Doping: ultimatum del CIO a Russia, Francia e Spagna
Si mettano in regola entro il 18 marzo con i parametri della Wada altrimenti saranno presi provvedimenti. Il Cio chiede anche l'intervento dei governi per garantire un efficiente programma di test fuori dalle competizioni che non si era mostrato a norma.
ROMA - Ultimatum del Cio ad alcuni paesi, tra i quali Russia, Francia, Brasile, Kenya, Ucraina e Spagna, in materia di doping: Si mettano in regola entro il 18 marzo con i parametri della Wada altrimenti saranno presi provvedimenti. Il Cio chiede anche l'intervento dei governi per garantire un efficiente programma di test fuori dalle competizioni che non si era mostrato a norma. Questo in special modo per il Kenia e la Russia. Tra i paesi sotto osservazione anche Andorra, Argentina, Bolivia e Israelem ai quali è stato chiesto di «intraprendere con la massima urgenza tutte le misure necessarie per riguadagnare credibilità».
Per la Francia è una corsa contro il tempo: chi non rispetta le norme del Cio non può ospitare competizioni internazionali e la Francia organizzerà gli Europei di calcio del 2016 ed è candidata con Parigi alle Olimpiadi del 2024. Una commissione della Wada, intanto, ha cominciato il suo lavoro per decidere, tra le altre cose, quali organizzazioni internazionali eserciteranno le funzioni di controllo anti-doping nel periodo di sospensione dell'agenzia russa anti-doping (Rusada).
Iaaf riassegna le gare russe di atletica del 2016
La Iaaf ha aperto oggi un processo di offerta accelerata per la riassegnazione delle due gare internazionali che la Russia avrebbe dovuto ospitare nel 2016. Russia attualmente sospesa per doping. Si tratta del World Race Walking Team Championships, che dovevano essere disputati a Cheboksary, a maggio, e dei campionati del Mondo Junior, che erano previsti a Kazanin luglio. Per la gara di marcia in corsa Roma (Italia), Kiev (Ucraina), Monterrey (Messico) e Guayaquil (Ecuador). Per i mondiali junior hanno presentato una offerta Perth (Australia); Bydogoszcz (Polonia) e l'India con una città ancora da confermare. Le decisioni saranno prese il 7 gennaio dal Consiglio della Iaaf.
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