13 febbraio 2025
Aggiornato 17:30
Boeri attacca Poletti

Manovra, scontro Boeri-Poletti: «Fa poco per i giovani e le famiglie»

Secondo il presidente dell'Inps, la manovra finanziaria guarda soprattutto ai pensionati. Ma «un paese che non investe sui giovani è un paese che non ha prospettive di crescita»

MILANO – E' scontro frontale tra Tito Boeri e Giuliano Poletti. Il presidente dell'Inps ha attaccato le scelte dell'Esecutivo che riguardano la manovra finanziaria, sostenendo che la legge di Bilancio fa troppo poco per i giovani e per le famiglie con redditi bassi, e si concentra invece sui pensionati. Il ministro del Lavoro ha risposto a tono alle accuse.

Boeri: Questa riforma fa poco per i giovani
«A me interessa sapere quanto parla giovane questa legge di bilancio», ha esordito Tito Boeri intervenendo telefonicamente al meeting dei giovani di Confindustria. Poi il presidente dell'Inps ha proseguito: «la mia impressione è che purtroppo sia nel solco degli ultimi 10-15 anni con poche eccezioni: solo nel 2015 guardava più ai giovani. Questa legge di bilancio fa poco in questa direzione». Boeri ha sottolineato che la manovra «investe sui pensionati e sull'età immediatamente precedente alla pensione» a discapito dei giovani (LEGGI ANCHE "Legge di Bilancio 2017: tutto quello che non ci convince").

Un paese che non investe sui giovani non può crescere
Invece è fondamentale per il Paese e il sistema di protezione sociale «tornare a crescere». Il presidente dell'Inps ha ricordato che negli ultimi 20 anni la povertà è aumentata soprattutto per i giovani. Quando si entra nel mercato del lavoro i salari sono bassi e la disoccupazione giovanile è sotto gli occhi di tutti. «Il problema nostro è questo: un Paese che smette di investire sui giovani non ha grandi prospettive di crescita», ha sentenziato il presidente dell'Inps. E se l'idea era quella di aiutare le persone con pensioni povere, «non è il modo migliore di utilizzare la risorse disponibili», perché la 14esima va anche a persone che vivono in famiglie con reddito alto.

La replica del ministro Poletti
«Dati alla mano, solo tre su 10 percettori di 14esima appartengono al 20% più povero della popolazione mentre quasi il 30% appartiene al 30% più ricco della popolazione», ha aggiunto il presidente riferendosi a una delle novità del pacchetto previdenza del governo Renzi (LEGGI ANCHE, "Riforma delle pensioni, riassunto veloce di cosa vuole fare il governo"). «Questo - ha spiegato Boeri - dimostra che le risorse sono allocate male». Secondo il numero uno dell'Inps c'erano altri modi «per arrivare ai più poveri ed era considerare il reddito complessivo della famiglia, utilizzando i dati Isee che abbiamo già». La replica del governo non si è fatta attendere ed è arrivata per bocca del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, secondo il quale Boeri sbaglia perché «questa manovra guarda al futuro, guarda a due grandi pilastri: crescita e sviluppo economico, industria e innovazione».