Alex Schwazer non potrà gareggiare fino al 2024, anno in cui scadrà la sua squalifica per doping. A sottolinearlo è World Athletics, la ex Iaaf, federazione mondiale della disciplina regina delle Olimpiadi
Squalificato per 18 mesi, nella stessa sentenza si riconosceva che la positività alla sostanza era frutto di una contaminazione alimentare, lasciando ben sperare in vista del ricorso al TAS
Mosca ha manomesso i dati di laboratorio con prove false ed eliminando i file collegati a test antidoping positivi che avrebbero potuto aiutare a identificare i dopati
Che sport e politica siano legati a doppio filo non è una novità. Ecco perché a Rio la sfida non sarà solo sportiva, ma anche strategica. Divenuta tale già a partire dallo scandalo del doping russo
Per il resto dello sport russo bisognerà attendere domenica quando il Cio esaminerà il verdetto del Tas per poi annunciare la sua decisione finale sulla possibile esclusione collettiva della Russia dai Giochi brasiliani. Olimpiadi con retrogusto guerra fredda quando gli americani boicottarono Mosca 1980 ed i sovietici replicarono a Los Angeles 1984.
«Pensavate che vi annunciassi il mio ritiro. Ma se mai lo farò non sarà certo a Downtown Los Angeles e in un hotel con questa orribile moquette». Maria Sharapova non perde il suo stile pungente anche nel momento più difficile. Ha da poco annunciato di essere stata trovata positiva all'antidoping, e più precisamente al Meldonium.
Si mettano in regola entro il 18 marzo con i parametri della Wada altrimenti saranno presi provvedimenti. Il Cio chiede anche l'intervento dei governi per garantire un efficiente programma di test fuori dalle competizioni che non si era mostrato a norma.
La Commissione della Wada, l'agenzia mondiale antidoping presieduta dal canadese Dick Poound, ha presentato un report dai riscontri agghiaccianti. La Russia avrebbe praticato negli ultimi anni un vero e proprio doping di Stato
Parola di Alex Schwazer che ha presentato questa mattina, assieme al consulente Wada Sandro Donati, il suo progetto di tornare alle gare al termine della squalifica per doping che si concluderà nell'aprile del 2016.
Alex Schwazer vuole tornare in pista ma lo vuole fare in modo pulito ed ha annunciato un progetto di collaborazione, a squalifica finita, con Sandro Donati, consulente della Wada, l'organizzazione mondiale antidoping.
Pubblicate le motivazioni per la condanna a 16 mesi di stop per Carolina Kostner: «Ha mentito». Ma fra le attenuanti di cui ha beneficiato la pattinatrice c'è anche l'averlo fatto per amore.
Squalifica sportiva fino al 30/01/16, in tempo per le Olimpiadi di Rio. Il prossimo 16 gennaio, invece, è in programma il processo alla pattinatrice Carolina Kostner.
La pattinatrice accusata di «favoreggiamento» rischia 4 anni e tre mesi di squalifica. L'ex compagno Schwazer invece rischia altri 4 anni di stop per le ulteriori violazioni del codice Wada.
La pattinatrice racconta il caso Schwazer al «Fatto Quotidiano»: Io non mi sono mai dopata, non ho mai aiutato Alex a farlo, e non ne ho saputo nulla fino a che il test è tornato positivo. Amareggiato il Presidente del CONI Malagò: «Vivo il dramma di Carolina, non posso neanche telefonarle».
Il CONI stanzia due milioni di euro per i controlli antidoping di quest'anno, quattrocentomila euro in più del 2013: lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, presentando nella sala Giunta del comitato olimpico i dati sui controlli fin dal 2012.
Sono stati compagni di squadra, all'Astana nel 2009, e si diceva non si amassero. Il «pistolero» però, a differenza di tanti altri, prende le difese del texano nello scandalo doping che lo ha coinvolto. Se il ciclismo è popolare negli Stati Uniti è grazie a lui