Migranti, le ong bocciano il codice. Di Maio al Pd: «Votate la nostra proposta salva-Italia»
Il codice delle Ong è stato firmato solo da una Ong su tre, ma il Movimento 5 stelle ricorda al Governo che esiste già una proposta grillina in grado di mettere un argine ai flussi migratori
ROMA - Il codice delle Ong è finito male. Anzi, malissimo. Solo una Ong su tre ha deciso di firmarlo. E il Movimento di Beppe Grillo torna alla carica del governo Gentiloni sottolineando che esiste già la proposta del MoVimento 5 Stelle a prima firma Bonafede che prevede a bordo delle ong la presenza di unità con compiti di polizia giudiziaria in modo da poter combattere concretamente l'operato dei trafficanti libici. "Il Pd ha i numeri per portarla in aula, lo faccia e la voteremo. Se Renzi e i suoi preferiscono invece copiarcela come hanno già fatto con i vitalizi procedano pure, non ci offenderemo». E' quanto scrive Luigi Di Maio in un post sul blog di Beppe Grillo. «L'importante è porre un argine ai continui flussi migratori verso le nostre coste e, al contempo, impedire che centinaia di persone continuino a morire in mare in questi terribili 'viaggi della morte'», sottolinea Di Maio.
Di Maio: Sono stato insultato per settimane
L'esponente grillino ricorda che «per giorni, settimane, sono stato insultato e accusato di aver sollevato la questione Ong». Uno stimato e stimabile procuratore della Repubblica, qual è il magistrato Zuccaro, «è stato messo all'indice da opinionisti e pseudo-tali». Tutto questo come se la Libia non fosse un tema di sicurezza nazionale, come se i flussi migratori nascessero dal nulla, «come se i trafficanti di esseri umani fossero cosa di poco conto, ma soprattutto come se difendere i propri confini nazionali debba essere motivo di vergogna. Ma è buon senso, tutto qua", sottolinea Di Maio. «E non a caso - continua il vicepresidente della Camera - dopo più di un mese il governo ha goffamente tentato di far proprie le nostre proposte, varando un codice che - a loro dire - limiterebbe l'operato delle Ong nel Mediterraneo».
Solo 1 Ong su 3 ha firmato il protocollo
Peccato solo che ieri, durante la riunione al Viminale, ben 2 Ong su 3 si siano rifiutate di firmare il protocollo. Oggi peraltro il governo informerà anche le commissioni Esteri e Difesa di «questa presunta missione navale» dopo le voci contraddittorie giunte da Tripoli nelle ultime 48 ore. «Da parte nostra, sia chiaro, nessun pregiudizio, ma a guardarci indietro qualche perplessità sulle capacità di pianificazione di Gentiloni e co. sovviene eccome - conclude Di Maio -. Del resto, come confermatoci dalla stessa Frontex (l'agenzia Ue che si occupa di monitorare le frontiere terrestri e marittime dell'Unione), è stato Matteo Renzi in persona nel 2014 a svenderci per qualche bonus di 80 euro. Qualche briciola di flessibilità in cambio della nostra sicurezza. E poi questi sarebbero coloro che hanno a cuore il destino del Paese?».
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