5 ottobre 2024
Aggiornato 07:30
Premier contro strumentalizzazioni politiche

Renzi: accusare gli immigrati di terrorismo è strategia elettorale

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha affermato che l'immigrazione clandestina nel nostro Paese ha come conseguenza il rischio terrorismo rappresenta «pressapochismo e superficialità» da parte della classe politica. Una strumentalizzazione messa in campo solo «per vincere la competizione elettorale».

ROMA (askanews) - Sostenere che l'immigrazione clandestina nel nostro Paese ha come conseguenza il rischio terrorismo rappresenta «pressapochismo e superficialità» da parte della classe politica. Una strumentalizzazione messa in campo solo «per vincere, ma non sempre accade, la competizione elettorale». Lo ha affermato il presidente del Consiglio Matteo Renzi all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola di formazione del sistema di Informazione per la sicurezza della Repubblica.

Quadro sicurezza più complesso del pressapochismo dell'opinione pubblica
Renzi ha spiegato che «se c'è un elemento che mi colpisce è la mutevolezza dello scenario del pericolo. Non si fa in tempo ad affrontare una emergenza - ha rilevato - che c'è una nuova emergenza: conflitto in Ucraina, instabilità in Libia, tentativo di instaurare un califfato islamico, l'Iraq, la matrice terrorista jihadista, la minaccia informatica». Di fronte a tutto questo, sono state ancora le parole di Renzi, «bisogna quindi avere il coraggio di dire che il quadro della sicurezza è più complesso del pressapochismo e della superficialità con cui l'opinione pubblica lo descrive. A cominciare dalla politica, quando c'è chi dice che il problema principale è l'immigrazione». Ma, tanto per fare un esempio, la strage di Charlie Hebdo a Parigi, ha ricordato Renzi, «non è stata compiuta da immigrati che venivano dal Nord Africa ma da uomini cresciuti in Francia».

Per occuparsi di sicurezza serve «sguardo miope» opinione pubblica
Renzi torna alla strage al Tribunale di Milano. «Figuriamoci - ha detto - se le uccisioni fossero state compiute per mano di un immigrato: il dibattito politico avrebbe avuto una improvvisa accelerazione perché su questi temi è facile con la strumentalizzazione. Ma la realtà è diversa dagli slogan che si usano». Insomma, ha aggiunto Renzi, «per occuparsi di sicurezza occorre avere uno sguardo meno miope da parte dell'opinione pubblica, strumentalizzata dalla cattiva politica».