Milan: non è soltanto una questione di mira
Tanti tiri e pochi gol: la squadra di Pioli fa i conti con le solite lacune realizzative
Tanti tiri e pochi gol: la squadra di Pioli fa i conti con le solite lacune realizzative
L'astinenza del polacco pesa nella classifica dei rossoneri, ma Pioli non può prescindere dalla sua presenza in area
Buon primo tempo della squadra di Pioli, poi la stanchezza prende il sopravvento. Nel complesso una gara discreta del Milan ma Piatek, Biglia, Rebic e Leao deludono ancora.
Il centravanti polacco è in difficoltà e le risposte da dare entro gennaio possono scongiurare un epilogo clamoroso
I gol sono pochi, le punte soffrono e la società è pronta a correre ai ripari
Ottima prestazione dei rossoneri allo Stadium, ma resta l’amarezza di una sconfitta che fa male. La differenza l’ha fatta la panchina della Juve.
Il Milan gioca una partita dignitosa, almeno fino ad un certo punto: ma ancora una volta, dopo il raddoppio degli avversari, i rossoneri non reagiscono più.
Tre punti preziosi conquistati grazie ad una punzione dal limite realizzata di Suso subentrato nella ripresa a Castillejo. Paquetà spreca troppo.
L’avvio choc in campionato, l’ira dei tifosi e gli obiettivi quasi sfumati. Ma cosa possono fare i rossoneri per metterci almeno una pezza?
Il disastro stagionale certificherà un fallimento epocale e gli epurati non saranno pochi in casa rossonera
Troppe ombre e poche luci in un Milan sconfitto anche sul campo della Roma in quello che a inizio stagione doveva essere uno scontro diretto in chiave Champions
Inizia male l’avventura di Pioli in rossonero. Dopo un ottimo primo tempo, chiuso però in vantaggio solo in un gol, il Milan si fa rimontare due volte al Lecce.
I punti fermi e le idee tattiche del nuovo allenatore rossonero che esordirà domenica a San Siro contro il Lecce
L'avvio di stagione negativo, le sconfitte, il ribaltone in panchina e tanti problemi ancora da risolvere per il nuovo tecnico del Milan
Dopo un primo tempo imbarazzante, il tecnico rossonero lascia fuori Calhanoglu e Piatek per far spazio a Paquetà e Leao. E la squadra risorge.
Quarta sconfitta in sei partite per il nuovo Milan di Giampaolo, la sintesi di una crisi già gravissima. Deludono in nuovi, tranne Leao, uno dei migliori in cam
I rossoneri dominano per 70 minuti, passano in vantaggio ma non chiudono. Dopo quelli di Piatek, è un errore grave di Donnarumma a condannare il Milan.
Altra pessima prova dei rossoneri al cospetto dei rivali cittadini. Donnarumma il migliore del Milan, bene anche Leao. Malissimo tutti gli altri.
Ancora una volta una pessima prestazione dei rossoneri in superiorità numerica per 3/4 di gara e capaci di andare a segno solo su rigore. Male tutti.
Il mercato è finito ed è già tempo di bilanci. Sul banco degli imputati la dirigenza rossonera per stessa ammissione di Boban. Ma un merito evidente c’è…
Il tecnico rossonero approfitterà della sosta per apportare diverse modifiche al modulo tattico della squadra
Contro il Brescia, dopo un precampionato non brillantissimo, il polacco è partito dalla panchina. Il tecnico non è preoccupato e il bomber neppure…
Definito l'acquisto dell'attaccante croato, una freccia in più allo spuntato arco di Giampaolo
Prestazione in chiaroscuro dei rossoneri. Subito in gol con Calhanoglu, il Milan controlla il match fino al minuto 85, poi sciupa almeno 5 palle gol.
Il possibile cambio di modulo nel Milan mette in luce l'ennesima contraddizione del club e dell'allenatore
Esordio da dimenticare per il nuovo Milan di Giampaolo. Del tutto inconcludente avanti, vulnerabile dietro con la discutibile difesa a zona sui calci piazzati.
Il centravanti polacco del Milan è ancora a secco nel precampionato, ma le critiche nei suoi confronti appaiono alquanto eccessive