Dal Cda della Rai via libera al neopresidente per contratti e nomine
Sono state confermate le deleghe già attribuite da Anna Maria Tarantola
Sono state confermate le deleghe già attribuite da Anna Maria Tarantola
Massima attenzione avranno aspetti quali: imparzialità, pluralismo e indipendenza dell'informazione, rispetto della privacy, trasparenza e correttezza nell'applicazione delle policy aziendali
I consigliri RAI Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi hanno votato a favore del ricorso al TAR contro il prelievo di 150 milioni di euro dal bilancio dell'azienda dal Governo. Rispondono alle domande del Corriere della Sera e di Repubblica in cui spiegano le motivazioni del gesto e si scrollano di dosso le accuse di azioni politiche contro il Governo Renzi, difendendo la loro responsabilità civile.
«Lascia basiti la scelta della presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, di astenersi nel voto del cda sul ricorso contro il governo, con la motivazione che la sua sia una presidenza 'di garanzia'». E' quanto scrive il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
La Rai ha deciso di presentare ricorso al Tar contro il taglio di 150 milioni previsto dal decreto Irpef del governo Renzi. Il Consiglio di amministrazione Rai ha dato l'ok all’ordine del giorno presentato da Antonio Verro, che include il ricorso contro il taglio. La decisione ha suscitato non poco scalpore, trattandosi, infatti, di un’azienda pubblica di cui il governo è azionista.
Giornata calda per viale Mazzini: dopo il debutto di RayWay in borsa, sì al ricorso contro il taglio da 150 milioni decisi dal Governo. Astenuta la Tarantola; dimissionaria la Todini, che definisce il ricorso «inaccettabile e irresponsabile». Ma il PD non molla: «I 150 milioni li taglieremo dai trasferimenti»
E' questa l'intimazione del blog Beppegrillo.it alla Rai contro il direttore e due giornalisti del Tg1. "Stop alla disinformazione del Tg1", scrive l'organo ufficiale del Movimento 5 stelle, che riferisce di una interrogazione indirizzata alla presidente della Rai Anna Maria Tarantola, presentata dai componenti M5S della commissione parlamentare di Vigilanza sulla tv pubblica.
«Il deterioramento del quadro macroeconomico, il conseguente calo degli investimenti pubblicitari e i costi dei diritti dei grandi eventi sportivi - tipicamente elevati nei cosiddetti anni pari - hanno impattato negativamente sui risultati economici e finanziari del Gruppo»
Un tour istruttivo fatto al termine del Cda che, a maggioranza, ha votato la delibera per le deleghe a Tarantola, poteri che la renderanno più gestionale. Verro: No a Presidente commissario del Governo. Di Pietro a Grilli: Scandaloso lo stipendio di Gubitosi
La Presidente della Rai: Ci serve qualità, merito, rigore istituzionale e gioco di squadra. Pardi: Tarantola restituisca dignità, indipendenza ad azienda. Merlo (Pd): Serve subito un progetto editoriale
Abbiamo davanti a noi uno scenario impegnativo e un progetto complesso. Se saremo uniti potremo raggiungere significativi risultati. Nell'immediato il nostro compito è quello di individuare con chiarezza e tempestività le azioni da intraprendere
Il neopresidente dell'azienda pubblica: Nel mio mandato particolare cura per la cultura e le competenze. Merlo: Più deleghe non prevedono corsie preferenziali a Pdl. Minzolini: Decidono i partiti, di cosa si stupisce Bersani?
Non bisognerà attendere a lungo, per sapere se Anna Maria Tarantola sarà a tutti gli effetti il prossimo presidente della Rai. Pdl, Lega, Idv e Beltrandi contro le super deleghe alla Presidente
Assente la Tarantola per «garbo istituzionale», gli scontri per le deleghe e i poteri del nuovo presidente. Salta l'incontro dei consiglieri Rai con la stampa, previsto per la presentazione al termine della prima riunione sul voto per il presidente. Ragioni di opportunità viene riferito a viale Mazzini, legate all'assenza della stessa Tarantola oggi in consiglio