Il segretario del PD: «Pensiamo al bene di questo Paese. Ora chiudere bene e al meglio la manovra». Il vice Ministro, Marina Sereni: «Gualtieri negozierà nella logica del pacchetto»
Vicepresidente Sereni: «Vile attacco al cuore dell'Europa, necessario manifestare la massima fermezza nel difendere le libertà fondamentali e i valori di cui il nostro continente è da sempre portatore».
Se c'è una sola cosa su l'ex segretario, il Premier e la maggior parte del Pd è d'accordo, è che fuori dal Partito democratico non c'è spazio per nuove formazioni di centrosinistra.
Il vice presidente della Camera sulla chiusura del governo britannico
«Bisogna agire e agire presto, perché nessuno può fermare chi scappa da guerra e fame mettendo in conto anche di morire soffocato in un Tir o in una stiva»: così la vicepresidente della Camera Sereni chiede che l'Ue giunga presto ad una decisione chiara ed univoca sulla questione immigrazione
La vice presidente della Camera, Marina Sereni, scrive: «Migliaia e migliaia di insegnanti e studenti sono oggi scesi in piazza per manifestare contro il ddl sulla Buona Scuola in discussione alla Camera. Non condivido le ragioni dello sciopero, ma credo sia giusto che il Pd e il Governo mostrino attenzione alle domande e ai dubbi che quella piazza ha voluto esprimere».
La vice presidente della Camera, Marina Sereni nella sua newsletter settimanale, scrive che sulle pregiudiziali, «la volontà dell'Aula è stata chiara: andare avanti per approvare la riforma elettorale e dare finalmente al Paese una buona legge». E aggiunge che ora bisogna andare avanti con la legge elettorale, evitando la fiducia.
La vice presidente della Camera dopo il voto sul Def
"Le condizioni favorevoli sul piano internazionale e lo straordinario sforzo riformatore messo in campo dal Governo ci consentono di approvare un Documento di economia e finanza fortemente orientato alla crescita e all'occupazione", ha dichiarato Marina Sereni.
La vice presidente della Camera, Marina Sereni, dopo il dibattito a Montecitorio seguito alle dichiarazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio Ue di domani, afferma che è molto importante che in sede europea venga approvata la strategia disegnata dal governo poiché «non ha alternative credibili».
"Non capisco le opposizioni che abbandonano i lavori della commissione" sull'Italicum. Lo ha detto il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, al termine della seduta della commissione Affari Costituzionali della Camera, dove i gruppi di opposizioni hanno annunciato l'Aventino.
Il sindaco di Verona,Flavio Tosi, torna a parlare di immigrazione, commentando la situazione in cui verte la Regione Veneto. Ieri un incontro con Angelino Alfano, affinché questi prema sul premier per mettere mano alla situazione: «rischia di diventare un'invasione».
I dissidenti del Pd tornano ad attaccare il premier
Secondo Corradino Mineo, «il Governo è ormai completamente autoreferenziale». Ma la vice presidente della Camera Marina Sereni, dopo il risultato delle regionali, esorta il Pd alla compattezza. Intanto, il coordinatore regionale campano di Fi De Siano dichiara: «Per i moderati, l'unica opzione è Silvio Berlusconi»
No alle liste bloccate e sì alla reintroduzione delle preferenze
Il vicesegretario nazionale vicario dell'Udc spinge per la revisione di alcuni punti dell'accordo raggiunto al Nazareno. E mentre Sereni esorta a superare le divisioni all'interno del Centrodestra sull'Italicum, Brunetta dichiara: «Fi è pronta a votare il testo così come è uscito dalla Camera»
Un deputato di Lista Civica osa attaccare il provvedimento che ha messo un tetto alla pingui buste busta pagate dal Parlamento. Ma sbaglia i toni e in soccorso del mantenimento dei privilegi scattano Marina Sereni e Laura Boldrini.
Mentre la minoranza del Pd chiede a Renzi una riunione informale per lavorare a un nuovo documento da presentare in direzione, altri emendamenti sono stati presentati alla delega del governo, rischiando di ritardare ulteriormente la Riforma del lavoro. Serracchiani ammonisce i colleghi: «E' la ditta a dettare le regole. Basta ammutinamenti.«
Il vicesegretario del Pd: «C'è voluto il 40,8% del Pd per scongelare Grillo. Se è sincero, porte aperte al confronto. Ma se è una trovata delle sue per uscire dall'angolo, allora lascia davvero il tempo che trova»