9 dicembre 2024
Aggiornato 13:00
700.000 euro a valere sul fondo regionale

Panontin, ok piano anti-allagamenti nel Pordenonese

L'assessore regionale alla Protezione civile ha incontrato i sindaci di San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena e Morsano al Tagliamento per definire le modalità d'intervento per la messa in sicurezza idrogeologica allo scopo di prevenire i pesanti allagamenti già avvenuti a seguito di piogge intense e maltempo

La denuncia della Coldiretti

Liguria, il 98% dei comuni a rischio idrogeologico

E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'ultimo report. Il rischio idrogeologico in Italia che individua aree a rischio in 232 comuni della Liguria, 67 nella provincia di Imperia; 69 in quella di Savona; 64 in quella di Genova e 32 in quella di La Spezia. La stessa percentuale si raggiunge in Toscana. 100 sindaci laziali a Roma su danni all'agricoltura da fauna selvatica.

Rapporto Forestale-Eurispes

27 milioni di italiani esposti a rischio idrogeologico

Secondo il rapporto lo stato del territorio italiano prosegue nel suo lento peggioramento. I fenomeni meteorologici violenti sono sempre più frequenti. Solo tra quelli accaduti in queste ultime si può ricordare la Toscana messa in ginocchio dalle esondazioni o a Liguria con numerose strade interrotte per allagamenti

L'allerta della Protezione Civile

Rischio idrogeologico per il Centro-Sud

Una vasta area depressionaria presente sull'Italia già da alcuni giorni persisterà sul Mediterraneo anche nei prossimi giorni. Oggi - spiega il Dipartimento - un secondo impulso freddo, proveniente dalla Francia, causerà ancora fenomeni diffusi sulle regioni centro-meridionali, più rilevanti sulle zone tirreniche e sulla Sardegna

Temporali dopo lunghi periodi di secca

Arriva «Beatrice», ora rischio smottamenti

«In campagna l'attenzione resta alta per il pericolo dissesti». Lo afferma la Confederazione italiana agricoltori, secondo cui «con l'arrivo della burrasca di fine agosto finalmente le campagne troveranno un po' di refrigerio, scongiurando il pericolo roghi, che quest'anno hanno ridotto in cenere quasi 35mila ettari, una superficie doppia rispetto al 2011»