Marina Sereni: «Le priorità sono la crescita e il lavoro»
"Le condizioni favorevoli sul piano internazionale e lo straordinario sforzo riformatore messo in campo dal Governo ci consentono di approvare un Documento di economia e finanza fortemente orientato alla crescita e all'occupazione", ha dichiarato Marina Sereni.
Roma (askanews) - «Le condizioni favorevoli sul piano internazionale e lo straordinario sforzo riformatore messo in campo dal Governo ci consentono di approvare un Documento di economia e finanza fortemente orientato alla crescita e all'occupazione. Non è il libro dei sogni e non nasconde al Paese che la strada da percorrere sia ancora molto impegnativa». Lo ha detto la vice presidente della Camera, Marina Sereni, dopo il voto sul Def a Montecitorio.
Avanti con le riforme: è la strada giusta
«Se vogliamo definitivamente uscire dalla recessione e sostenere i primi segnali di ripresa - ha continuato - dobbiamo proseguire con slancio lungo la via delle riforme, non solo per poter utilizzare la flessibilità che l'Unione Europea lega alle riforme strutturali, ma anche e soprattutto per rendere il sistema Paese più forte e competitivo, per creare opportunità e lavoro, modernizzando e migliorando la pubblica amministrazione, la giustizia, la scuola, il sistema istituzionale. E dovremo anche realizzare una revisione della spesa pubblica selettiva che consenta di combattere davvero gli sprechi e liberare risorse per usi produttivi. Da questo Def e dal Programma Nazionale di Riforme discenderanno le prossime scelte finanziarie. Non ci sono 'tesoretti' da ripartire - ha concluso Sereni - ma, se avremo seguito la rotta giusta, sarà possibile recuperare risorse non solo per evitare nuove tasse, ma anche per dare qualcosa in più alle fasce più deboli».
Martella: Porteremo il paese fuori dalla crisi
«Il documento di economia e finanza approvato alla Camera è una chiara conferma degli obiettivi di crescita, sviluppo ed equilibro dei conti pubblici che governo e maggioranza si sono dati per portare il nostro Paese fuori dalla crisi. L'Italia esce finalmente dalle recessione e , come hanno ribadito gli isitituti di ricerca e le audizioni in commissione, finalmente inverte la rotta. Ora dobbiamo lavorare con decisione per completare le riforme strutturali avviate, dal lavoro alla scuola, dalla pubblica amministrazione alla giustizia». Lo dichiara il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Andrea Martella. «Insieme al rilancio degli investimenti e dei consumi - prosegue Martella -, i nostri obiettivi tengono giustamente conto della priorità di affrontare il tema della coesione sociale, a cominciare da un'azione decisa di contrasto alla povertà. La politica economica illustrata nel Def ci dice che siamo nelle condizioni di ripartire se saremo capaci di mantenere l'impegno di proseguire questa stagione riformatrice con decisione».