19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Leader estrema destra indagata per reati finanziari

Francia, Marine Le Pen sotto torchio dalla procura

La procura nazionale francese per i reati finanziari ha annunciato l'apertura di un'indagine preliminare nei confronti della presidente del Front national, Marine Le Pen, per dichiarazioni patrimoniali inesatte

PARIGI - La procura nazionale francese per i reati finanziari ha annunciato l'apertura di un'indagine preliminare nei confronti della presidente del Front national, Marine Le Pen, per dichiarazioni patrimoniali inesatte. L'autorità per la trasparenza della vita pubblica (HATVP) aveva trasmesso alla procura il 21 dicembre il caso della leader di estrema destra e del padre Jean-Marie, sospettati di aver sottovalutato il patrimonio detenuto in comune prima del 2014. La presidente del Fn aveva subito depositato un ricorso al Consiglio di Stato, respinto.

Dichiarazione patrimoniale inesatta
«Dopo un esame, la procura nazionale per i reati finanziari ha deciso oggi di trasmettere gli elementi forniti dall'autorità all'inchiesta preliminare» che riguardava inizialmente solo Jean-Marie Le Pen, si legge in una nota della procura. «Il perimetro dell'inchiesta è quindi esteso ai fatti di dichiarazione patrimoniale inesatta all'Autorità relativi a Madame Marine Le Pen». Il fondatore del Front national espulso dalla figlia dal partito nel 2015, è indagato per frode fiscale aggravata, riciclaggio aggravato e dichiarazioni inesatte alla Commissione per la trasparenza della vita politica e all'Alta autorità per la trasparenza della vita politica.

Interrogatorio
La presidente del Front national Marine Le Pen è stata ascoltata tre giorni fa nell'ambito dell'inchiesta su dei sospetti di frode nel finanziamento delle campagne del 2012 del suo partito di estrema destra. Le Pen è stata interrogata come testimone assistito, status intermedio fra quello di testimone e di indagato. Il Front national è sotto accusa in questo dossier da settembre. 

(Con fonte Askanews)