18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Asfghanistan

Rasmussen: dopo Herat, italiani in zone più calde

Il Segretario generale della NATO: «Italia dà buon esempio»

ROMA - I soldati italiani, impegnati in Afghanistan, che lasceranno Herat potrebbero essere impiegati in zone più calde. Lo ha detto il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen nel corso di un'intervista a La Stampa, in edicola oggi. «Le truppe liberate dalla loro missione in certe aree dovrebbero essere disposte altrove oppure trasferite con funzioni di supporto sostegno, come addestramento o formazione», ha sottolineato, «E' un'esigenza di equità. E' il dividendo della transizione».
«L'Italia ha senza dubbio dato il buon esempio» in Afghanistan, ha affermato Rasmussen. «Il successo della transizione a Kabul dipende anche dalla formazione del personale locale», ha continuato. L'Italia «ha confermato la disponibilità e altri l'hanno seguita. E' un atteggiamento coerente. Quando vado a Roma e chiedo risorse per la Nato trovo sempre una risposta positiva. L'Italia è un alleato forte».