Dovevano essere le elezioni più incerte della storia britannica; invece, il primo ministro uscente David Cameron ha sfondato la maggioranza assoluta. Una conferma basata sì sui dati economici, ma anche su un programma preciso: un referendum per decidere la permanenza nell'Ue, e una strategia molto prudente sull'immigrazione.
Al termine dello spoglio il premier britannico uscente David Cameron si ritrova con una maggioranza assoluta insperata alla vigilia, in cui tutti i sondaggi indicavano un testa a testa con i laburisti, seppur difficile da tradurre in seggi dato il meccanismo elettorale maggioritario che privilegia la disitribuzione del voto più che le pecentuali assolute.
Dopo i risultati delle elezioni, sul trionfo di Cameron si rovesciano a pioggia gli annunci delle dimissioni degli avversari: Nigel Farage, leader di estrema destra, il laburista Miliband e il liberaldemocratico Nick Clegg
rne aperte nel Regno Unito per le elezioni legislative, il cui esito si preannuncia tra i più incerti della storia del Regno Unito, facendo paventare lo spettro dell'ingovernabilità.
La più lunga della storia politica del Regno: 37 giorni
Gli elettori britannici stanno per eleggere i loro deputati per un mandato di cinque anni. Ecco alcuni numeri della campagna elettorale più indecisa della storia.
Cameron, Miliband e Clegg impegnati a convincere indecisi
Ultimo giorno di febbrile campagna per i leader dei principali partiti britannici per le legislative di domani, il cui esito si preannuncia tra i più incerti della storia del Regno Unito, facendo paventare lo spettro dell'ingovernabilità.
Che cosa accadrà nel caso in cui, come probabilmente avverrà, le elezioni britanniche non avranno vincitori certi? Lo scrutinio elettorale sarà tra i più incerti mai visti, scenario evitabile solo se Labour o Tories, i due maggiori partiti, otterranno la maggioranza assoluta del 650 seggi di Westminster in palio.
I leader dei principali partiti britannici sono entrati nel rush finale della campagna prima del voto di giovedì, che si preannuncia tra più incerti della storia del Regno Unito.
Ultima sfida in tv in vista delle elezioni legislative del 7 maggio nel Regno Unito. Il Premier uscente conservatore David Cameron, il capo del principale partito d'opposizione, il laburista Ed Miliband e il leader liberal democratico Nick Clegg affilano le armi per lo Special Question Time su Bbc One nel quale risponderanno separatamente alle domande poste dal pubblico in sala.
E' quanto sosterrà oggi il vicepremier britannico, Nick Clegg, in un discorso che ha l'obiettivo di lanciare un dibattito cruciale sul controllo dell'immigrazione nel paese a nove mesi dalle elezioni generali: «Non chiudere la porta, ma regolare flussi con prudenza».
Lo ha annunciato vicepremier Clegg: «Non possiamo offrire la sicurezza a tutti coloro che ne hanno bisogno, ma possiamo tendere la mano ad alcuni dei più bisognosi»
Il Vice premier Clegg: Dare a tutti la possibilità di crescere. Secondo l'indagine, un bambino su cinque usufruisce di pasti gratis a scuola, ma solo uno su cento riesce ad entrare a «Oxbridge», in una delle due prestigiose università britanniche, Oxford e Cambridge