Contador vince sull'Angliru, Vuelta a Froome
Nibali ha tenuto il passo del britannico fino alla fine prima di cedere un po' ma non tanto da perdere il secondo posto che gli garantirà il podio della Vuelta completato dal russo Ilnur Zakarin.
Nibali ha tenuto il passo del britannico fino alla fine prima di cedere un po' ma non tanto da perdere il secondo posto che gli garantirà il podio della Vuelta completato dal russo Ilnur Zakarin.
Il belga batte Pantano e Cortina in volta. Contador attacca nel finale ma viene ripreso a 2,5 km dal traguardo. Situazione invariata in testa alla generale, si decide tutto sull’Angliru.
L'austriaco Stefan Denifl, dell'Aqua Blue Sport, ha vinto per distacco la 17/a tappa della Vuelta, Villadiego-Los Machucos di 180,5 km. Al secondo posto lo spagnolo Alberto Contador, terzo l'altro spagnolo Miguel Angel Lopez, arrivato insieme a Vincenzo Nibali.
Il 23enne colombiano dell'Astana si impone ancora in salita. Secondo Zakarin. Nibali ci prova ma non stacca Froome che guadagna un pugno di secondi al traguardo.
Il 27enne polacco della Bora-Hansgrohe si è imposto per distacco. Alle sue spalle è arrivato Lopez, il 23enne colombiano dell’Astana, capace di staccare i big sull'ascesa finale. Terzo Nibali.
Il vincitore: «Sono venuto qui fiducioso nei miei mezzi». In classifica generale non cambia nulla con Chris Froome (Sky) leader con 59 secondi su Nibali e 2'13 su Chaves.
Il 28enne trentino si impone anche nella decima tappa dopo il successo nella quarta. Nibali tenta l'attacco in discesa.
Chris Froome vince virtualmente il Tour 2016. Penultima tappa a Izagirre, bella prova di Vincenzo Nibali (terzo dietro a Pantano) sempre all'attacco. Crisi per Aru: prende oltre 17 minuti ed esce dalla top 10. Domani passerella finale.
Il colombiano trionfa nella quindicesima tappa del Tour de France, bruciando allo sprint Rafal Majka e staccando di una manciata di secondi la coppia Vuillermoz-Reichenbach. Aru ci prova, ma la frazione alpina non cambia la classifica: Froome conserva la maglia gialla senza problemi.
Il britannico, alla quarta vittoria di tappa in questa edizione, ha preceduto al fotofinish Alexander Kristoff della katusha e Peter Sagan della Tinkoff con il danese John Degenkolb, e i tedeschi André Greipel e Marcel Kittel subito dietro. Froome resta in giallo.
La dodicesima tappa, quella del Mount Ventoux, doveva passare alla storia per gli ultimi 6 km eliminati per motivi di sicurezza a causa del forte vento. Ed invece passerà alla storia per aver visto la maglia gialla scendere dalla bici e correre a piedi in seguito ad una falla della sicurezza che ha causato un incidente tra moto e corridori.
Ancora un altro schiaffo di Chris Froome a Vincenzo Nibali. Il britannico è riuscito a rosicchiare 34 secondi al siciliano dell'Astana grazie alla cronometro a squadra di 28 chilometri da Vannes a Plumelec. Il Team Sky tuttavia non è riuscito a vincere la tappa, che per soli 62 centesimi è andata alla Bmc di Tejay van Garderen
Il francese vince a sorpresa l'ottava tappa, davanti all'irlandese Daniel Martin. Nibali perde dieci secondi in vista della crono a squadre, con un finale complicato, e dei Pirenei.
Lo spagnolo Joaquin Rodriguez ha vinto la terza tappa del Tour de France, da Anversa al Muro di Huy di 159,5 km. Un vero e proprio show sul muro arrivo della Freccia Vallone con pendenze anche del 23 per cento. Nibali a 1'38 dal leader.
Si fa subito in salita il Tour di Vincenzo Nibali. Attardato prima da una caduta che ha spezzato il gruppo in due tronconi, poi da una foratura a 25 km dall'arrivo che lo ha allontanato dai rivali diretti, il siciliano ha inseguito tutto il giorno e paga 1'21 rispetto a Froome e 1'09 su Contador in classifica generale.
Spagnolo ancora a segno dopo i successi del 2006 e 2014. Tante le cadute che hanno caretterizzato la gara tra le quali quelle di Philippe Gilbert e Chris Froome. Per quanto riguarda gli italiani in evidenza Scarponi e Nibali.
La corsa vinta lo scorso anno dall'italiano Vincenzo Nibali prenderà il via il 4 luglio da Utrecht, in Olanda, e terminerà il 26 sui Campi Elisi. Ventuno le tappe. Due le crono, la prima è il prologo del 4 luglio in Olanda, l'altra è alla nona tappa, i 28 km della Vannes-Plumelec. Nibali: «Corsa dura».
Tappa leggendaria la quinta del Tour de France, da Ypres et Arenberg di 155,5 corsa sul mitico pavé della Roubaix. Ha vinto per distacco l'olandese Lars Boom che ha preceduto di 19 secondi la coppia formata dal danese Jakob Fuglsang e dalla maglia gialla Vincenzo Nibali compagni di squadra dell'Astana e autori di una gara fantastica.
Spettacolare video realizzato dallo Sky Racing Team in collaborazione con Jaguar
Vincenzo Nibali (team Astana) coglie l'attimo giusto a poco più di un km dal traguardo e vince la seconda tappa del Tour de France, da York a Sheffield, di 201 km, conquistando anche la maglia gialla di leader della classifica generale: «La squadra ha fatto un gran lavoro».
Il via da Leeds sotto gli occhi dei reali William e Kate. Arrivo domenica 27 luglio sui campi Elisi di Parigi per la 101esima edizione del Tour de France che per la ventesima volta nella sua storia scatta dall'estero. Nibali: «Voglio essere protagonista».
La Lampre-Merida, alla vigilia della partenza del Giro d’Italia, esclude Filippo Pozzato, ritenuto non particolarmente in forma. Chi è invece sembra in perfette condizioni è Christoper Froome, vincitore per il secondo anno consecutivo del Giro di Romandia.
Christopher Froome ha vinto per il secondo anno consecutivo il Giro di Romandia dimostrando un ottimo stato di forma in vista del Tour de France in programma tra due mesi.
La grande prova sul Mont Ventoux e la vittoria in maglia gialla di Chris Froome al Tour de France hanno fatto venire in mente le gesta di Lance Armstrong, plurivincitore alla Grande Boucle ma poi divenuto simbolo dell'uso di doping