31 luglio 2025
Aggiornato 01:00
Calcio - Serie A

Milan, le suggestioni del calendario

Il leggero infortunio che ha costretto al riposo forzato Luiz Adriano potrebbe aver scombussolato i piani di rinnovamento di mister Mihajlovic. Contro la Sampdoria quindi ancora spazio al 4-3-3 ma la bella notizia è il pieno recupero di Andrea Bertolacci, oltre ad un calendario che potrebbe riservare per i colori rossoneri piacevolissime suggestioni.

MILANO - Sembravano non esserci più dubbi: vista l’imbarazzante inefficacia della squadra messa in campo a Torino con il 4-3-3, il Milan pareva pronto all’ennesimo cambio di modulo. Teoria confortata anche dalla scelta del tecnico Mihajlovic di non convocare l’attaccante Luiz Adriano per il triangolare con Inter e Bari e lasciarlo a Milanello ad allenarsi con i titolari, proprio in funziona di un suo impiego accanto a Bacca nel nuovo 4-4-2 pensato dal tecnico.
Per questo ieri sera hanno destato curiosità e sconcerto le dichiarazioni dell’allenatore rossonero arrivate al termine delle tre minipartite del trofeo San Nicola di Bari: «Il 4-4-2 resta il nostro sistema di riferimento in prospettiva, anche se magari sabato sarà ancora 4-3-3».

Stop per Luiz Adriano
La spiegazione è arrivata questa mattina, quando da Milanello è giunta la notizia del leggero infortunio per l'attaccante Luiz Adriano. Secondo quanto si apprende dall’infermeria rossonera l'ex Shakhtar Donetsk soffre di una leggera infiammazione al collo che non gli ha consentito, al pari del giapponese di Honda, di allenarsi col gruppo. Le sue condizioni saranno monitorate giorno dopo giorno. 

Bertolacci tornato in gruppo
Ovvio che senza l’opportunità di schierare le sue due bocche di fuoco in perfette condizioni di salute e con Balotelli e Menez ancora lungodegenti tutto il castello tecnico-tattico messo a punto da Sinisa Mihajlovic finisce per crollare. A parziale consolazione dell’allenatore serbo c’è però un’altra notizia che ha rinfrancato gli animi non solo di tutto lo staff tecnico, ma anche dei tifosi rossoneri: Andrea Bertolacci è tornato a lavorare in gruppo ed è pronto a riprendere il suo posto nel centrocampo milanista.
Sensazioni positive in tal senso erano già state raccolte ad inizio settimana quando ha iniziato a filtrare un certo ottimismo sul recupero della mezzala romana. Grazie al rientro in squadra dell’ex genoano il mister rossonero avrà la straordinaria opportunità di presentare al cospetto della sua ex squadra (sabato sera a San Siro è in programma Milan-Sampdoria) gli undici che avevano fatto così bene a Roma contro la Lazio.

Bertolacci ideale per il 4-4-2
C’è da aggiungere però che il recupero di «mister 20 milioni», come è stato ribattezzato con crudele cinismo Andrea Bertolacci, potrebbe rivelarsi decisivo anche nell’ottica del passaggio al 4-4-2 che, se non contro i blucerchiati, arriverà comunque presto. È proprio da centrale in un centrocampo a quattro, infatti, che la mezzala azzurra è riuscita a dare il meglio di sé nel Genoa di Gasperini. Giostrando tra l’altro accanto a Juraj Kucka, trasferitosi anche lui al Milan. È ipotizzabile però che nell’idea di calcio di Mihajlovic, dovrebbe essere Montolivo il partner di Bertolacci in mezzo al campo, o al limite Nigel De Jong, attualmente infortunato. Lo slovacco invece sembra destinato ad uno slittamento sulla fascia destra per garantire quella spinta sulla corsia che, con i terzini così bloccati all’indietro, al Milan manca così tanto.

Calendario amico
Divagazioni tattiche a parte, il match contro la Sampdoria, anticipo della giornata numero 14 in programma sabato sera a San Siro, rappresenta per mister Mihajlovic un’occasione più unica che rara per risollevarsi dalle paludi melmose in cui sembra essersi incastrato con il suo Milan. Soprattutto alla luce del calendario che riserva ai rossoneri l’opportunità di tentare un filotto di 5 vittorie consecutive contro avversarie non certo imbattibili (Sampdoria in casa, Carpi in trasferta, Verona in casa, Frosinone in Ciociaria e per finire Bologna in casa al ritorno in campo dopo la sosta natalizia) che, grazie anche ai numerosi scontri diretti in programma in queste giornate, avrebbe il potere di sbalzare come d’incanto il Milan nelle zone altissime della classifica.
I tifosi sono pronti a crederci e anche il patron Berlusconi è disposto a dare un’ultima chance alla sua truppa. Ma dalle parti di Milanello occorre una svolta immediata e definitiva perché l’obiettivo Champions League non può essere mancato anche quest’anno.