Sparatoria Milano
Il momento più intenso dei funerali di Stato del giudice Fernando Ciampi e l'avvocato Lorenzo Claris Appiani è stato l'incontro tra le massime autorità dello Stato e i familiari delle due vittime. Durante l'omelia, l'Arcivescovo Scola ha chiesto a Gardiello di prendere «consapevolezza del terribile male compiuto».
Funerali di Stato per vittime sparatoria al Tribunale
L'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, pronunciata ai funerali di Stato per il giudice Fernando Ciampi e l'avvocato Lorenzo Claris Appiani, due delle tre vittime della sparatoria di giovedì scorso a palazzo di giustizia a Milano, si è rivolto all'esecutore della strage per chiedere che «prenda consapevolezza del male compiuto».
Forza Italia sulla sicurezza
Il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, commentando le dichiarazioni di ieri del premier Matteo Renzi sulla necessità di porre un limite alla diffusione delle armi, ha affermato che tale pensiero è condivisibile qualora non si tocchino i presidi di legalità. «C'è una generale percezione di insicurezza», dice Sisto, ed è per questo che la gente ricorre alle armi.
Premier: troppo facile avere armi in Italia
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha detto che «tra pochi giorni» verrà insediato un tavolo di lavoro, al quale parteciperà anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, dedicato all'aumento della sicurezza nei tribunali dopo l'omicidio di tre persone giovedì scorso all'interno del Palazzo di giustizia di Milano.
Premier contro strumentalizzazioni politiche
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha affermato che l'immigrazione clandestina nel nostro Paese ha come conseguenza il rischio terrorismo rappresenta «pressapochismo e superficialità» da parte della classe politica. Una strumentalizzazione messa in campo solo «per vincere la competizione elettorale».
Strage Tribunale Milano
Rosanna Mollicone, moglie dell'imprenditore freddato a colpi di pistola da Claudio Giardiello, lo aveva anticipato in un'intervista e lo ha confermato oggi durante un breve colloquio avuto in mattinata con il presidente Corte Appello di Milano, Giovanni Canzio, e il capo della Procura, Edmondo Bruti Liberati.
Sparatoria in Tribunale a Milano
Il legale ha evidenziato che Giardiello «è ancora in stato confusionale», precisando tuttavia che quella di avvalersi della facoltà di non rispondere è stata una sua scelta.
Sparatoria al Tribunale di Milano
Il giudice brianteo ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare anche se non è stato possibile sostenere l'interrogatorio di garanzia a causa di un malore accusato da Giardiello prima del colloquio.
Dopo la sparatoria al Tribunale di Milano
Per il procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci, dopo la strage di Milano è necessario affrontare globalmente il tema della sicurezza. Ed esorta la collettività a sostenere l'azione della Magistratura. Sulla stessa linea, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, che ha lanciato un accorato appello perché i magistrati non vengano lasciati soli.
La federazione: classico scarica barile
Luigi Gabriele, presidente di FederSicurezza, Federazione del settore vigilanza e sicurezza privata, in ordine ai drammatici fatti di Milano, difende il sistema di sicurezza dalle accuse mosse nelle ore seguite alla sparatoria e afferma che la «gestione servizi sicurezza non fa capo alla vigilanza privata».
ANM sulla sparatoria al Tribunale di Milano
L'Associazione nazionale magistrati, rappresentata da Rodolfo Sabelli, commenta i tragici fatti di Milano che hanno visto la morte di quattro persone nel Palazzo di Giustizia di Milano per mano di un uomo imputato per bancarotta fraudolenta.
Basta tagli, servono risorse
Il segretario generale dell'Associazione Nazionale Magistrati, Maurizio Carbone, commentando i drammatici fatti di questa mattina a Milano, afferma che esiste un problema di sicurezza concreto nei tribunali italiani: «servono risorse per la sicurezza».
Il premier: niente strumentalizzazioni
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, riconosce che la sparatoria al Tribunale di Milano sia «un fatto incomprensibile e gravissimo», ma al tempo stesso invita le opposizioni a "non strumentalizzare" la vicenda e soprattutto a non coinvolgere l'Expo che sarà inaugurata il 1 maggio a Milano.
Sparatoria al Tribunale di Milano
Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, si trovava a Milano per un vertice sui temi della sicurezza Expo quando è stato avvertito di quanto accaduto al Palazzo di Giustizia. Il sistema di videosorveglianza, avverte Alfano, ha funzionato bene e si è riusciti a recuperare la targa immediatamente e consentire di fermare l'uomo.
Il Premier interviene sulla sparatoria al Tribunale di Milano
In conferenza stampa a palazzo Chigi, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a proposito della sparatoria nel tribunale di Milano, chiede che venga fatta luce sui punti deboli della sicurezza che hanno fatto sì che l'uomo irrompesse nel Palazzo di Giustizia uccidendo quattro persone: «Non è la prima volta che accade, ma deve essere l'ultima».
L'uomo è stato fermato dopo la fuga a Vimercate
Sale a quattro il numero delle vittime al tribunale di Milano, dove questa mattina, intorno alle 11, un uomo - un imputato per bancarotta - ha fatto irruzione esplodendo alcuni colpi all'interno dell'aula della Seconda sezione penale del Tribunale di Milano.