19 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Crisi greca

La Grecia torna sul mercato dei capitali e lancia un nuovo bond a 5 anni

Il ritorno di Atene sul mercato dei capitali arriva dopo tre anni di assenza in coincidenza con almeno due congiunture favorevoli sia dal punto di vista macroeconomico che finanziario

La Grecia torna sul mercato dei capitali e lancia un nuovo bond a 5 anni.
La Grecia torna sul mercato dei capitali e lancia un nuovo bond a 5 anni. Foto: ANSA/STEPHANIE LECOCQ ANSA

ATENE – La Grecia oggi torna sul mercato dei capitali. Dopo tre anni di stop, l'agenzia del debito greco ha avviato il collocamento di un nuovo bond quinquennale. Avrà scadenza agosto 2022 e le sue indicazioni iniziali di rendimento si attestano in area 4,875%. La notizia arriva dal servizio di ThomsonReuters Ifr. La decisione arriva a poco più di un anno di distanza da quella della BCE di riammettere i bond pubblici greci al programma europeo di acquisto dei titoli di Stato (il cosiddetto «QE»). Allora la scelta di Francoforte era avvenuta dopo lo sblocco di una nuova tranche di aiuti al paese da 7,5 miliardi di euro e intendeva premiare la Grecia alla luce del percorso di riforme intrapreso dal governo di Alexis Tsipras: grazie alla riammissione nei normali canali di finanziamento, Atene poteva rendersi finalmente indipendente dall'ELA (l'Emergency liquidity assistance, lo strumento comunitario per la liquidità d'emergenza che concede prestiti con tassi d'interesse fino a trenta volte superiori a quelli ordinari).

Il ritorno di Atene
Dopo tre anni di assenza la Grecia torna quindi anche sul mercato dei capitali. Sta infatti per essere collocato sul mercato degli investitori privati un nuovo bond quinquennale. L'emissione sarà soggetta alle condizioni di mercato, ma dipenderà anche dalla contestuale operazione di riacquisto del bond con scadenza aprile 2019 da parte di Atene. Il Tesoro del Paese ellenico ha incaricato Bnp Paribas, Bank of America, Merrill Lynch, Citigroup, Deutsche Bank e Hsbc di gestire l'operazione. La decisione è arrivata ora perché il momento è particolarmente propizio sia da un punto di vista macroeconomico sia da un punto di vista finanziario per la terra del Partenone. Non a caso, infatti, arriva dopo il pagamento di una nuova tranche di aiuti alla Grecia da 8,5 miliardi di euro.

Congiunture favorevoli
E inoltre, come noi del Diariodelweb avevamo già avuto modo di sottolineare, il Fondo monetario internazionale ha promesso che elargirà nei prossimi mesi un ulteriore tranche di aiuti da 1,8 miliardi di euro a condizione che la Germania accetti l'haircut (la ristrutturazione del debito). L'Istituto di Washington ritiene infatti che il debito pubblico ateniese sia insostenibile nel lungo periodo e sta cercando di piegare l'intransigente Angela Merkel alla necessità di cancellare una parte di esso al fine di aiutare la Grecia ad uscire dalla crisi economica. Questi elementi lasciano sperare in un miglioramento del quadro macroeconomico del paese. Dal punto di vista finanziario, invece, giova anche la mossa di Standard & Poor's che venerdì scorso ha rivisto al rialzo (da stabile a positivo) l'outlook sul rating sovrano B- dei titoli di Stato ellenici.