Rischio idrogeologico: dal Cipe 7,6 milioni di euro per il Fvg
Fedriga: "Si tratta di opere immediatamente cantierabili"
UDINE - Ammontano a un valore superiore ai 7,6 milioni di euro gli interventi a beneficio del Friuli Venezia Giulia previsti nel Piano Stralcio 2019 per la mitigazione del rischio idrogeologico, approvato nel pomeriggio di mercoledì dal Cipe. Lo rende noto il governatore Massimiliano Fedriga, anche nelle sue vesti di commissario straordinario Fvg al dissesto idrogeologico.
Cinque gli interventi finanziati grazie allo stanziamento disposto dal Governo: la manutenzione dei torrenti Torre e Cornappo, a Nimis; il completamento delle opere di difesa spondale in riva destra del fiume Natissa, nel comune di Aquileia; il consolidamento della sponda del fiume Livenza, a protezione dell'abitato di Brugnera; la prevenzione dal rischio idrogeologico sugli affluenti del fiume Fella, a Malborghetto-Valbruna; la messa in sicurezza della strada provinciale 14 di Muggia e dei versanti in prossimità di Punta Sottile.
«Si tratta di opere immediatamente cantierabili - sottolinea Fedriga - che si inseriscono in un più ampio percorso di tutela del Friuli Venezia Giulia che, partendo proprio dalla salvaguardia dell'ambiente, si sviluppa ad abbracciare contestualmente la difesa dell'uomo, la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione turistica del territorio».
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