Tarantola: «Siamo orgogliosi di questa iniziativa pioneristica»
Massima attenzione avranno aspetti quali: imparzialità, pluralismo e indipendenza dell'informazione, rispetto della privacy, trasparenza e correttezza nell'applicazione delle policy aziendali
ROMA (askanews) - Credibilità, affidabilità, correttezza, fiducia, responsabilità. Il complesso di azioni che la Rai ha avviato nell'ambito della responsabilità sociale di impresa poggia su questi fattori che «sempre più devono permeare la gestione e riflettersi all'esterno». Lo ha affermato la presidente Anna Maria Tarantola in una lettera agli stakeholder, in occasione della presentazione del numero zero del bilancio sociale di Viale Mazzini.
Tarantola: Siamo orgogliosi di voler diventare sempre più "servizio pubblico"
Si tratta - ha osservato Tarantola - di una tappa del percorso intrapreso per rendere Rai «sempre più servizio pubblico». Infatti, «rientra pienamente nelle proprie finalità come concessionaria di servizio pubblico rendere conto del proprio operato, sottolineando il valore della "responsabilità sociale». E' anche un modo per concretizzare la propria indipendenza». Massima attenzione avranno aspetti quali: imparzialità, pluralismo e indipendenza dell'informazione, rispetto della privacy, trasparenza e correttezza nell'applicazione delle policy aziendali, gestione delle risorse umane (dipendenti e collaboratori), qualità e sicurezza, attenzione alle problematiche sociali ed ambientali, ha assicurato.
Il bilancio sociale della Rai è un'iniziativa pioneristica
La Rai «ha preferito fare una scelta coraggiosa rendendo pubblico il numero zero, che è il punto di partenza di un importante percorso di presa di coscienza non tanto di ciò che è stato fatto, ma soprattutto di quali possono essere le aree di miglioramento. Processo che consentirà di pianificare, nel corso dei prossimi anni, una vera politica di sostenibilità del Gruppo», ha osservato. «Il bilancio sociale della Rai - ha aggiunto - è una iniziativa pionieristica per il settore radiotelevisivo italiano; anche a livello internazionale non sono molti i media che si sono dotati di questa forma di comunicazione. Pur essendo il numero zero, abbiamo ottenuto la certificazione Gri Application Level Service avendo soddisfatto sedici criteri rispetto al minimo di dieci richiesti. Ne siamo orgogliosi».
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