Fintech
Secondo il Financial Times, il Governo cinese vuole che Ant Group (Alipay) nella sua ristrutturazione divida il suo comparto prestiti e trasferisca i dati degli utenti ad un'altra entità nella cui propri
Agroalimentare
Una nuova vita per la «via della seta», che rappresenta un segnale forte per gli agricoltori italiani
tecnologia
Per Jack Ma l'intelligenza artificiale è una vera e propria minaccia mondiale. Ma i suoi investimenti sono diretti ad aumentarla sempre più
e-commerce
Sono circa 454 milioni gli utenti attivi sulla piattaforma Alibaba per un miliardo di prodotti in vendita. Come arrivare sul mercato cinese
Protezionismo e guerra delle valute
Due figure opposte: il miliardario comunista a favore del libero scambio, con argomentazioni solide. L'economista tedesco contro il surplus commerciale di Cina e Germania, con argomentazioni altrettanto pesanti
Made in Italy e Alibabà
L'accordo tra il governo italiano e Alibaba apre le porte di un mercato costituito da circa 430 milioni di consumatori cinesi all'export italiano. Si tratta di un'alleanza strategica e una grande chance per il made in Italy.
Calcio | Cessione Milan
L’intervento al cuore arriva al momento opportuno per mettere un freno alla trattativa che continua a non convincere Silvio Berlusconi. Mancano ancora le garanzie offerte dai cinesi, ma il problema principale è che nell’elenco degli investitori non c’è nessuno dei grossi imprenditori di cui si è parlato finora.
Nessun cambio di strategia
Ormai si aspetta solo che il presidente rossonero sciolga i suoi ultimi dubbi e apponga la tanto agognata firma al patto in esclusiva con i cinesi per la cessione del 70% del Milan. E l’ipotetica cordata alternativa sponsorizzata da Paolo Berlusconi non sembra minacciare il buon esito della trattativa guidata da Galatioto. Preoccupano piuttosto tutte le perplessità del patron del Milan.
Calcio & Finanza
Assume sempre maggiore consistenza l’offerta della cordata cinese disposta a rilevare la maggioranza del pacchetto azionario del Milan. Silvio Berlusconi però ancora nicchia, indeciso se accettare la proposta oppure tirare dritto da solo per non uscire di scena da sconfitto. La vittoria del Milan nella finale di Coppa Italia potrebbe semplificare la scelta finale.
Calcio - Serie A
Chiamato in causa a gran voce dalla stampa italiana il magnate cinese ha provato a defilarsi con una battuta (non particolarmente riuscita) su un social network. Secondo il direttore di chinafiles.com però sarebbe proprio Jack Ma l’uomo chiave della cordata che sta per acquistare il Milan.
Calcio - Serie A
C’è ancora qualche perplessità sui nomi dei magnati cinesi coinvolti (Jack Ma, Li Ka Shing e Robin Li) ma non c’è più alcun dubbio sul fatto che l’operazione si concluderà e molto presto il Milan diventerà cinese. Silvio Berlusconi avrebbe dato il suo assenso e si attende solo la chiusura della trattativa.
Come Jeff Bezos di Amazon con il Washington Post
Jack Ma infatti starebbe trattando per acquistare il South China Morning Post, un quotidiano molto influente in lingua inglese pubblicato a Hong Kong. La notizia è ripresa dal New York Times che cita fonti a conoscenza delle discussioni tra il miliardario cinese e la proprietà del quotidiano.
E-commerce
L'11 novembre è, ormai dal 2009 il giorno degli acquisti pazzi sul web per la Cina. Quest'anno è stato battuto ogni record
Con effetto immediato
Alibaba ha scelto un ex banchiere di Goldman Sachs per occuparsi della sua espansione globale: Michael Evans
Streaming online
Il servizio si chiamerà Tmall Box Office (Tbo) e offrirà contenuti comprati dalla Cina e da altri paesi, oltre a produzioni originali nelle quali Alibaba investirà direttamente. Il mercato cinese potrebbe valere 214 miliardi entro il 2018
Dopo l'Ipo record
Il gigante fondato dall'ex insegnante di inglese Jack Ma ha appena messo a segno un doppio colpo in settori - quello bancario e alberghiero - marginali fino ad ora nella galassia del conglomerato.
Internet
Il colosso dell'e-commerce ha finanziato con 120 milioni di dollari Kabam, una startup di video-game: in questo modo la società cinese si è aggiudicata un posto nel board e una parte significativa delle azioni della compagnia californiana che adesso vale più di un miliardo di dollari.
Ma per gli analisti vale 230 miliardi
Il dato deriva da un più alto valore delle azioni con cui il gruppo fondato da Jack Ma garantisce compensi ai dipendenti, emerso dai documenti depositati ieri, dopo la chiusura di Wall Street, presso la Consob americana in vista dell'atteso sbarco al New York Stock Exchange.
Internet | E-Commerce
Due controllate del gruppo di Pechino, in fase di espansione internazionale e di preparazione di un grande collocamento azionario, hanno in programma di aprire «11 Main». Il nuovo portare offrirà prodotti di qualità in settori quali la gioielleria e l'abbigliamento
La crisi Alitalia
Il quotidiano economico La Tribune riporta che la compagnia italiana, non avendo recepito le condizioni dei francesi, non è considerata in grado di sopportare i suoi 800 milioni di debito
Internet | E-Commerce
Secondo le stime citate dal Wall Street Journal in ballo c'è una Ipo - l'acronimo inglese di offerta pubblica di vendita - da 70 miliardi di dollari o anche oltre. Una operazione che per la sua mole andrà a rivaleggiare con quella di Facebook, che ha stabilito un record sugli sbarchi in Borsa nel settore tecnologico