La Grecia oggi è il laboratorio su cui si abbatte una volontà oscura, quella del cambiamento che non potrà che avere come codice morale il pareggio di bilancio e la fine degli stati nazione
E' il giorno dei solenni funerali di Shimon Peres, ma le lodi per quello che è stato tratteggiato come «uomo di pace» arrivano solo da una parte del mondo. Gli arabi, di lui, pensano tutt'altro
Vinse anche il Premio Nobel nel 1994 assieme ad Arafat
Ha incarnato molte anime di Israele: pacifista e guerrafondaio, nazionalista sionista e, nell’ultima fase di vita, proiettato verso la fine dei confini e degli stati nazione
Presidente, premier, più volte ministro, Nobel per la Pace
Si è spento verso le 2 del mattino Shimon Peres, ex presidente israeliano e Premio Nobel per la Pace, dopo l'ictus che lo aveva colpito qualche settimana fa
Così Papa Francesco a bordo del volo che lo riportava da Seoul a Roma. «E' un mondo in guerra dove si fanno queste crudeltà», ha proseguito Bergoglio a quanto riportato tra l'altro dal sito Vatican Insider: «Ma vogliamo fermarci a pensare un po' al livello di crudeltà a cui siamo arrivati? E questo ci deve spaventare».
I corpi senza vita dei tre giovani israeliani rapiti il 12 giugno scorso a Hebron sono stati ritrovati poco distante dalla località cisgiordana: lo ha confermato il viceministro della Difesa israeliano, Danny Danon, accusando Hamas di essere responsabile dell'omicidio e promettendo di «estirpare» l'organizzazione estremista palestinese.
All'indomani della grande manifestazione di protesta
Anche il presidente israeliano Shimon Peres ha esortato gli israeliani a manifestare contro il fanatismo religioso, «per difendere il carattere dello Stato di Israele contro una minoranza che infrange la nostra solidarietà»
Il Presidente israeliano: Per l'Intelligence di vari Paesi l'«Iran vicino all'arma atomica». Intanto Teheran respinge le «future» accuse dell'Aiea. Il Ministro degli Esteri Salehi: «Basate su documenti falsi»