Progetto MfE, Fedele Confalonieri: «Vivendi ogni giorno fa cose e Mediaset risponde»
Lo ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, a proposito delle azioni di Vivendi contro il progetto di holding europea MfE
Lo ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, a proposito delle azioni di Vivendi contro il progetto di holding europea MfE
L'assemblea approva la fusione Italia-Spagna e la nascita della holding in Olanda. Attacco del socio francese dopo l'esclusione di Simon Fiduciaria: «Illegale»
Il Presidente del Gruppo: «Avviato dialoghi promettenti con altri operatori di primo piano». Pier Silvio Berlusconi: «MFE unica strada per essere competitivi»
Intanto oggi in Borsa per le azioni del Biscione hanno messo a segno un balzo superiore al 20% in apertura per poi proseguire al rialzo con frequenti sospensioni in asta di volatilità: la chiusura è stata a 3,584 euro, ai massimi dal referendum sulla Brexit, con un incremento del 31,8%.
Il Cavaliere è contro la modifica della Costituzione, mentre i vertici di Mediaset sono per il Sì per paura «della possibile ritorsione di chi è al potere» ha spiegato lui stesso, ospite a Porta a Porta, di Bruno Vespa su Rai1
Uno scenario del genere, al momento solo un’ipotetica suggestione, avrebbe il potere di scuotere dalle fondamenta i delicati equilibri dell’universo rossonero. Ma è indubbio che i rapporti intessuti negli anni da Galliani con tutti gli influenti del calcio internazionale potrebbero in qualche modo tornare utili.
La controllante del Biscione deposita la citazione al Tribunale di Milano. Insieme alla richiesta di Mediaset, la guerra tra la famiglia Berlusconi e Bolloré supera i 2 miliardi di valore. Nel mentre, secondo il Corriere della Sera, Mediobanca starebbe lavorando per trovare un terzo socio per la pay-tv.
Mediaset cita in giudizio Vivendi per chiedere l'esecuzione del contratto di acquisto di Premium, la pay tv del gruppo, e 50 milioni di euro di danni per ogni mese di ritardo nell'adempimento degli accordi a partire dal 25 luglio, data in cui si è consumato il dietrofront dei francesi all'origine dello strappo.
Forza Italia è divisa. Mentre il suo leader è in ospedale, il partito discute del suo futuro. E c'è chi (come Fedele Confalonieri) sostiene un nuovo Nazareno
Il gotha della finanza si è riunito oggi per la relazione annuale del presidente della Consob. Alla luce del clima di incertezza che permea i mercati, mai così alto dal dopoguerra, l'autorità di vigilanza ha dato il via a tre consultazioni che si propongono di migliorare la tutela del risparmio
Ribaltata la sentenza di primo grado con la quale erano stati assolti il presidente di Mediaset e il suo vice dall'accusa di frode di frode fiscale per la compravendita dei diritti tv «gonfiati»
Ha rifiutato la proposta (sostenuta da Berlusconi e Salvini) di fare il sindaco di Milano per un motivo: se deve lasciare la Tv, Del Debbio vuole farlo in grande stile. Come colui che riunirà il centrodestra e batterà Matteo Renzi
La mattinata di rivoluzione si conclude con un nulla di fatto, almeno sul fronte tecnico, con la conferma di Filippo Inzaghi alla guida del Milan. Per quanto riguarda gli sviluppi societari, il meeting decisivo tra Bee Taechaubol e Silvio Berlusconi è slittato in serata.
La conferma è arrivata direttamente da Pier Silvio Berlusconi: il padre Silvio e Rupert Murdoch si sono incontrati nei giorni scorsi ad Arcore. Un summit a sorpresa che arriva proprio in un momento in cui si fanno sempre più insistenti le voci di un interesse per il Biscione da parte del gruppo francese Vivendi.
Un emendamento dell'esecutivo rischia di alimentare l'attrito già esistente tra maggioranza e Forza Italia. Il Milleproroghe scatena una polemica nel centrodestra in merito all'emendamento del governo presentato alla Camera sulle frequenze tv che sottrarrebbe a Rai e Mediaset circa cinquanta milioni di euro. Per Forza Italia è il prezzo della rottura del Nazareno.
Era uno di quei giorni in cui gli è consentito stare a Roma. Ma Silvio Berlusconi ha preferito trascorrerlo ad Arcore. Per una ragione soprattutto: la sentenza Mediatrade. Nel primo pomeriggio l'attesa notizia: assoluzione e prescrizione per suo figlio Pier Silvio e per Fedele Confalonieri. Rinviata la riunione sul Senato. E domani cena per fare cassa.
Il Presidente di Mediaset: «È giusto che ci sia divisione fra tv e giornali»
Il Presidente Mediaset: «Berlusconi concentri il suo genio su politica, salvi Pdl»
Il Presidente di Mediaset: «Io indagato? Non ho ricevuto niente»
La convocazione potrebbe avvenire nei prossimi giorni
Il Presidente di Mediaset al Corriere della Sera: «Lui è fatto per i ruoli operativi. Le inchieste? Non un complotto, ma una coincidenza di strategie»