Una «spanish lady» per il ciclone Clegg
Miriam Gonzalez, la moglie del leader Lib Dem, mette in ombra Samantha Cameron
LONDRA - Giovane, spigliata, bella e - soprattutto - spagnola: con l'irruzione di Nick Clegg, il leader Lib Dem, sulla scena della campagna elettorale britannica, anche la moglie, Miriam Gonzalez Durantez, è diventata suo malgrado un fenomeno mediatico. In un paese noto per lo stile compassato della sua classe politica e per i pregiudizi mai tramontati sul 'continente' Europa e gli stranieri che lo popolano, quest'avvocatessa 41enne originaria di Olmedo, nella profonda Castiglia, è davvero un boccone prelibato per i media.
Il fatto è che - proprio come lo stesso Clegg sta mettendo in ombra il leader conservatore James Cameron - anche Miriam rischia di rompere le uova nel paniere alla sua rivale political wife Samantha Cameron. Quest'ultima infatti è a suo agio nel battere in look e modernità la classica e matriarcale Sara Brown. Ma la sfida con questa concorrente ispanica è molto più insidiosa.
Anche Miriam, come il marito, ama mostrarsi ai giornali priva di complessi: «Intelligente, sì, mi piace che mi chiamino così: sexy, anche, sì, possono continuare a dire queste cose», ha dichiarato in un'intervista al canale Itv, che ha scatenato gossip e polemiche. Miriam ha anche ammesso di aver rubato il suo Nick - con cui è stato «amore a prima vista» - a una delle sue amiche: «Ho perso un'amica, ma ho vinto un boyfriend», ha detto. E sui tre figli nati dall'unione, Antonio, Alberto e Miguel, si dice che abbia insistito per i nomi spagnoli dato che in Gran Bretagna avrebbero perso il cognome materno.
La spagnola ha già precisato di non amare l'epiteto britannico-maschilista di 'Mrs Nick Clegg', e neppure quello di 'political wife', con cui si indicano le mogli dei candidati: «Non mi piace quel nome: non ho un ruolo, sono solo sposata con lui», ha detto alla Itv. Partner del prestigioso studio legale londinese Dla Piper, è lei che porta a casa la maggior parte dei soldi in famiglia, e ha conosciuto Clegg a Bruxelles, quando entrambi lavoravano nella capitale dell'Ue - odiata dai conservatori britannici come la sentina di tutti i mali. Eppure, Mrs Gonzalez viene da una famiglia conservatrice: il padre, José Antonio Gonzalez Caviedes, è stato senatore per il Partido popular.