Fuori Jean-Marie, nuovo nome al Front: la nuova era di Marine Le Pen
Marine Le Pen, al terzo mandato, cambia nome al Front National. Dopo aver cacciato il padre Jean-Marie
Marine Le Pen, al terzo mandato, cambia nome al Front National. Dopo aver cacciato il padre Jean-Marie
Una sconfitta che brucia, ma Marine Le Pen, che subito dopo il voto si è congratulata con l'avversario Macron, non si lascia scoraggiare e ha immediatamente indirizzato l'attenzione dei suoi sostenitori al prossimo appuntamento delle legislative di giugno
Esattamente 15 anni dopo suo padre, Marine Le Pen è riuscita a riportare l'estrema destra al centro della politica francese. Ecco chi è la leader del Front National
La procura nazionale francese per i reati finanziari ha annunciato l'apertura di un'indagine preliminare nei confronti della presidente del Front national, Marine Le Pen, per dichiarazioni patrimoniali inesatte
Dopo gli attentati di Parigi, è stato il partito che è cresciuto di più. Ma il gradimento ottenuto, questa volta, non è figlio di facili slogan e semplificazioni troppo superficiali. Piuttosto, trae origine da un consenso costruito passo passo e sempre più trasversale
Cacciato dal Front National dalla figlia, Jean-Marie Le Pen promette ai suoi fedelissimi la creazione di un nuovo movimento, per agire nella stessa direzione del Front National senza però appartenervi
Espulso ieri dal partito da lui fondato, Jean-Marie Le Pen, ha escluso, in un'intervista alla radio Europe 1, di voler fondare un nuovo partito e ha invitato coloro che sono dalla sua parte a non abbandonare il Front National, quando mancano pochi mesi alle regionali di dicembre in Francia
Jean-Marie Le Pen è stato estromesso dal Fronte Nazionale (Fn), formazione politica dell'estrema destra francese da lui fondata, a seguito del braccio di ferro con la figlia - e leader della formazione politica - Marine
Questa mattina si riunisce il direttivo del Front National, il partito di estrema destra francese, per decidere le sorti del suo padre fondatore, Jean-Marie Le Pen, 87 anni, che rischia l'espulsione
Nuova vittoria legale sul partito della figlia Marine: il tribunale ha dato ragione a Jean-Marie Le Pen, contro cui il congresso del Front National voleva modificare lo statuto per revocargli la presidenza onoraria
Prosegue il conflitto giudiziario tra il fondatore del Front National francese e il suo partito. La magistratura francese sarà chiamata a pronunciarsi sulla sospensione del congresso che avrebbe dovuto sancire la soppressione dello status di presidente onorario a Le Pen
Sono volate parole grosse, tra padre e figlia, in questi ultimi mesi, e l'epilogo è stato incontrovertibile: la revoca della presidenza onoraria del Front National al suo fondatore. Ma la saga Le Pen dura dal 1987, almeno dal divorzio di Jean-Marie seguitissimo dalla stampa, con la moglie finita su Playboy per ripicca.
L'ex leader del Front National, ieri sospeso dal partito, ha dichiarato che se governasse la figlia sarebbe uno scandalo. Jean-Marie Le Pen ha infatti accusato Marine di averlo tradito e, peggio, accoltellato alle spalle.
Jean-Marie Le Pen è convocato oggi davanti all'ufficio esecutivo del Fronte Nazionale, la più alta istanza del partito da lui co-fondato, riunita per decidere il da farsi nei suoi confronti, dopo una raffica di dichiarazioni polemiche e oltremodo imbarazzanti per la figlia Marine Le Pen.
Dopo le polemiche intercorse nei giorni scorsi tra Marine Le Pen e il padre, dopo l'ombra del finanziamento illecito abbattutasi sulla leader di estrema destra, è notizia di oggi che il presidente onorario e fondatore del movimento, Jean-Marie Le Pen, è stato ricoverato in ospedale a Parigi.
Ha deciso di fare un passo indietro, infine, Jean-Marie Le Pen, accettando l'appello della figlia, che più volte lo ha accusato di concorrere al suicidio politico del movimento. Così, il fondatore del Front National ha deciso di rinunciare a presentarsi alle regionali, auspicando però la candidatura della nipote. Che sarebbe un'ottima capolista. Ovviamente dopo di lui.
Non bastava il conflitto generazionale tra Marine e il padre, accusato di voler trascinare il partito, in virtù delle sue posizioni negazioniste e antisemite, in un autentico suicidio politico. Ora, sul Front National, si abbatte l'ombra del finanziamento illecito, di cui sarebbe accusata la Le Pen insieme a due collaboratori.
Marine ha annunciato l'apertura di una procedura disciplinare nei confronti di suo padre, fondatore del partito, a seguito di alcune sue dichiarazioni da suicidio politico sul nazismo. Così, prosegue la guerra tra i Le Pen, e l'operazione di ripulitura ideologica che Marine sta portando avanti tenacemente, ma che rischia di essere compromessa da Jean-Marie.
Jean-Marie voleva candidarsi per il Front National in Provenza, ma la figlia Marine si è opposta. Il motivo? Disaccordi politici ormai inconciliabili, Marine ha fiutato il suicidio politico e non ha esitato a silurare colui che fu il creatore del Front National.