11 ottobre 2024
Aggiornato 23:00
Calcio - Serie A

Milan, rebus formazione per Mihajlovic

Tanti i problemi per il tecnico rossonero in vista del delicatissimo appuntamento domenicale contro il Genoa: sicuramente out Kucka, probabili assenti anche Niang e Bonaventura, oltre al solito Luiz Adriano. Potrebbe toccare a Boateng e Balotelli dal primo minuto, entrambi chiamati ad una grande prova per guadagnarsi la riconferma.

MILANO - All’indomani del doloroso pareggio interno contro l’Udinese, Sinisa Mihajlovic fa la conta degli infortunati e si scopre improvvisamente povero. Gli esami strumentali sostenuti ieri da Juraj Kucka hanno confermato la lesione al retto femorale della gamba sinistra. Il sito ufficiale del club ha rimandato ad un nuovo controllo tra una decina di giorni, il che vuol dire assenza certa almeno per un paio di settimane e addio a Genoa e soprattutto al big match di lunedì 15 contro il Napoli.

Kucka fuori due settimane
Situazione più nebulosa per gli altri due rossoneri in infermeria: su Niang, uscito malconcio dopo il primo quarto d’ora del secondo tempo della gara contro l’Udinese, sono attese ulteriori valutazioni mediche nei prossimi giorni, ma un impiego contro la sua ex squadra appare improbabile. Leggermente più incoraggiante la situazione di Giacomo Bonaventura che continua il suo ciclo di terapie riabilitative a seguito del problemino all’otturatore dell’anca destra, ma anche per Jack è al momento difficile pensare a un suo recupero per il confronto di domenica con il Genoa di Gasperini e degli ex Suso e Cerci.

L’assenza di esterni
Suso e Cerci citati non a caso, visto che mai come in questo momento della stagione a Mihajlovic sarebbero utili calciatore con le caratteristiche dello spagnolo e dell’ex granata. Per carità, a Milanello non c’è nessuno che li rimpianga, ma privarsi in una sola sessione di mercato di tre esterni di ruolo (a Suso e Cerci va aggiunto anche El Shaarawy, tornato alla base dopo l’infausta esperienza monegasca e immediatamente girato alla Roma in campo di pochi spicci), senza peraltro sostituirli adeguatamente, è sembrata una mossa tanto improvvida quanto scellerata.

Anche il Genoa non è messo bene
E adesso Sinisa Mihajlovic è costretto a fare la conta dei calciatori abili e arruolati per tentare di mettere in campo una formazione dignitosa contro il Genoa, a sua volta falcidiata dagli infortuni e costretta a rinunciare a Pavoletti e Ansaldi, oltre a Rincon squalificato.
Fatta salva la situazione in difesa, dove Donnarumma - sempre più autorevole tra i pali - avrà a fargli da scudo la solita retroguardia formata da Abate, Alex, Romagnoli e Antonelli, tutti in perfette condizioni fisiche, è dalla metà campo in su che potrebbero sorgere i problemi.

La grande occasione di Balotelli
In caso di forfait sia di Kucka che di Bonaventura, il tecnico serbo dovrebbe confermare Bertolacci (non brillantissimo - per usare un eufemismo - contro l’Udinese) accanto a Montolivo e spostare Boateng sulla fascia sinistra, dove già in Coppa Italia aveva mostrato tutti i suoi limiti.
Per non parlare dei guai seri in attacco, dove l’abbondanza di uomini in lista non sembra offrire adeguate garanzie di rendimenti. Oltre infatti alla probabile assenza di Niang, Sinisa Mihajlovic dovrà fare i conti con quella ormai atavica di Luiz Adriano, peraltro entrato di nuovo in orbita cinese. Considerate le precarie condizioni di Jeremy Menez, potrebbe quindi toccare a Mario Balotelli fare coppia con Bacca dal primo minuto. Riuscirà Supermario (o quello che ne resta) a sfruttare la sua grande occasione?