15 febbraio 2025
Aggiornato 05:00
«Le oscillazioni fanno molto male sia al produttore che al consumatore»

Perché pagheremo caro il petrolio a buon mercato

L'ad di Eni, Claudio Descalzi ha ricordato quanto avvenne sui mercati energetici nel 2008, anno che segnò anche l'inizio della crisi finanziaria mondiale: «I prezzi bassi vanno benissimo oggi, dopo che Europa e Asia vengono da un logoramento di sei anni di prezzi alti, ma tutte le compagnie hanno tagliato drasticamente costi, investimenti e progetti»

Stop alle trivelle nelle coste Polesane, Veneziane e del Delta del Po

Zaia: bene la decisione del Mise di limitare le trivellazioni in Alto Adriatico

Il presidente de Veneto: «Speriamo non sia una promessa da marinaio, dopo mesi, anche il governo è finalmente sceso in campo accanto a chi, come me, da tempo si preoccupa di salvaguardare il futuro del territorio da possibili danni causati dal rischio inquinamento e subsidenza». Intanto non è chiaro se la Croazia terrà il referendum popolare sulle attività estrattive offshore

A rischio 8 istanze fra Adriatico, Canale di Sicilia, Ionio e a largo della Sardegna

Vicari: norma su airgun va cambiata

«Avremo regole più stringenti di quanto chiede l'Europa», ha detto la sottosegretaria allo Sviluppo economico. «Consentiranno l'uso delle tecnologie offshore di ricerca e prospezione». Intanto Cosimo Latronico, deputato di Forza Italia, ha interrogato il ministero dell'Ambiente sulle trivellazioni nel mar Ionio in particolare sulla tecnica della sismica a riflessione per esplorare i fondali marini

«Effetti potenzialmente devastanti per la vita del mare»

Pellegrino (Sel): in Italia scienziati vogliono l'airgun, negli Usa chiedono di vietarlo

La deputata di Sinistra ecologia e libertà è prima firmataria di un'interrogazione al ministero dell'Ambiente, per sapere «quali siano le valutazioni del Governo in merito all'utilizzo della tecnica dell`air gun, volta a consentire le ispezioni dei fondali marini per la coltivazione di idrocarburi». La parlamentare ha fatto notare come il dibattito scientifico sia acceso sull'argomento

1330 delegati e 687 espositori da 34 Paesi

Offshore Mediterranean Conference & Exhibition: le prospettive per l'Europa nel medio termine

A Ravenna la principale vetrina dell'Oil & Gas nel bacino del Mediterraneo. Giuseppe Tannoia, direttore Regione Europa di Eni ha parlato del prezzo del petrolio, che tornerà a crescere se aumenterà la domanda grazie alla ripresa economica e se le imprese ridurranno gli investimenti, e di gas. Sul punto ha ricordato le grandi potenzialità da sfruttare in Ue e in particolare in Italia.

Il Messaggero: Rosneft vuole acquistare quote

Saipem entra nel mercato cinese

La controllata ENI è tornata a brillare a Piazza Affari. Il titolo è stato spinto fra i più brillanti della Borsa italiana dall'annuncio della creazione di una joint venture con il colosso cinese PetroChina. Intanto ieri la Consob ha comunicato che Dodge & Cox ha raddoppiato la propria partecipazione al 10,4%, diventando il secondo azionista.

«Il governo italiano deve indagare su cosa accade»

Amnesty: Shell ed ENI stanno continuando a inquinare la Nigeria

La Ong ha denunciato che leggendo i dati forniti dalle due compagnie petrolifere «anche nel 2014 sono proseguite le fuoriuscite di petrolio nel Delta del fiume Niger». I due colossi energetici hanno ammesso un totale di oltre 550 perdite. Per contrasto, «in tutto il continente europeo dal 1971 al 2011 sono state registrate solo 10» casi del genere all'anno.

Descalzi: «Pesa la caduta del prezzo del petrolio»

ENI presenta il piano 2015-2018

Il Cane a sei zampe darà ai propri azionisti un dividendo di 80 centesimi per azione, rispetto alla cedola di 1,12 euro pagata quest'anno. Dismissioni per 8 miliardi. Saranno cedute Galp e Snam. Taglio agli investimenti del 17%.

Parteciperanno 687 società da 34 Paesi

A Ravenna la Offshore Mediterranean Conference & Exhibition

Tra il 25-27 marzo la città emiliana ospiterà l'appuntamento più importante del settore oil&gas. Il sottosegretario del Mise Vicari ha annunciato che il governo presenterà il decreto per il recepimento della direttiva Ue sulla sicurezza delle operazioni petrolifere in mare. L'esponente del Ncd inoltre ha auspicato che nel dl ecoreati scompaia la punibilità per l'air gun.

Prevista la produzione di biodiesel

Gela: chiesto il riconoscimento di «Area di crisi industriale complessa»

Il governatore della Sicilia Crocetta, ha voluto fare il punto sul progetto di rilancio della raffineria, presentato al ministero dello Sviluppo economico (Mise) il 6 novembre scorso. Durante la riunione odierna a Roma, il governo e la Regione hanno ribadito il loro appoggio al disegno industriale del Cane a sei zampe mentre l'azienda ha confermato i propri impegni.

Al bando l'air gun, o altri metodi che prevedano l'utilizzo di esplosivi

Il ddl ecoreati mette la parola fine alle trivellazioni in mare

Il disegno di legge ha quasi completato il suo iter legislativo. Se non dovesse subire modifiche alla Camera, dove è previsto il suo passaggio in terza lettura, il governo sarebbe impegnato a non rilasciare nuove autorizzazioni relative alle attività di prospezione, ricerca e coltivazione, stoccaggio di idrocarburi nelle acque marine e a non dare seguito ai procedimenti in corso di istruttoria