Alla vigilia del summit Varsavia e i Paesi baltici hanno messo in campo proposte che significano di fatto il ritorno al periodo della guerra fredda. Non solo, ma è stata posta all’odg la questione della rottura unilaterale da parte di Bruxelles dell’Atto fondamentale Russia-NATO.
Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov: «Solo gli USA possono moderarne il comportamento». Intanto il Cremlino inasprirà dottrina militare contro nuovo attivismo NATO. Ban Ki-moon mette in guardia gli occidentali sui pericoli di un'escalation armata: «Per crisi Ucraina non esiste soluzione militare».
Il Cremlino adotterà una nuova dottrina militare rafforzata dopo che l'Alleanza Atlantica ha annunciato di voler organizzare una forza di dispiegamento rapido per rassicurare i paesi dell'Est Europa preoccupati dall'attivismo russo nella crisi ucraina.
Iniziatori sarebbero Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia. La leadership dell'alleanza non sarebbe ancora pronta per le misure concrete, ma la prossima settimana in occasione del vertice NATO di Galles potrebbero essere presentate proposte più dettagliate per «garanzie di sicurezza» dei paesi del blocco dell'Est.
In vista del vertice della NATO che si terrà in Galles il 4-5 settembre, i dirigenti dell’alleanza hanno esortato i membri europei a votare a favore dell’ampliamento della «prolungata» presenza militare in Europa Orientale.
Stanno alle notizie delle agenzie d’informazione, la Russia in qualità di attuale presidente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha iniziato lo svolgimento, il 16 giugno, di consultazioni sull’Ucraina. Ieri i membri del Consiglio di Sicurezza hanno bloccato il progetto di risoluzione, proposto dalla parte russa, che condanna l’assalto di una folla di elementi radicali all'a
La crisi ucraina può essere risolta a condizione che Kiev cessi le proprie operazioni militari nell'est del Paese. Dura la replica del premier ucraino Arseni Yatseniuk: «Putin parla a vuoto»
Lo ha dichiarato il Segretario generale dell'Alleanza, Anders Fogh Rasmussen dopo che il presidente afgano Hamid Karzai si è rifiutato di firmare l'accordo bilaterale di sicurezza negoziato con gli Stati Uniti
Lo ha confermato il ministero della Difesa sudcoreano: «Il missile è stato lanciato», ha dichiarato il portavoce del ministero. Nato: «Lancio missile è atto di provocazione». Rasmussen: «Accresce tensioni e destabilizza Penisola coreana»
I militari italiani della Task Force (TF) South-East, su base Reggimento «San Marco» hanno risposto con armi leggere, con l'impiego dei mortai e il supporto aereo di forze Isaf. Rasmussen: Da metà 2013 cambierà il ruolo delle truppe Nato
Falliti i negoziati su immunità dei soldati davanti ai Tribunali iracheni. Addestrati 5.000 militari e 10.000 agenti di Polizia. L'ONU chiede all'UE di accogliere i profughi di Camp Ashraf
Oggi delicato confronto a Bruxelles, focus su scudo difesa: «Il sistema di difesa anti-missile che la Nato sta cominciando a costruire non minaccia la Russia né altera in alcun modo l'equilibrio strategico»
Rasmussen: L'intervento della Nato è «escluso del tutto». Clinton: La nuova leadership deve far fronte a una sfida immensa. Farnesina: La missione della Nato è un «successo del multilateralismo»
La Nato si riunirà venerdì a Bruxelles per dichiarare formalmente la fine dei raid aerei in Libia che durano ormai da sette mesi. Principe Idris: Bene lo stop delle operazioni Nato, tocca a noi