Fed, perché il Beige Book allontana il rialzo dei tassi
La fotografia dello stato di salute dell'economia americana realizzata dal Beige Book della Federal Reserve ha due parole chiave: incertezza e «crescita moderata». I consumi sono rimasti invariati e alcuni fondamentali sono deboli
NEW YORK – Il Beige Book appena pubblicato dalla Federal Reserve è un'assicurazione contro il rialzo dei tassi. L'ultimo rapporto sullo stato di salute dell'economia statunitense ha una parola chiave ed è «incertezza». Da un lato, infatti, sul fronte politico il paese attende il responso delle elezioni presidenziali americane che si svolgeranno il prossimo 8 novembre. Dall'altro, la crescita economica «modesta» degli Stati Uniti ha deluso le aspettative degli economisti e invita la Federal Reserve ad adottare un atteggiamento prudente.
La fotografia del Beige Book
L'economia degli Stati Uniti sta crescendo a un ritmo «moderato». Non a caso, il termine che ricorre maggiormente nel Beige Book appena pubblicato dalla Federal Reserve è «modesto». La crescita americana ha perso lo slancio che l'aveva caratterizzata nella prima parte dell'anno e ora delude le aspettative. Ce lo dice il rapporto sullo stato di salute dell'economia statunitense, che viene pubblicato ogni sei settimane e contiene delle informazioni importanti perché saranno la base delle future decisioni che il FOMC, il braccio operativo della Fed, prenderà da qui ai prossimi mesi.
Incertezza e crescita «moderata»
Il Beige Book cita l'incertezza politica legata all'attesa per il risultato delle elezioni presidenziali che si svolgeranno il prossimo 8 novembre. Ma racconta anche di un'incertezza economica, dovuta a una crescita che ha continuato a espandersi a passo «modesto», a un mercato del lavoro talvolta «ristretto» e a una pressione sui prezzi «leggera». Le persone sentite nei 12 distretti in cui la Fed opera «hanno citato solo attese modeste per le vendite e l'attività nelle costruzioni future», evidenzia il documento. Per questo, la Federal Reserve si aspetta una crescita «moderata» anche nei mesi a venire e una crescita «modesta» dei salari.
I consumi sono rimasti invariati
Per quanto la qualità del credito sia rimasta «favorevole» in molti distretti, le spese da parte dei consumatori, da cui dipende gran parte della crescita dell'economia Usa, sono rimaste praticamente invariate. E la domanda interna è calata anche nel settore energetico, colpito dal un crollo dei prezzi del petrolio iniziato nel giugno 2014. Anche le condizioni del mercato del lavoro deludono le aspettative:nei 12 distretti analizzati è difficile per i datori di lavoro trovare i lavoratori con le giuste competenze, specialmente esperti di tecnologia, ingegneri e lavoratori nelle costruzioni.
Il rialzo dei tassi si allontana
Il Beige Book, quindi, sembra allontanare l'ipotesi di un rialzo dei tassi. Buona parte degli analisti ritiene infatti che, proprio alla luce dei dati contenuti nel rapporto, l'istituto centrale mostrerà pazienza e adotterà un atteggiamento prudente. Nonostante l'appello dei «falchi» e quello più recente del governatore della Federal Reserve di San Francisco. La presidente Janet Yellen, al simposio di Jackson Hole, aveva annunciato che le condizioni per un rialzo dei tassi «si sono rafforzate negli ultimi mesi», ma allo stesso tempo aveva sottolineato il persistere di importanti incertezze legate all'economia americana.
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