27 agosto 2025
Aggiornato 22:30
Il vice presidente della Camera sulla chiusura del governo britannico

Sereni: Londra mette in discussione un pilastro dell'Ue

«Bisogna agire e agire presto, perché nessuno può fermare chi scappa da guerra e fame mettendo in conto anche di morire soffocato in un Tir o in una stiva»: così la vicepresidente della Camera Sereni chiede che l'Ue giunga presto ad una decisione chiara ed univoca sulla questione immigrazione

Vice presidente della Camera su ddl scuola

Sereni: non condivido le ragioni dello sciopero, ma il Governo ascolti chi protesta

La vice presidente della Camera, Marina Sereni, scrive: «Migliaia e migliaia di insegnanti e studenti sono oggi scesi in piazza per manifestare contro il ddl sulla Buona Scuola in discussione alla Camera. Non condivido le ragioni dello sciopero, ma credo sia giusto che il Pd e il Governo mostrino attenzione alle domande e ai dubbi che quella piazza ha voluto esprimere».

I dissidenti del Pd tornano ad attaccare il premier

Mineo: «Renzi verso una deriva antidemocratica»

Secondo Corradino Mineo, «il Governo è ormai completamente autoreferenziale». Ma la vice presidente della Camera Marina Sereni, dopo il risultato delle regionali, esorta il Pd alla compattezza. Intanto, il coordinatore regionale campano di Fi De Siano dichiara: «Per i moderati, l'unica opzione è Silvio Berlusconi»

No alle liste bloccate e sì alla reintroduzione delle preferenze

De Poli: «il Nazareno va rivisto»

Il vicesegretario nazionale vicario dell'Udc spinge per la revisione di alcuni punti dell'accordo raggiunto al Nazareno. E mentre Sereni esorta a superare le divisioni all'interno del Centrodestra sull'Italicum, Brunetta dichiara: «Fi è pronta a votare il testo così come è uscito dalla Camera»

Riforma del lavoro

Schiaffo a Renzi dalla minoranza del PD

Mentre la minoranza del Pd chiede a Renzi una riunione informale per lavorare a un nuovo documento da presentare in direzione, altri emendamenti sono stati presentati alla delega del governo, rischiando di ritardare ulteriormente la Riforma del lavoro. Serracchiani ammonisce i colleghi: «E' la ditta a dettare le regole. Basta ammutinamenti.«