo stati gli antesignani»
In tre hanno avvicinato il deputato del Pd e lo hanno dichiarato in arresto per «usurpazione del potere politico». Il loro leader: «Consegneremo il verbale ai carabinieri. Li prenderemo tutti, città per città»
Il politico, che si trovava a Roma per rilasciare un'intervista, è stato avvicinato da un gruppo di esaltati che hanno incominciato ad elencargli articoli del codice penale urlando “lei è in arresto, lei è in arresto”
RP | Il coordinatore del Cra non ha testimoniato riguardo i disordini di piazza e le gravi intimidazioni all'indirizzo dei commercianti, avvenuti nel capoluogo piemontese. I suoi legali: «Disponibile a venire con mezzi della pubblica autorità»
L'unico leader dei forconi che ha voluto l'adunata nella Capitale ha detto: «Con questa manifestazione vogliamo fare vedere alle istituzioni che siamo vicini, che siamo decisi ad andare avanti ad oltranza. Oggi metteremo un paletto importante: credo che capiranno che siamo determinati e decisi»
RP | RP | RP | L'unico coordinatore che promuove la manifestazione nella Capitale: «Abbiamo concordato con la Questura che non faremo cortei, per ridurre al minimo i rischio di questa protesta che sarà statica: Casapound e Forza Nuova non manifesteranno assolutamente con noi». Chiavegato (Life): «Non è vero che non ci saremo perché il movimento si è spaccato, ma mancano condizioni sicurezza»
Andrea Zunino: «Vogliamo la sovranità dell'Italia, oggi schiava dei banchieri, come i Rotschild: è curioso che 5 o 6 tra i più ricchi del mondo siano ebrei, ma è una cosa che devo approfondire». Le comunità ebraiche: «Parole che richiamano, senza alcun pudore e vergogna in chi le ha pronunciate, un periodo storico caratterizzato da morte, violenza, negazione dei diritti più elementari»
Il leader Calvani: «e sarà votata la fiducia al governo Letta sarà l'ennesimo colpo di Stato e noi in maniera civile e democratica, rispettando l'ordine costituito, faremo ciò che prevede la nostra Costituzione cioè delegittimeremo questa classe politica e andremo tutti nella Capitale». A Torino una contro-manifestazione
L'investitore, un uomo di 39 anni si è dileguato senza prestare soccorso, ma nel corso del pomeriggio è stato riacciuffato dai Carabinieri che lo hanno inseguito e fermato a Villastellone
Il ministro dei Trasporti Lupi: «Auspico il dialogo fino a quando non si usa la violenza e si mette in ginocchio i cittadini. Purtroppo il Paese vive di queste tensioni e proprio per questo bisogna fare il possibile affinché i violenti, che hanno altri obiettivi e interessi, vengano tenuti fuori»
RP | I Forconi hanno deciso ieri pomeriggio di abbandonare la linea «dura» dei blocchi e dei presidi agli ingressi della città, a favore della linea più «morbida», attuando uno sciopero con momenti d`incontro pubblici e volantinaggio nelle principali piazze. Nel capoluogo piemontese però traffico in tilt, binari ferroviari occupati, bus bloccati e tafferugli
Con questo avviso, che ha il sapore di una vera e propria «chiamata alle armi», il Movimento dei forconi ha comunicato questo pomeriggio l'inizio di una settimana che si annuncia particolarmente «calda» sul fronte della protesta
Morsello e Richichi fanno pace pubblicamente
Striscioni contro la malapolitica e per l'autonomia della Sicilia
Il corteo sfila nel giorno dell'incontro tra il Presidente Lombardo e il Premier Monti. Tra le richieste avanzate dai leader del Movimento dei forconi c'è il ribasso dei prezzi di energia elettrica e carburante, nonché l'attuazione effettiva e definitiva dello Statuto siciliano
Al Viminale le proteste degli autotrasportatori partite dalla Sicilia sono seguite con «molta attenzione», perché potrebbero esserci «aggregazioni di varie forme di dissenso» e i «malesseri» potrebbero dar luogo a «strumentalizzazioni» e sfociare in «manifestazioni eclatanti»
Così Mariano Ferro, leader del «Movimento dei Forconi», ha detto ieri a TM News
Sebbene la protesta continuerà fino al 25 gennaio, dalla scorsa mezzanotte i blocchi dei Tir sono stati allentati consentendo alle autobotti di benzina di raggiungere le pompe, ma difficilmente il carburante soddisferà tutta la richiesta
Da mezzanotte i blocchi degli autotrasportatori che impedivano il transito delle autobotti di carburante sono stati allentati, sebbene la protesta continuerà fino al 25 gennaio. Coldiretti: Persi milioni di euro ogni giorno
Secondo quanto si apprende dai rappresentanti del consorzio, gli autotrasportatori «hanno ottenuto dalle questure siciliane la proroga del termine della protesta» prevista inizialmente per la mezzanotte di oggi
A Palermo preso d'assalto l'ultimo distributore di benzina. E mentre il presidente della Regione Raffaele Lombardo annuncia l'incontro con il premier Monti, la Digos comincia a indagare sulle eventuali infiltrazioni estremiste, sia di destra che di sinistra
Ma la protesta dei movimenti prosegue ad oltranza. Il presidente Lombardo si è detto pronto a venire incontro ai manifestanti e a intervenire sui temi che competono l'amministrazione regionale
Il Presidente dell'Authority Roberto Alesse sui blocchi in Sicilia: Dalle notizie che risultano all'Autorità di garanzia sugli scioperi, i blocchi stanno gravemente ledendo i diritti costituzionali dei cittadini ad usufruire di servizi pubblici essenziali
Da lunedì la Sicilia è paralizzata da presidi di autotrasportatori. Disagi si registrano in tutte le province; i distributori di carburante sono ormai a secco, e anche le ultime pompe di benzina che fino a ieri venivano prese d'assalto da decine di automobilisti, oggi esibiscono i cartelli con la scritta «esaurito»