Conte torna dall'Africa: due giorni di discussioni sui migranti
Il premier di ritorno da una due giorni in Etiopia ed Eritrea dove ha discusso gli accordi sui rimpatri. Anche a distanza, però, ha gestito le priorità del governo
Il premier di ritorno da una due giorni in Etiopia ed Eritrea dove ha discusso gli accordi sui rimpatri. Anche a distanza, però, ha gestito le priorità del governo
Responsabile campo: "Da dopo il Ramadan di giorno si superano 500 persone presenti. Gli ospiti non sono mai gli stessi, stanno qui una settimana e poi ripartono: significa che riescono a passare la frontiera"
Mentre Fiano e Boldrini fanno a gara a chi disprezza di più, una città, la prima africana, entra nella lista del World Heritage dell'Unesco proprio per la sua architettura fascista
Ogni mese nel mondo vengono uccisi in media 322 cristiani a causa della loro fede religiosa e altri 722 subiscono violenza. Ma i media non ne parlano abbastanza e le Ong tacciono
Gli idranti della polizia contro le sassate e le minacce con bombole di gas dei rifugiati hanno scatenato l'ira del mondo dell'associazionismo
Nel piano di Marco Minniti sull'immigrazione esiste già una falla enorme: si promettono più rimpatri e più veloci, ma non esistono le premesse per realizzarli. Ecco perché
Da 6.400 a 8.100 fra uomini, donne e bambini, originari soprattutto di Afghanistan, Sudan ed Eritrea vivevano sul terreno melmoso del campo sognando di riuscire a raggiungere l'Inghilterra
A bordo di una sessantina di autobus parte dei circa 6.500 migranti presenti nel campo saranno trasferiti in centri di accoglienza sparsi su tutto il territorio nazionale. Tra loro si contano anche 1.291 minori
Nuovo allarme dalla Libia: la Guardia costiera locale ha intercettato un barcone con 850 migranti in rotta verso l'Italia. E con la bella stagione la situazione si complicherà
Nell'ambito del piano di ricollocamento di immigrati richiedenti asilo sul territorio europeo, dall'aeroporto di Ciampino, a Roma, a bordo di un ATR della Guardia di Finanza intorno alle 9.30 sono partiti 19 profughi eritrei (tra cui cinque donne). Direzione Svezia
Si sente parlare continuamente delle conseguenze della crisi migratoria in atto, ma mai delle sue cause. E quelle più profonde interpellano gli Usa e l'Occidente direttamente...
«Le parole di qualche prelato hanno avuto effetto su certa sinistra», e così sulla pagina Facebook del Dipartimento federale sicurezza e immigrazione della Lega Nord sono comparsi commenti razzisti contro Tony Iwobi, responsabile del Dipartimento
I Paesi del Golfo, che avevano intenzione di insediare una propria base militare a Gibuti, hanno infatti optato per la grande rivale Eritrea, a causa degli stretti rapporti tra Gibuti e l'eterna rivale degli States: la Cina
Ne è convinta Bronwyn Bruton, vicepresidente dell'African Center del think tank americano Atlantic Council, ed esperta del Corno d'Africa, rientrata di recente da una visita ad Asmara: «Servono aiuti a sviluppo e investimenti»
Secondo The Guardian, alcuni Stati europei, tra cui Norvegia, Italia e Gran Bretagna, starebbero stringendo accordi con il sanguinario governo eritreo per frenare i flussi migratori. Denaro e sconti sulle sanzioni internazionali in cambio di una stretta sulle frontiere africane. Diritti umani a rischio?
Dopo l'arrivo in Europa di 37.000 migranti eritrei nel 2014, l'Ue stanzia un pacchetto da 300 mln per risolvere alla radice il problema dell'immigrazione. Dall'Italia sarà destinato un aiuto bilaterale da 2,5 mln. Intanto, Asmara esorta il nostro Paese a «darsi da fare nel concreto», e ad assumere la leadership nell'affrontare l'emergenza migratoria nel Mediterraneo.
La presidente della Camera ritiene che con l'operazione Mare Nostrum l'Italia fa la sua parte per affrontare la questione calda dei migranti. Laura Boldrini, sottolinea, però, come l'operazione debba essere inserita in un progetto più ampio in cui sia coinvolta tutta l'Europa.
Presidente Afewerki ha ripreso lo scorso anno i rapporti con Iran
Organizzazione chiede di avere accesso alle carceri