La Gran Bretagna accoglierà «diverse centinaia» di rifugiati siriani
Lo ha annunciato vicepremier Clegg: «Non possiamo offrire la sicurezza a tutti coloro che ne hanno bisogno, ma possiamo tendere la mano ad alcuni dei più bisognosi»
LONDRA - La Gran Bretagna accoglierà «diverse centinaia» di rifugiati siriani tra i «più vulnerabili», in particolar modo vittime di abusi sessuali o torture: lo ha annunciato il vicepremier britannico, Nick Clegg.
«Non possiamo offrire la sicurezza a tutti coloro che ne hanno bisogno, ma possiamo tendere la mano ad alcuni dei più bisognosi», ha concluso Clegg.
LE CRITICHE DI AMNESTY - Lo scorso dicembre i Paesi dell'Unione Europea erano stati criticati da Amesty International per il «numero miserrimo» di rifugiati siriani accolti: nel mirino dell'ong era finita in particolar modo la Gran Bretagna, che non aveva proposto alcuna iniziativa in merito; Londra aveva ribattuto di essere impegnata negli aiuti diretti alla regione, con oltre 700 milioni di euro stanziati per aiuti umanitari.
RIPRESI A GINEVRA I NEGOZIATI - Quinto giorno di negoziato a Ginevra sulla Siria, con l'auspicio espresso dall'inviato internazionale Lakhdar Brahimi che i colloqui odierni vadano «meglio» di quelli di ieri, quando il diplomatico è stato costretto a sospenderli per lo stallo sia sul fronte degli aiuti umanitari che su quello della transizione dei poteri.
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