Milan-André Silva: l’idea e il rimpianto
Il futuro del centravanti portoghese resta sempre in bilico e quei 38 milioni spesi dai rossoneri due estati fa ora pesano come un macigno
Il futuro del centravanti portoghese resta sempre in bilico e quei 38 milioni spesi dai rossoneri due estati fa ora pesano come un macigno
In vista della campagna acquisti estiva, il club rossonero potrebbe effettuare in attacco una particolare e rischiosissima operazione
Nessuna novità sul fronte societario dopo il Cda di oggi, ma le voci su un possibile nuovo socio sono sempre più frequenti. Possibile sfida tutta americana.
Dietro a tutta l’operazione ci sarebbe l’onnipresente Jorge Mendes, già protagonista dello scorso mercato rossonero con l’affare Andrè Silva e adesso coinvolto anche in questo passaggio di quote azionarie del club.
Mentre nella sede del Milan sembra sia tutto fermo in attesa della sentenza dell’Uefa, la dirigenza rossonera lavora sotto traccia per non farsi trovare impreparata
Insieme al direttore dell’area tecnica rossonera Mirabelli, il tecnico calabrese è pronto a volare in Russia per seguire sei possibili nuovi obiettivi di mercato e altrettanti calciatori sotto contratto con il Milan.
La dirigenza rossonera sembra ormai orientata alla cessione del portoghese, a causa anche delle pressioni del suo potente procuratore Jorge Mendes.
Il centravanti colombiano è uno degli obiettivi per rinforzare l'attacco rossonero
L’attaccante portoghese sembra il primo indiziato a lasciare i rossoneri in estate. Per Fassone e Mirabelli una doppia opzione: cessione definitiva per almeno 40 milioni cash oppure un’intrigante operazione di mercato con il Monaco?
Si accendono i riflettori sul mercato rossonero in vista della prossima stagione. Uno dei pezzi forti del Milan è Andrè Silva che potrebbe essere ceduto in estate dopo appena un anno a Milanello.
I rossoneri potrebbero in estate concretizzare trattative con il procuratore portoghese che ha già portato a Milano André Silva
Il francese vive un momento complicatissimo in Inghilterra e la sua cessione la prossima estate non sembra ipotesi da scartare
Il potentissimo agente di calciatori e procuratore del centravanti portoghese ieri era a San Siro. Al termine del match confronto con Fassone sul numero 9 rossonero.
Critiche a pioggia per il centravanti portoghese e per Gattuso che l’ha scelto. Qualcosa da salvare però c’è, in ogni caso è arrivato il momento delle scelte definitive.
Il centravanti portoghese continua a giocare pochissimo in rossonero ed il procuratore lusitano sonda altre piste
Arrivano come un fulmine a ciel sereno le parole del legale dell’attaccante brasiliano, Ricardo Cardoso: «In questo momento non ritengo di considerare altre squadre oltre l'Atletico Madrid per il futuro di Diego Costa». Addio sogni di gloria dei tifosi rossoneri.
Le indiscrezioni su un possibile interessamento dei rossoneri per l’asso del Real Madrid ha immediatamente elettrizzato il popolo milanista che ora si chiede quanto ci sia di reale in un’operazione all’apparenza impossibile
Decisiva la riunione fissata nella serata di domenica a Milanello con Jorge Mendes e lo stesso calciatore. Domani mattina alle 7,30 Andrè Silva sosterrà le visite mediche per poi firmare il suo nuovo contratto con il Milan. Al Porto andrà una cifra di poco superiore ai 35 milioni di euro.
Sembrava praticamente chiusa la pratica legata all’ipotetico trasferimento di Morata al Milan, ma dall’entourage dello spagnolo è arrivata una clamorosa riapertura. E il bomber spagnolo evoca anche il colombiano James, uomo di punta della scuderia di Jorge Mendes, a stretto contatto con Fassone e Mirabelli.
L’attaccante attualmente in forza al Chelsea di Conte, Diego Costa, ha chiaramente palesato la volontà di trovare una nuova destinazione per la prossima stagione. Stando alle sue parole infatti, non rientrerebbe più nei piani tecnici dell’ex allenatore bianconero. E per SkySport britannico il Milan sarebbe già in contatto con lui.
Continuano a susseguirsi voci e reazioni all’ipotesi di una cordata guidata dall’amministratore delegato rossonero per l’acquisto del club da Berlusconi.
L’ad rossonero, chiamato in causa dalle numerose indiscrezioni su una sua possibile scalata all’acquisto del Milan in compagnia di Renzo Rosso e Jorge Mendes, fa chiarezza senza tuttavia smentire nulla: «Tutto quello che faccio è in totale sintonia con Berlusconi».
La precarietà della trattativa con i cinesi di SES ha aperto il campo a nuove possibile congetture. La più corposa riguarda un tentativo di scalata di Adriano Galliani, supportato da Renzo Rosso e dal potentissimo Jorge Mendes, manager di Mourinho e Cristiano Ronaldo.